Presentazione Libri

“Catasto onciario di Lettomanoppello”, presentazione del libro

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LETTOMANOPPELLO – Sabato 25 marzo, alle ore 16, presso il Teatro Comunale di Lettomanoppello, si terrà la presentazione del libro “Catasto onciario di Lettomanoppello [1760]” scritto dalla Prof.ssa Daniela D’Alimonte, Dirigente scolastico presso l’Istituto Comprensivo di San Valentino – Scafa, studiosa e appassionata della storia della lingua italiana e del dialetto, autrice di volumi e saggi linguistici che riguardano in particolare la parlata abruzzese e la toponomastica. A moderare l’evento sarà la Dott.ssa Cinzia Cordesco, giornalista presso “Il Centro”. Ci saranno gli interventi del Sindaco Dott. Simone Romano D’Alfonso, dell’editore Dott. Marco Solfanelli, della Prof.ssa Katja Battaglia, docente di Lettere, collaboratrice del Dirigente, esperta di catasti onciari e autrice di diverse opere storiche, del Dott. Luciano D’Alfonso, onorevole alla Camera dei Deputati, del Prof. Lucio Zazzara, presidente del Parco Nazionale della Maiella e docente di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura di Pescara. Parteciperanno all’evento le associazioni locali “Letto a teatro” e “Letto Folk”.

L’Amministrazione Comunale di Lettomanoppello, rappresentata dal Dott. Sindaco Simone Romano D’Alfonso, ha manifestato lodevole sensibilità e lungimiranza nell’affidare lo studio del catasto onciario alla professoressa Daniela D’Alimonte, che dopo un’attenta lettura e accurata restituzione paleografica e diplomatica del catasto onciario di Lettomanoppello, ha analizzato e interpretato i dati, fornendone un valido studio. La professoressa Daniela D’Alimonte spiega che tale fonte storica ha una grande importanza. Pur trattandosi di un documento burocratico, di composizione rigida e ripetitiva, risulta una fonte di prim’ordine per la ricostruzione dei nuclei famigliari autoctoni, dei movimenti di popolazione e del paesaggio agrario e urbano, per la conoscenza delle condizioni socio-economiche e per lo studio dell’onomastica, soprattutto dell’antrotoponimia e della toponomastica. L’autrice precisa, inoltre, che si è concentrata sullo studio della toponomastica, perché le vicende storiche di un territorio si riflettono proprio nei nomi dei luoghi. Tra i documenti più longevi, i toponimi sono analizzabili in termini di componenti successivi, generati dalle tracce linguistiche lasciate da stirpi e culture diverse.

L’autrice Daniela D’Alimonte, che nel 2016 ha ricevuto il Premio Cultura della città di Moscufo, oltre a ricoprire il ruolo di Dirigente scolastico, è cultrice di “Dialettologia e Linguistica italiana” presso la Facoltà di Lettere dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e di “Linguistica e linguaggi settoriali” presso la facoltà di Scienze Sociali della stessa Università. Dal 2007 è uno dei direttori artistici del Premio Nazionale Parco Majella; dal 2014 è Direttore artistico del Premio di poesia dialettale V. De Meis di Rocca Pia (AQ); è organizzatrice di manifestazioni ed eventi culturali che tendono a promuovere e valorizzare il dialetto della propria regione; è presente nella giuria di numerosi Premi di poesia dialettali abruzzesi.

Tra le sue pubblicazioni Il territorio di Roccamorice nelle fonti storiche, cartografiche e orali per l’ ISA (Istituto Di Studi Abruzzesi) (Tracce, Pescara 2007); Prefazione al volume Il Catasto Onciario di Abbateggio, a cura di G. Di Pierdomenico, Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, anno 2007; Vincenzo De Meis. La traduzione dell’Aminta di T. Tasso nel dialetto di Rocca Pia (Tracce, Pescara 2008); I toponimi del catasto onciario di Abbateggio del 1743, saggio sul ‘Bullettino’ della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi (Colacchi, L’Aquila 2008); Prefazione al volume Gli eremi di S. Spirito e la spiritualità della Maiella di A. Di Giovanni (Portofranco Editore, Fossa 2009); Il Catasto onciario di Roccamorice 1743, con trascrizione integrale e analisi linguistica del documento (Tinari, Villamagna 2011); Lettere minatorie del brigante Nicola Marino. Appendice al volume Brigantaggio sulla Maiella a cura dell’Archivio di stato di Chieti (Tinari, Villamagna 2011); Unità d’Italia e lingua italiana, in Aa.Vv., Il Risorgimento in Abruzzo (Edizioni Melarancio, Cepagatti 2011); La geometria del tempo, poesie (Tabula fati, Chieti 2014); Il Dante abruzzese di Vincenzo De Meis, a cura di Daniela D’Alimonte (Tati fati, Chieti 2015); D’Annunzio e il suo dialetto, con Licio Di Biase (Solfanelli, Chieti 2016). Borgo Marino. Due contributi per lo studio della storia e del linguaggio dei marinai pescaresi (Tabula Fati, Chieti 2022).

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