Nella Fondazione “Università G. d’Annunzio” si parlerà della loro interrelazione, oggi mercoledì 13 luglio alle ore 14.
CHIETI- Ricerca e strutture sanitarie: due mondi ancora troppo distanti che si cercherà di avvicinare oggi pomeriggio, 13 luglio alle ore 14.00, presso il Centro di Studi di Scienze dell’Invecchiamento (Ce.S.I), nel Campus di Chieti, in un incontro tra i ricercatori delle strutture di eccellenza della Fondazione e la dottoressa Giovanna Baraldi, Subcommissiario alla Sanità abruzzese.
L’incontro ha l’obiettivo di mettere in relazione due mondi interdipendenti tra loro: la ricerca , ad altissimo livello come è dimostrato dai successi scientifici del CeS.I e dell’ITAB, apprezzati a livello internazionale e l’assistenza ai malati.
Tutta la rete assistenziale abruzzese deve essere il terminale su cui debbono ricadere i risultati ottenuti con la ricerca scientifica medico-biologica per consentire una crescita qualitativa sia dell’assistenza che della ricerca stessa.
afferma il professor Mario Di Gioacchino, docente di Allergologia e Medicina del Lavoro Ud’A, che conclude affermando:
Da questo incontro dunque, la ricerca e l’assistenza clinica trarranno un beneficio straordinario, in quanto i ricercatori ed i clinici potranno giovarsi di esperienze che il laboratorio da solo o lo studio e la cura del malato da soli non possono certo garantire.
Una così favorevole relazione è già in parte operante perché molti ricercatori prestano assistenza ospedaliera.
Sarebbe però auspicabile che quanto è attualmente iniziativa dei singoli, diventi una regola strutturata.