Angela Nanetti e Diego De Silva tra gli ospiti della prima edizione di CepagattiArte, festival letterario e fotografico organizzato dall’Amministrazione Comunale che si terrà il 16, il 17 e il 18 ottobre al Castello Marcantonio
CEPAGATTI (PE) – Saranno due tra i più importanti scrittori del panorama letterario nazionale italiano, Angela Nanetti e Diego De Silva, gli ospiti della prima edizione di CepagattiArte, festival letterario e fotografico organizzato dall’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Sirena Rapattoni, con la direzione artistica di Alessio Romano.
Tre le giornate dedicate alla manifestazione (16, 17 e 18 ottobre) che nasce con l’obiettivo di divulgare la cultura letteraria e artistica e valorizzare la città di Cepagatti, promuovendo il territorio attraverso il coinvolgimento di artisti e scrittori di fama internazionale. Ad inaugurare il festival il 16 ottobre, alle ore 17.30, al Castello Marcantonio, sarà Angela Nanetti, autrice di numerosi romanzi per bambini tra cui “Mio Nonno era un ciliegio”, edito in 21 paesi e del recente romanzo storico “Il bambino di Budrio” per Neri Pozza. La scrittrice interverrà su “Letteratura e infanzia” dialogando con il pubblico sul tema dell’educazione e sull’importanza della lettura per i più giovani. Il giorno successivo, il 17 ottobre, sempre alle 17.30, incontro con Diego De Silva che animerà un reading intitolato “Parole Parole” con accompagnamento musicale del musicista Piero Delle Monache. L’ultima giornata di CepagattiArte, il 18 ottobre, sarà dedicata alla premiazione dei finalisti del contest di letteratura.
“Sono profondamente felice e orgogliosa per questo appuntamento culturale tanto voluto da me e da tutta l’Amministrazione Comunale – spiega il sindaco Rapattoni – Oltre che segnare la concretizzazione di un punto importante del nostro programma elettorale, quello dedicato alla cultura e ai saperi, l’evento vuole essere un omaggio alla città, nella convinzione che ciò che si fa per la conoscenza, per la crescita culturale, per creare relazioni e nuovi incontri, per promuovere le bellezze e le peculiarità del nostro territorio, possa solo far bene a tutti quelli che vorranno aderire al nostro invito a partecipare. Sono molto soddisfatta del clima frenetico ed entusiastico che si è creato negli incontri di preparazione tra tutte le persone, giovani e meno giovani, che hanno offerto ricchezza di energie, di competenze, passioni e tempo quando hanno accolto l’invito a far crescere il grande ‘albero’ della cultura, e quindi della vita, a Cepagatti”.
“Come alberi”: contest di letteratura e fotografia aperti anche alle scuole
Ben quattro i contest, due di letteratura e due di fotografia, che animeranno la prima edizione di CepagattiArte e che sono stati ispirati al tema Come Alberi, un’intensa suggestione che ha lasciato spazio a diverse interpretazioni sul senso della vita e sul corso dell’esistenza. Albero come elemento della natura, simbolo di equilibrio e di stabilità, con le radici fortemente aggrappate al terreno di appartenenza ma i cui rami protesi guardano al cielo, a nuovi orizzonti, a spazi sconfinati, a inattese interpretazioni della scena contemporanea; albero come legame, ricordo, memoria ma anche sogno, desiderio, miraggio. I contest sono stati rivolti a scrittori e fotografi di talento.
Contest letterario
81 i racconti in concorso che sono pervenuti via mail nei trenta giorni di tempo stabiliti nel bando del premio. “La partecipazione massiccia a questo contest dimostra che CepagattiArte è partita con il piede giusto: la capacità di coinvolgere molte persone insieme ad autori e giurati di grande qualità – afferma Alessio Romano – Sono davvero fiducioso nella riuscita di un evento culturale che riesce a mescolare insieme energie e passioni comuni”.
Una speciale giuria composta da Margherita Odoardi (docente di Lettere), Davide Colaiocco (giovane scrittore), Alessio Masciulli (scrittore), ha operato una preselezione dei racconti pervenuti che ha individuato gli 8 finalisti che il 18 ottobre parteciperanno alla votazione finale. “Ci è dispiaciuto tanto doverne scegliere solo alcuni perché molti meritavano di accedere alla finale – spiega Margherita Odoardi – Nel selezionarli abbiamo seguito tre criteri: l’aderenza alla traccia, la perfezione stilistica e linguistica, ma soprattutto l’emozione che abbiamo provato leggendo il racconto, il sentire l’anima della persona che lo aveva scritto”.
Ecco i nomi dei finalisti e i titoli dei racconti:
Paolo Meneghini, di Thiene (Vicenza) con “Nel nome della vita“
Gisella Orsini, di Pescara, con “Il sapone d’Aleppo”
Raffaella Zaccagna, di Vasto (Chieti), con “Come Alberi”
Andrea Nicolai, di L’Aquila, con “Il parcheggio”
Lorenzo Trabucco, di Pescara, con “Il filo di Arianna”
Dante Castellano, di Atri (Teramo), con “Diaspora”
Jacopo Iannacci, di Trento, con “Piccola storia”
Giulia Basile, di Noci (Bari), con “Jussef”
I racconti in gara si sfideranno in un Match D’autore con la partecipazione straordinaria della conduttrice tv Alice Lizza in cui saranno letti dagli autori e votati da una giuria composta da Federica D’Amato (giornalista e scrittrice), Francesco Coscioni (editore), Nino Germano (giornalista), Federica Fusco (giornalista), Annamaria Piccinni (dirigente scolastico) e dal pubblico presente in sala. Al vincitore andrà un premio in denaro di 500 euro.
Contest fotografico
Sempre nella giornata di domenica 18 ottobre sarà premiato il vincitore del concorso fotografico a cui hanno partecipato 45 fotografi. Le immagini saranno esposte in una mostra allestita al Castello Marcantonio, che verrà inaugurata il 16 ottobre, alle ore 17. Ai visitatori sarà consegnata una scheda di votazione. All’autore della foto più votata andrà un premio in denaro di 500 euro. Il fotografo Stefano Lista, che nella giornata del 17 ottobre terrà anche una lezione sulla fotografia, sceglierà invece una foto per una sua menzione speciale.
Ecco i nomi dei 45 fotografi in gara:
Achille Monteforte, Alberta Verrocchio, Alessandra Giansante, Alessandro Boni, Alessandro Paolone, Alessio Giampaolo, Andrea Sardo, Angela Cherubini, Annalisa Marzola, Anthony Stone, Antonella Di Meo, Antoniana D’Andrea, Barbara Gammaraccio, Daniela D’Andreamatteo, Daniela Giuliani, Daniele Morini, Diana Santucci, Dina Di Matteo, Elena Cambria, Elif Saliha Kork, Emanuela Tosto, Fausta Ciammaricone, Federica Di Castelnuovo, Francesco Cirilli, Francesco Epifani, Germana Di Sante, Giancarlo Micaroni, Graziana Garzone, Laura Cantò, Luciano Evangelista, Luigi Bucco, Massimiliano Mormile, Matteo Italiani, Michela Ricci, Mirella Barteloni, Nicola Pavone, Paride Bucco, Pasquale Di Blasio, Rebecca Di Gregorio, Remo Cutella, Rossella Del Grosso, Silvia Camin, Sule Bijedic, Virginia Marrone e Yassmen Khamas.
Contest per le scuole
CepagattiArte ha coinvolto anche le scuole del territorio con un concorso rivolto agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle classi terze della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Cepagatti, che sono stati invitati dagli insegnanti a presentare elaborati sul tema “Come Alberi”. Sono state prodotte opere in prosa o fotografie. I sei racconti finalisti (tre per le elementari e tre per le medie) verranno valutati da una giuria composta da Mario Camillo Nardicchia (dirigente scolastico), Mario Ianieri (editore), Siria Evangelista (scrittrice per l’infanzia) e Peppe De Micheli (giornalista). Al vincitore andrà un buono per l’acquisto di materiale didattico per la classe di appartenenza per un valore di 100 euro.
Le foto in concorso, invece, saranno esaminate da una giuria composta da Mira Cancelli Falasca (artista e pittrice), Angelo Seccamonte (fotografo) e Alessandro Di Vivo (fotografo). Il vincitore sarà premiato con una macchinetta fotografica.
I vincitori dei concorsi rivolti alle scuole saranno premiati nella giornata del 16 ottobre alla presenza di Angela Nanetti.
La prima manifestazione di CepagattiArte è stata realizzata in collaborazione con:
Castello Marcantonio, La Feltrinelli di Pescara, Hotel Salus di Pescara, Banca dell’Adriatico, Osteria della Musica di Cepagatti, Chiusa Grande vini di Franco D’Eusanio, Imprintig Centro Stampa, la scuola di fotografia di Stefano Lista, Pink Pescara, Imperiale d’Abruzzo, Fotofoscolo imaging.
Profili
Angela Nanetti è nata a Budrio, in provincia di Bologna. Si è laureata in quell’Università in Storia medioevale e si è quindi trasferita a Pescara, dove ha insegnato a lungo, occupandosi anche di sperimentazione e di ricerca. Negli anni ’80 ha iniziato a scrivere per ragazzi, esordendo con un libro fortemente innovativo, “Le memorie di Adalberto,” che nel 1985 ha ricevuto il Premio Andersen – Il mondo dell’infanzia ed è stato tradotto in varie lingue. Da allora sono seguiti molti altri titoli, per età differenti, che hanno avuto premi importanti e numerose edizioni straniere, come “Mio nonno era un ciliegio”, pubblicato in 21 paesi e finalista allo Jungenliteratur Prize 2002 di Francoforte. I suoi romanzi e le sue storie, tradotti in 25 paesi, hanno attraversato molti generi, dal romanzo di formazione a quello storico fino al racconto breve e alle filastrocche. Nel 1995 ha lasciato la scuola per dedicarsi esclusivamente all’attività letteraria. Vincitrice nel 2000 di un altro Premio Andersen, ha ricevuto lo stesso premio come migliore autrice del 2003 e nel 2010, con l’opera “Mistral”, il Premio Pippi per la categoria romanzi editi. Il suo ultimo romanzo, per adulti, Il Bambino di Budrio (Neri Pozza) è stato un successo unanime di critica e di pubblico.
Diego De Silva è nato a Napoli nel 1964. Presso Einaudi ha pubblicato il romanzo “Certi bambini “(2001), premio selezione Campiello, da cui è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi. Sempre presso Einaudi sono usciti i romanzi “La donna di scorta” (2001), “Voglio guardare” (2002 e 2008), “Da un’altra carne” (2004 e 2009), “Non avevo capito niente” (2007 e 2010, Premio Napoli, finalista al premio Strega), “Mia suocera beve” (2010 e 2012), “Sono contrario alle emozioni “(2011 e 2013), “Mancarsi “(2013), il racconto “Il covo di Teresa” (2013, nella collana digitale dei Quanti) e la pièce “Casa chiusa”, pubblicata con i testi teatrali di Valeria Parrella e Antonio Pascale nel volume “Tre terzi.” Nel 2013 Einaudi ha pubblicato la trilogia “Arrangiati, Malinconico” (che riunisce in un unico volume Non avevo capito niente, Sono contrario alle emozioni, Mia suocera beve). Suoi racconti sono apparsi nelle antologie Disertori, Crimini, Crimini italiani, Questo terribile intricato mondo. È fra gli autori di “Scena padre” (Einaudi 2013), “Giochi criminali” (Einaudi Stile Libero 2014, con Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni e Carlo Lucarelli) e “Figuracce” (Einaudi Stile Libero, 2014). I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Portogallo e Grecia.