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Centraline idroelettriche sul fiume Pescara:il Comitato Via accoglie le osservazioni dei Comuni

da Redazione

La soddisfazione del sindaco, Luciano Marinucci che annuncia altre richieste in sede di conferenza dei servizi

SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – Il sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci ha espresso la sua soddisfazione per l’accoglimento di tre delle richieste formulate in merito alla realizzazione delle centraline idroelettriche sul fiume Pescara .Infatti il  Comitato di Valutazione dell’Impatto Ambientale  ha dato il via libera  alle compensazioni indicate dal Comune alla società “Energia Verde” che sta realizzando gli impianti.
«Sono contento – ha proseguito il primo cittadino – che il lavoro intrapreso con i colleghi di Spoltore e Cepagatti abbia portato ad una valutazione di merito del comitato V.I.A. e non alla semplice presa d’atto delle opere eseguite in difformità dall’originario progetto autorizzato, ottenendo le imprescindibili rassicurazioni sui rischi dell’opera esposti nelle sedi opportune dai Comuni coinvolti. Tra l’altro, la decisione di accogliere le nostre osservazioni sul potenziamento del patrimonio arboreo fluviale e sul prolungamento della pista ciclabile da Pescara fino a Dragonara, migliorerà senza dubbio l’accessibilità al fiume fino ad oggi ridotta ad un’area degradata e costituirà un importante passo avanti per la realizzazione del parco fluviale dell’area metropolitana, che avrà San Giovanni Teatino come baricentro del sistema ambientale. Dobbiamo anche riconoscere che ci siamo trovati di fronte ad una società attenta alle esigenze del territorio, a differenza di altre, come Terna, che non hanno voluto sentire neppure parlare di compensazioni per la realizzazione di importanti infrastrutture. L’azione della mia amministrazione in favore dell’ambiente, nelle sedi competenti, è costante, a differenza di quanto accadeva nel passato e martedì pomeriggio riceverò in Comune anche i rappresentanti del Comitato che si batte contro la costruzione della piattaforma “Ombrina Mare 2”».
«Purtroppo – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica, Alessandro Feragalli – gli sbarramenti sul fiume non li abbiamo voluti noi che al momento della sua originaria approvazione nel 2006 li abbiamo anche contestati, ma oggi dobbiamo garantire il massimo ritorno per il nostro sistema ambientale. In sede di conferenza dei servizi” “chiederemo di devolvere immediatamente ai comuni interessati il risarcimento dovuto quale danno ambientale percepito dalla regione Abruzzo per tale opera, evitando, come avvenuto in altre circostanze, che dette risorse sia destinate ad altri».

 

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