MANOPPELLO – “Marcinelle non sarà mai semplicemente un punto o un nome sulla cartina geografica, ma rappresenta una ferita e, al tempo stesso, un monito istituzionale affinchè si mettano in atto tutte le misure possibili per scongiurare simili tragedie sui luoghi di lavoro che devastano comunità intere. La stessa Fondazione ‘Marcinelle dueseidue’ istituita con una Legge regionale nel gennaio 2023, che ho fortemente voluto, ha lo scopo di promuovere e stimolare eventi, momenti di incontro e dibattito, iniziative pubbliche, attività nelle scuole e nelle strutture della formazione, non solo per offrire spunti di esercizio per la memoria, ma principalmente per tracciare la strada da seguire per arginare e sanare la piaga delle morti bianche”. È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che stamane ha partecipato alle celebrazioni promosse per ricordare la tragedia della miniera di Marcinelle.
“Sentire elencare i nomi delle 60 giovani vittime abruzzesi, vedere ancora oggi, a 68 anni di distanza, gli occhi umidi di figli, nipoti, amici – ha sottolineato il Presidente Sospiri -, pensare che dietro ogni nome ci sono storie di vita irrealizzate, ci dimostrano quanto drammi simili possano segnare in modo irreparabile famiglie e comunità. E allora ogni anno tale celebrazione deve rappresentare un punto di ripartenza, per capire quanto si è fatto in favore della sicurezza sui luoghi di lavoro e fissare nuovi obiettivi, sempre più ambiziosi e rigorosi. Tutti i Comuni che, per legge, fanno parte della rete della Fondazione sono chiamati a dare vita a iniziative capaci di sollecitare, a loro volta, la creatività dei giovani, dei ragazzi, ai quali dobbiamo lasciare il testimone della memoria e della capacità realizzativa, ragazzi che troveranno sempre nella Presidenza della Regione Abruzzo un valido interlocutore pronto a recepire proposte operative e idee”.
