CATANIA – Il Chieti Calcio Femminile torna da Catania con un ottimo pareggio: al “San Gaetano” di Belpasso finisce 2-2. Prestazione di grande carattere delle neroverdi rimaste in dieci per quasi tutto il secondo tempo a causa dell’espulsione di Vukcevic, sotto di due reti riescono a raddrizzare la gara grazie a due reti di Giulia Di Camillo, una su punizione e l’altra su rigore. È dunque un punto prezioso che muove ulteriormente la classifica e dà ancora più consapevolezza nei propri mezzi alla squadra di mister Lello Di Camillo.
CRONACA
Alla vigilia era infatti una partita molto temuta vista la forza dellaversario, presentatosi all’appuntamento forte di sette punti in classifica e l’imbattibilità in campionato dopo le prime tre giornate (due vittorie ed un pareggio per le siciliane). Alla fine un pareggio sostanzialmente giusto, rammarico per le padroni di casa aventi di due reti nei primi minuti della ripresa, grande soddisfazione per le neroverdi capaci con grande grinta di riacciuffare una partita che sembrava compromessa. La prima occasione della gara è per le ospiti con pica che tira a lato. Il Catania si fa vedere dalle parti di Balbi pochi minuti dopo con un tentativo di Nkomo. All’11′ le padrone di casa hanno la grande occasione per andare in vantaggio con Williams che prima elude due giocatrici neroverdi e poi, arrivata di fronte a Balbi, prova il pallonetto, ma il pallone finisce a fuori di pochissimo. Al 20′ il Chieti si rende pericolosissimo a seguito di una bella azione che manda al tiro Vukcevic la cui conclusione viene neutralizzata da Fazio con difficoltà.
Al 27′ il Catania passa in vantaggio grazie un’iniziativa di Williams che batte Balbi, ma l’azione è viziata da un fuorigioco di rientro. La stessa Williams sfiora il raddoppio con un altro pallonetto, ma stavolta è il palo a negarle la gioia del gol. È ancora il Catania ad andare vicina alla rete con una punizione di Stokan ben neutralizzata dall’ottima Balbi che riesce a deviare in angolo. Il primo tempo si chiude dunque sul punteggio di 1-0 a favore del Catania.
La ripresa si apre subito col botto. Al 2′ l’arbitro assegna un calcio di rigore alle padrone di casa per un fallo di mano molto dubbio di Giada Di Camillo, sul dischetto va Williams che centra la doppietta personale. Sembra tutto finito ed invece la partita si accende ancora di più. Il Catania scende di tono e ne approfitta il Chieti che comincia a macinare gioco e a conquistare terreno. Al 12′ Giulia Di Camillo accorcia le distanze con un magistrale calcio di punizione da notevole distanza. Si scatena il parapiglia: Ferrazza si avvicina alla porta per raccogliere il pallone, Fazio non lo restituisce, Vukcevic cerca di recuperarlo e Fazio la spinge dentro la porta, ma arriva una clamorosa decisione del direttore di gara che ravvede un’inesistente scorrettezza dell’attaccante neroverde e la espelle: un cartellino rosso apparso decisamente eccessivo.
La tensione sale, ma il Chieti è bravo a mantenere la calma e la lucidità. Le neroverdi si buttano all’attacco e trovano il meritato pareggio al 20′: Giulia Di Camillo si procura un calcio di rigore (fallo di Desy di Mauro) e trasforma dal dischetto. Qualche minuto dopo il Chieti conquista un buon pallone a centrocampo con la difesa catanese alta in quel momento, Giulia Di Camillo si inserisce bene e a circa 30 metri dalla porta cerca la soluzione da lontano anziché magari cercare di avvicinarsi alla porta e la sua conclusione finisce di poco alta. IL Catania non ci sta e prova ripetutamente a trovare la rete del successo con Williams, Martella e soprattutto sul finale di gara con Nkomo che spreca solissima davanti a Balbi una occasione d’oro, bravissima Balbi a respingere il pallone.
Finisce dunque 2-2 fra la gioia delle ragazze di mister Lello Di Camillo che conquistano un punto preziosissimo e si portano a quota sette in classifica.
TABELLINO:
Catania: Fazio, Pietrini, Stokan ( 23´ st Martella ), Calanna, Leonardi, Keane, Cinnirella, Di Mauro, Williams, Ndiongue, Nkomo. A disp. Puglisi, Signorelli, Di Mauro, Pagano, Schilirò F., Schiliro V. All. Scuto
Chieti: Balbi, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Di Camillo Giulia, Gangemi, Carmosino, Perna, Pica, Coscia ( 30´ st La Mattina ). A disp. Falcocchia, Giuliani. All. Lello Di Camillo
Reti: 27′ pt Williams, 2′ pt Williams, 12′ st Di Camillo, 20′ st Di Camillo
Ammonite: Giulia e Giada Di Camillo, Carmosino, La Mattina, Ferrazza (Ch); Williams (Ct).
Espulsa: Vukcevic
LE IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO:
“La squadra ha mostrato un bel carattere ed ha fatto una grossa prestazione sia sotto l’aspetto del gioco che su quello dell’aggressività. Recuperare una partita quando sei sotto di due gol e per giunta giochi in dieci ha quasi del miracoloso. Bisognava gestire un po’ meglio le situazioni negative che ci sono capitate. È stato un match grintoso e cattivo da parte di entrambe le squadre. Il metro usato dall’arbitro è stato un po’ a senso unico: ha punito troppo i nostri interventi e sorvolato su quelli loro. Abbiamo concluso la partita con cinque ammonite ed una espulsa. Ci poteva essere anche più di attenzione da parte nostra in un ambiente così caldo.
Sono contento del gioco: l’approccio al match delle ragazze è stato ottimo. All’inizio ci sono state un paio di incursioni con Pica che avrebbero potuto avere una sorte migliore. A metà primo tempo, poco prima del loro gol, c’è stata l’azione più bella della squadra con il loro portiere che si è opposto su Vukcevic in maniera un po’fortunata. Dopo la rete del Catania abbiamo subito il contraccolpo psicologico per circa dieci minuti con il rischio di prendere il secondo gol.
Ad inizio ripresa dopo pochi è arrivato il rigore a seguito di una nostra indecisione: avevamo recuperato il pallone due volte e non l’abbiamo spazzato concedendo così la possibilità alle nostre avversarie di continuare l’azione ed ottenere il contestato penalty. Il 2-0 avrebbe tagliato le gambe a chiunque invece abbiamo reagito alla grande perché da quel momento in campo c’è stato solo il Chieti. Subito la punizione di Giulia ci ha dato il gol del 2-1, poi il fattaccio dell’espulsione. È arrivato anche un netto rigore per noi che ha decretato il 2-2. Peccato per l’occasione avuta dopo il 2-2 da Giulia che avrebbe potuto fruttare il 3-2 a nostro favore. Abbiamo tenuto bene il campo fino al novantesimo, nei minuti di recupero loro hanno provato a segnare ma senza successo. Sono contento del fatto che questa squadra stia crescendo, la cosa mi dà soddisfazione, non dovremo però mai abbassare la guardia perché comunque abbiamo dei limiti e una rosa abbastanza risicata al momento, c’è qualche squalifica forse all’orizzonte e dunque qualche assenza ci sarà. Il gruppo è solido, lotta e io sono fiducioso.
Ci siamo prefissi l’obiettivo del terzo posto con tante giocatrici nuove e molte difficoltà da superare, però raggiungere magari l’obiettivo con questo gruppo sarebbe meraviglioso. Abbiamo incontrato il Catania, una signora squadra che si pone come una delle favorite a vincere il campionato insieme alla Roma. Domenica prossima ci sarà anche lo scontro diretto fra le due. Noi tutto sommato abbiamo un po’ ridimensionate le siciliane giocando un’ottima partita sul loro campo, ora giriamo però pagina guardando oltre e sperando di continuare a fare buoni risultati. Non avrei mai pensato di avere questi sette punti: sin dall’estate c’era un grosso punto interrogativo su quale sarebbe stato il nostro campionato fino a Natale, fra tanti dubbi, problemi ed incertezze. La squadra sta reagendo bene e se riusciamo a mantenere alta la concentrazione e lavorare bene potremo toglierci delle belle soddisfazioni”.