Sindaco Rapattoni: “Sono realizzati con finanziamenti concessi dal Governo che la nostra amministrazione comunale ha saputo prontamente intercettare ed ottenere”
CEPAGATTI (PE) – Sono partiti i lavori di messa in sicurezza della scuola primaria di via Forlani, a Cepagatti, che ospita circa trecento bambini. L’intervento da parte della ditta “Lucente Mario & C, SAS” di Torre de’ Passeri, che si è aggiudicata la gara d’appalto nel dicembre scorso, sarà realizzato grazie al finanziamento di 1.100.000 euro concesso all’Amministrazione Comunale dal Governo nell’ambito del piano di edilizia scolastica denominato #scuolesicure. Gli stessi non ostacoleranno in alcun modo l’attività didattica e saranno effettuati garantendo la massima sicurezza a bambini e docenti.
In questi giorni di vacanze pasquali, infatti, si provvederà ad allestire il cantiere che servirà, dopo le feste e fino alla conclusione dell’anno scolastico, per i lavori da realizzare all’esterno dell’edificio e cioè la costruzione del vano ascensore e le opere di drenaggio. Nel corso delle vacanze estive, invece, saranno eseguiti gli interventi di consolidamento della struttura, la cui conclusione è prevista prima della riapertura dell’anno scolastico.
Parole di soddisfazione del sindaco di Cepagatti, Sirena Ripattoni:
“Siamo molto soddisfatti di aver avviato l’operazione di messa in sicurezza della scuola, che prevede anche l’adeguamento sismico e statico. I lavori saranno realizzati con i finanziamenti concessi dal Governo che la nostra amministrazione comunale ha saputo prontamente intercettare ed ottenere. Dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto, abbiamo avviato una serie di incontri con i responsabili e i tecnici della ditta vincitrice per studiare un programma dei lavori che non interferisse in alcun modo con l’attività didattica e che desse tranquillità alle famiglie degli alunni, ai docenti e a noi amministratori comunali. Abbiamo quindi concordato le fasi dell’intervento, che avrà il suo apice nel periodo estivo. L’opera, tranne imprevisti, dovrebbe essere conclusa prima della riapertura della scuola”.