Il 25 novembre le scarpette rosse in ceramica, realizzate dai maestri ceramisti , saranno esposte in piazza Roma e donate a enti, associazioni, personalità sensibili al tema della violenza di genere
CASTELLI (TE) – Il Comune di Castelli dice No alla violenza di genere e come socio della AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica) aderisce alla terza edizione della manifestazione nazionale ” Scarpette rosse” che si svolgerà il prossimo 25 novembre in onore della “ Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Le scarpette rosse realizzate dai maestri ceramisti, simbolo di lotta alla violenza e portatrici di un messaggio di amore e rispetto, saranno le protagoniste della manifestazione. Fin dalla mattina verranno esposte per tutta la giornata sullo steccato del belvedere della centralissima piazza Roma, il cuore del borgo, e nel pomeriggio saranno donate a persone, enti e associazioni che si prodigano ogni giorno per aiutare le donne in difficoltà, ai familiari delle vittime e alle dirette interessate che lottano per avere giustizia. Un pomeriggio che parte alle 15 con l’inaugurazione ufficiale della mostra “ Ester sono io” dedicata alla compianta dottoressa Ester Pasqualoni nelle vetrine espositive di via Silvio Antoniano. Ester, una donna e una dottoressa straordinarie, è diventata il simbolo di tutte le donne teramane, che unite nel dolore per la sua tragica perdita, portano avanti la battaglia contro questo fenomeno che miete ogni giorno le sue vittime innocenti. L’ottava tappa di questa esposizione itinerante che resterà a Castelli fono al prossimo 17 gennaio (dopo Teramo, Giulianova, Roseto, Martinsicuro, l’Università di Teramo e l’Università D’Annunzio di Pescara ) di lavori dei fotografi abruzzesi – Annamaria Draghigi, Chiara Pesci, Matteo La Penna, Walter Massimi, Arnaldo Pilotti, Antonio Pigliacelli, Cristian Palmieri, Alice Vincenzetti, Yuri Tommasini – promossa dall’amministrazione comunale con la collaborazione della rete antiviolenza “ Ester sono io” e della presidentessa Anna Di Donatantonio. A seguire nel centro di aggregazione “ Et sarrimo boni amici” ci sarà un incontro – conferenza nel quale l’amministrazione comunale donerà le scarpette rosse in ceramica:
in ricordo delle vittime teramane della furia omicida degli uomini – Ester Pasqualoni , Remuccia Di Paolantonio, Mihaela Roua e Monia Di Domenico;
a Gessica Notaro, la ragazza sfregiata dall’acido dal suo ex findanzato che ci seguirà in videoconferenza;
alla Prefettura di Teramo;
al centro antiviolenza provinciale “La Fenice” e alla casa rifugio “Casa Maia” di Teramo;
alla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo;
al Codice Rosa nazionale e allo staff del Codice Rosa del Pronto Soccorso di Teramo;
alle associazioni “Bon Ton”, “Giustizia per Monia” e alla rete antiviolenza “Ester sono io”
al Comune di Isola del Gran Sasso.
Durante la cerimonia ci saranno dei momenti di confronto tra gli ospiti e il pubblico e un reading letterario a tema “ La donna”. A seguire, alle 18, il concerto per piano a 4 mani dei “ B&W”.
“ L’arte può veicolare tanti messaggi e in questa circostanza l’artigianato di Castelli si fa strumento di contrasto alla violenza di genere e il simbolo di diffusione della cultura del rispetto e dell’amore” – commenta il sindaco di Castelli Rinaldo Seca – “ Abbiamo deciso di aderire con onore alla manifestazione “ Scarpette rosse” promossa dalla Aicc in ricordo di tutte le vittime della crudeltà umana e come segno di gratitudine a chi ogni giorno, con impegno costante e dedizione, aiuta le vittime, e promuove la cultura della non – violenza. Dobbiamo unirci tutti insieme per sconfiggere questa piaga”
Aggiunge il Consigliere comunale Marcello Melchiorre organizzatore della Kermesse “ La violenza in generale va combattuta sempre, quella di genere poi è una delle più atroci perché il più delle volte è celata dietro un sorriso e a perpetrarla è la persona che più di tutte dovrebbe proteggere la donna.”