Centraline ex Sidital sul fiume Pescara. Ci risiamo

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PESCARA – In un comunicato Italia nostra – Marevivo – Mila donnambiente – Ecoistituto Abruzzo – I Colori del Territorio – Circolo Valorizzazione Terrepubbliche – Baobab rendono noto che oggi,4 dicembre  alle ore 10.45, presso l’Area parcheggio Auchan/Mall di S.Teresa di Spoltore (sul retro, aree parcheggi P25 etc.) , con “vista” sul primo dei due obbrobri Sidital, si terrà una conferenza stampa sul tema  : Centraline ex Sidital sul fiume Pescara. Ci risiamo

Il 6 dicembre 2012 in odg commissione VIA regionale le modifiche, secondo la Regione “non sostanziali”, di un’opera “già” devastante prima ancora di essere terminata.Per questo le suddette Associazioni intendono sensibilizzare l’opinione pubblica  e puntano con l’incontro odierno ai seguenti obiettivi:

“vedere” da vicino come si realizza un fiumicidio
chiedere ai decisori in Commissione VIA di impedire il compimento del disastro
riflettere sulle conseguenze “ulteriori” in caso di funzionamento delle centraline
diffondere la consapevolezza dei pericoli per tutto il bacino fino al porto
attivare tutti gli amministratori, pur se non coinvolti nel procedimento

Due centraline idroelettriche private sul fiume Pescara , a 2 km di distanza (S.Teresa e Cepagatti)- per bassissima produzione di energia idroelettrica ma altissima produzione di introiti per “certificati verdi”- che vergognosamente la Regione Abruzzo ha consentito finora di costruire senza alcuna Valutazione di Impatto Ambientale!Gli effetti di quei lavori sono già stati goduti dal fiume Pescara e dai cittadini di Cepagatti,Spoltore e Pescara, in devastazione delle sponde per chilometri, in espropri violentemente subiti, nel velocissimo interramento del Porto di Pescara e conseguente erosione delle spiagge, che hanno messo in ginocchio l’economia marittima della città e non solo, negli aumentati pericoli di esondazione dell’area più densamente popolata d’Abruzzo!. Effetti negativi che saranno moltiplicati a dismisura, se verrà consentito il completamento dei lavori e il funzionamento delle centraline!

QUESTA COSA NON S’HA DA FARE! Ad un progetto, già in partenza inammissibile, le modifiche man mano apportate e sostanziali per la tutela del fiume e del territorio, hanno condotto alla realizzazione di due mostri da cancellare.

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