La deputata PD ha sollecitato così l’intervento del Ministro Martina per salvaguardare i posti di lavoro e il grande patrimonio tecnico-scientifico
PESCARA – “Il Centro CRA- OLI di Città Sant’Angelo è un punto di riferimento regionale, nazionale ed internazionale, che va assolutamente tutelato. La sua paventata chiusura, prevista nel piano di riorganizzazione dell’ente CRA elaborato dal commissario straordinario, Salvatore Parlato, significherebbe perdere competitività e disperdere un grande bagaglio di conoscenze acquisito in anni di ricerche e di sperimentazioni”. Lo dichiara la deputata del Pd, Vittoria D’Incecco, che, attraverso un’interrogazione parlamentare, ha sollecitato l’intervento del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, al fine di “salvaguardare la sede angolana, i posti di lavoro e il grande patrimonio tecnico-scientifico”.
“L’attività portata avanti in questi anni con grande professionalità e passione dai lavoratori della sede di Città Sant’Angelo – prosegue la deputata – è imprescindibile e rappresenta oggi un insostituibile supporto scientifico e tecnico per olivicoltori, frantoiani e industria dell’olio di oliva e delle olive da tavola. Auspico quindi un intervento risolutivo da parte del Ministro – conclude l’on. D’Incecco – finalizzato al mantenimento e al rilancio della sede angolana che ha contribuito in maniera determinante a migliorare la qualità dell’olio d’oliva, uno dei prodotti simbolo del Made in Italy e uno dei pilastri della dieta mediterranea”.
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