Principali tematiche trattate :la sicurezza delle persone e delle cose ,la conoscenza geomorfologica del territorio,la prevenzione
CELANO (AQ) – La sicurezza delle persone e delle cose è stato il motivo conduttore di un importate convegno svoltosi nei giorni scorsi all’Auditorium “Fermi” a Celano, organizzato nell’ambito degli incontri in programma per ricordare a quasi 100 anni il devastante terremoto che nel 1915 colpì la Marsica e le zone limitrofe.Le nuove tecniche, provenienti dalla conoscenza pregressa – è stato ribadito da autorevoli relatori – di ricostruzione, isolamento sismico, consolidamento e riqualificazione energetica permettono una progettazione integrata volta a soddisfare l’obiettivo principale per salvaguardare la vita umana, la sicurezza appunto.Una particolare attenzione è stata rivolta al patrimonio artistico locale ed italiano più in generale che necessita di conservazione ed di messa in sicurezza per mantenere il valore di identificazione sociale ove la storia e la tradizione edilizia caratterizzano e diversificano il territorio.Dagli interventi che si sono susseguiti è emerso con forza come di fondamentale importanza sia il grado di conoscenza geomorfologica del territorio, che garantisce la prevenzione e la convivenza con gli eventi sismici in quanto come è ormai noto sia dal punto di vista storico che scientifico la Marsica è da annoverare tra le “terre ballerine”.E proprio sul tema delicato ed importante della prevenzione si è incentrata gran parte della interessante discussione con la conclusione che prevenire è necessario e conveniente per la riduzione del rischi sismico nonché dei conseguenti costi economici necessari per la ricostruzione.Pertanto, è stato inoltre ribadito, come sia oltremodo necessaria un’oculata programmazione degli intereventi stabilendo delle priorità sull’edilizia pubblica.In buona sostanza il convegno svoltosi a Celano che intendeva affrontare il tema della sicurezza sismica e della riqualificazione energetica post sisma a quasi 100 anni dal terremoto della Marsica (questo era il titolo della manifestazione) ha riscosso un lusinghiero apprezzamento non solo dai tecnici e dagli esperti ma anche da privati cittadini (hanno partecipato almeno 200 persone) interessate all’argomento.Va dato atto, quindi, ai promotori (Comune di Celano, Enea, Glis, Domus, provincia dell’Aquila, Parco regionale Velino Sirente, CoPrev, ordine degli architetti provincia dell’Aquila, Università abruzzesi, di aver promosso una giornata di studio su un tema che malgrado tutto ci riguarda da molto vicino.Un riconoscimento per la buona riuscita dell’evento va all’ing. Bruno Spadoni, all’ing. Settimio Santilli (assessore ambiente e manutenzione della città), all’arch. Simonetta Ciaccia, alle dott.sse M. Costanza Montagliani e Valeria Pacchiarotta curatrici dell’evento.Di grande interesse ed apprezzate le relazioni a cura degli esperti: Prof. Alessandro Martelli, Ing. Massimo Pietrantoni, Prof. Alberto Viskovic, Ing. Giovani Bongiovanni, Phd. Paolo Clemente, Prof. Antonello Salvatori, Ing. Barbara Farinelli, Dott.ssa Maria Grazia Piccinini.