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Casoli, si conferma il successo di Custom Party

da Redazione

Casoli conferma successo Custom Party

Si è conclusa positivamente la dodicesima edizione del noto festival anni Cinquanta. Harry Fontana: “Affascinato dall’Abruzzo”

CASOLI – Si conferma un’”istituzione” tra gli eventi del panorama rock’n’roll il Custom Party che si è tenuto lo scorso fine settimana a Casoli (Ch). Tantissimi i bikers e gli appassionati del settore provenienti da tutta Italia che hanno partecipato alla dodicesima edizione dell’evento anni Cinquanta organizzato dall’associazione Number Twelve e Old School Diner con il patrocinio del Comune di Casoli.

“Il Custom – ha sottolineato l’organizzatore Nico Di Pendima – si conferma un grande successo e noi ne siamo davvero fieri. Ringrazio tutti quanti hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa che in tutto l’Abruzzo rimane unica nel suo genere. Adesso ci prenderemo qualche giorno di riposo e poi subito a lavoro per l’edizione 2019”.

Tatuaggi, acconciature, moto e tutto ciò che parla dell’affascinante kustom kulture hanno addobbato il centro di Casoli, facendo fare così a tutti i visitatori un affascinante viaggio vintage nel fantastico mondo degli anni Cinquanta.

Ricchissimo il programma musicale di quest’anno che ha visto, come di consueto, la partecipazione di ospiti internazionali. Venerdì si sono esibiti Miss Spy C. & the Poker Jokers, the Lucky Lucianos e, accompagnata dal Don Diego Trio, la rock n’souler di Chicago Bailey Dee, vincitrice nel 2018 nella categoria miglior cantante femminile rockabilly ai prestigiosi Ameripolitan Awards Productions di Memphis.

Sabato sono saliti sul palco i Tboy and the Crazy Shakers, the Newtones, Hellcats e uno strepitoso Harry Fontana, star indiscussa della Lower Broadway che si è esibito per la prima volta in Italia. “Sono rimasto affascinato dall’Abruzzo – ha detto l’artista di Nashville – qui tutto è autentico, dai paesaggi che sono rimasti intatti ai borghi, fino ad arrivare al cibo”. E con un tocco di ironia ha aggiunto: “Il cibo abruzzese non ha nulla a che vedere con quello che mangiamo noi americani”.

Domenica invece hanno chiuso l’evento i Cross Road Blues Band e a seguire ZZKing. La direzione artistica del festival è stata curata dall’88 Booking di Dj Galezzo che è stato peraltro il protagonista dei djset che hanno accompagnato nelle tre serate la musica dal vivo.

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