I tre arresti per detenzione di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti questa mattina; sono state inoltre denunciate due persone per concorso nella detenzione. Nel terreno, sequestrato dalla polizia, era attivo un impianto di irrigazione molto accurato e le 500 piante venivano concimate quotidianamente.
Secondo gli inquirenti, sul mercato la droga che sarebbe stata ricavata dalle piante avrebbe fruttato circa 300mila euro. L’attività di indagine, coordinata dal pm Rosaria Vecchi, si inserisce in un filone da inchiesta più ampio relativo a fatti di estorsione e usura, tuttora in corso.
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