ORTONA (CH) – Il Sindaco Vincenzo d’Ottavio e Mons. Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano-Ortona, hanno firmato questa mattina la convenzione che permetterà alla Caritas diocesana di gestire il Centro Unico di Distribuzione e Raccolta Alimentare.
Il centro, situato sotto la palazzina della primaria di San Giuseppe, tra circa un mese aprirà per supportare i cittadini ortonesi indigenti e attraverso un sistema innovativo diventerà un vero e proprio Supermercato Sociale in cui i bisognosi attraverso una carta magnetica potranno “gestirsi” da soli la spesa.
«La dignità della persona- spiega Luigi Cuonzo, direttore della Caritas diocesana- passa anche attraverso la responsabilizzazione del singolo, ognuno dovrà poi gestirsi i propri punti nella carta e decidere come e in quale arco temporale “spenderli”. Per noi l’aiuto passa anche attraverso l’accoglienza e l’ascolto della persona, poiché dietro le necessità materiali spesso si nascondono necessità diverse.
Il consigliere delegato al Contrasto alla Povertà, Luigi Menicucci, ha sottolineato come «l’esigenza di creare un punto unico è venuto dalla conoscenza delle tante associazioni che operano sul territorio e proprio per superare la parcellizzazione degli aiuti intanto si sono unificate le cinque caritas parrocchiali e poi, come da convenzione, vi sarà la possibilità di coinvolgere anche le altre associazioni che operano sul territorio».
Al progetto ha contribuito anche il Rotary di Ortona che ha donato al Centro Unico di Distribuzione una cella frigorifera per la conservazione degli alimenti.
«Abbiamo sposato subito questa causa- rileva Giuseppe Ranalli, presidente del Rotary di Ortona- e insieme al RotarAct e all’Inner Wheel abbiamo organizzato diverse manifestazioni benefiche per riuscire nel nostro service. A questo si aggiunge la generosità del nostro socio Roberto Di Guglielmo che gratuitamente si occuperà del montaggio e della manutenzione».
«Si tratta di un buon esempio di sinergia- concludono il sindaco Vincenzo d’Ottavio e Mons.Emidio Cipollone- che apre un percorso di collaborazione a favore dei cittadini ortonese e soprattutto di quelli che si trovano oggi in difficoltà».