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Cerolini e Renzetti su emergenza caldo a Pescara

da Redazione

PESCARA – L’ondata di caldo africano che sta interessando la costa di Pescara  durerà ancora oggi  23 agosto e domani 24 agosto con picchi di temperatura fino a 32 e 33 gradi, ma la temperatura massima percepita dagli utenti sarà pari a 37 gradi. I dati ufficiali aggiornati sono stati forniti ieri mattina  dalla Protezione civile che ha inviato l’ultimo bollettino al Comune, il quale, a sua volta, ha confermato tutti i servizi già predisposti, ossia il potenziamento del personale in servizio presso il Centro Operativo sociale per raggiungere telefonicamente quanti più anziani possibile e per garantire la massima presenza sul territorio per i necessari soccorsi, o anche per provvedere alle minime necessità, come l’acquisto di medicinali, di generi alimentari indispensabili o per accompagnare anche i diversamente abili presso strutture ospedaliere per esami o cure.

Ad aggiornare i dati sull’emergenza caldo nella nostra città  sono stati gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti:

stamane sono stati effettuati una decina di interventi per la consegna di farmaci a domicilio e la prenotazione di esami in ospedale per anziani. Intanto rinnoviamo i nostri consigli a tutti gli utenti, ossia bere almeno 2 litri d’acqua al giorno per mantenere il corpo idratato, evitare di uscire di casa nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 17, indossare solo abiti in cotone leggero e fare pasti leggeri con molta frutta e verdura.

Ha ricordato ancora Cerolini:

già lo scorso giugno  abbiamo distribuito a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui forniamo notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità, ossia esiste una situazione di preallarme che è puntualmente scattato per il capoluogo adriatico. In sostanza, secondo la rete della Protezione civile, sino a mercoledì prossimo Pescara è stata ancora compresa nella fascia di rischio di livello 1-giallo, ossia condizioni meteorologiche che non rappresentano un rischio per la salute della popolazione, ma possono precedere il verificarsi di condizioni di livello 2, come del resto sta già accadendo in molte città limitrofe, a partire da Roma.  Dopo aver ricevuto il bollettino aggiornato della Protezione civile, abbiamo confermato tutte le misure d’emergenza attivate nelle ultime ore: il Cos ha predisposto un potenziamento del personale in servizio raggiungibile al numero telefonico 085-61899, attivo dalle 8 alle 19, al quale risponderà un operatore a disposizione di anziani che vivono soli, e che sono privi di una rete di assistenza parentale e che saranno assistiti nelle piccole esigenze quotidiane, dall’acquisto di medicinali a generi di prima necessità sino all’accompagnamento presso ambulatori per visite ed esami. Consideriamo che a Pescara ci sono circa 6mila ultrasettantacinquenni ed è difficile censirli tutti, anche se attraverso il reparto di Geriatria e l’Inps abbiamo costituito una buona banca dati. La maggior parte sono dunque conosciuti dai nostri centri sociali, altri sono in regime di assistenza domiciliare, circa 500 unità. Per tale utenza il Cos sta effettuando controlli telefonici quotidiani, con circa 300 chiamate effettuate nella sola giornata odierna, per vigilare su eventuali necessità e anzi invitiamo tanti cittadini che partono per le vacanze e lasciano a casa degli anziani a segnalarli al Cos che se ne farà carico per le piccole necessità. Nella giornata odierna gli operatori del Cos hanno effettuato circa una decina di interventi domiciliari per la consegna di farmaci, per effettuare la prenotazione di esami clinici nell’ospedale civile e anche per effettuare il trasporto di esami del sangue dalla Casa di riposo dell’ex Sund sino al Santo Spirito. Mobilitati anche i Centri sociali che stanno proseguendo le proprie attività in spiaggia: la Cooperativa il Sole sta ospitando i propri anziani presso lo stabilimento balneare Aurora a Porta Nuova; Futura presso lo stabilimento dei Vigili del Fuoco e il Germoglio presso la spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti balneari Nettuno e Jambo e presso lo stabilimento balneare Le Naiadi di sera, sulla riviera nord. Se la situazione dovesse ulteriormente peggiorare l’amministrazione comunale è pronta a intervenire in ogni maniera, compresa la distribuzione di acqua a domicilio e altre iniziative.

Ha aggiunto Renzetti:

intanto ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 17 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; bere molto, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi.

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