“Parliamo di una scelta civicamente inaccettabile, completamente inopportuna, che danneggia i cittadini, trattati da utenti di serie B, a tutto vantaggio di un’impresa privata – ha osservato il Coordinatore Cerolini -. In sostanza i titolari dell’Hotel Duca D’Aosta, che si trova in via Calabria, proprio accanto ai Palazzi comunali, hanno rivolto alla Capitaneria di porto, titolare dell’area demaniale della golena nord, un’istanza per poter occupare, in maniera esclusiva, una superficie di 500 metri quadrati complessivi, da poter adibire a parcheggio riservato ai clienti della propria struttura. Quell’area però è da sempre affidata in concessione al Comune di Pescara, che ne ha anche curato la riqualificazione straordinaria con la giunta di centro-destra, oltre che la manutenzione ordinaria, provvedendo anche alle operazioni di bonifica e ripristino dopo l’esondazione del 2013, e il tutto con i soldi comunali, ovvero dei cittadini, e il Comune ha da sempre adibito quell’area a parcheggio gratuito, una risorsa importante per una città che soffre per l’assenza cronica di parcheggi, soprattutto in una zona fitta di uffici pubblici, dove ogni giorno si concentrano centinaia di dipendenti di Comune, Provincia, Regione, Prefettura, Agenzia delle Entrate, Questura, senza dimenticare la presenza di Istituti scolastici, uffici privati, negozi, e abitazioni, tutto concentrato in pochi metri quadrati. Tradizionalmente già alle 8.30 del mattino quell’area è satura di auto in sosta, e questo rende l’idea di quanto sia fondamentale e strategico ogni singolo centimetro quadrato.
Ciononostante il Comune di Pescara ha però deciso di poter fare a meno di quei 500 metri quadrati e ha disposto il proprio nulla osta alla concessione dell’area demaniale a favore dell’Hotel in un’apposita delibera, formalizzando l’espressa rinuncia all’uso di quella porzione di superficie a favore di un’impresa privata la quale sarà peraltro l’unica a beneficiare di tale agevolazione gratuitamente, un privilegio incomprensibile oltre che inaccettabile, e una discriminazione nei confronti delle altre attività alberghiere. Innanzitutto, con tale decisione, il Comune di Pescara ha di fatto rinunciato a 25 posti auto gratis nel cuore centrale di Pescara, una rinuncia fatta, ovviamente, sulla pelle degli automobilisti che, soppressa la disponibilità di quell’area, dovranno arrangiarsi e ripiegare inevitabilmente sui posti auto a pagamento, sopportandone la spesa, che viene invece risparmiata al privato, il quale, probabilmente, dovrà pagare una minima somma annuale alla Capitaneria per l’occupazione della superficie.
Ma soprattutto non comprendiamo le ragioni di una scelta assolutamente antieconomica e impopolare da parte della giunta Alessandrini: in passato infatti – ha ricordato il Coordinatore Cerolini – i nostri uffici hanno effettuato un’operazione molto simile, con i titolari delle strutture alberghiere situate nel centro di Pescara, tra piazza Sacro Cuore, via Piave e la riviera, ma, in questo caso, abbiamo riservato per la loro clientela dei posti auto sulle aree di risulta o anche nelle zone a pagamento gestite dalla società Pescara Parcheggi e, ovviamente, gli imprenditori privati, per usufruire di quei posti riservati, hanno comunque dovuto pagare a Pescara Parcheggi l’esatto corrispettivo dei posti auto occupati in maniera esclusiva. Una scelta, quest’ultima, che ha quindi generato un’entrata aggiuntiva e certa per la società in house del Comune, ma, in questo modo, era l’imprenditore-albergatore che dava un servizio ai propri clienti, ovvero la disponibilità gratuita del parcheggio a due passi dall’Hotel, mentre nel caso della golena nord il servizio ai turisti che alloggiano nella struttura in via Calabria lo fornisce la città che rinuncia ai parcheggi gratuiti.
Purtroppo la sensazione concreta è che a Pescara si sia ripiombati nel periodo buio degli imprenditori e dei cittadini di serie A e di serie B, e agli anni dei parcheggi gratis concessi a un solo imprenditore in piena isola pedonale a piazza Sacro Cuore, parcheggi che il centro-destra è riuscito a smantellare con grandissima fatica, ripristinando una condizione di equità e uguaglianza. Ovviamente Forza Italia – ha detto il Coordinatore Cerolini – chiede al sindaco Alessandrini di revocare immediatamente l’atto di rinuncia ai parcheggi gratuiti e piuttosto di stipulare con il privato un Protocollo per concedere l’uso a pagamento di una porzione dei posti auto a tariffa comunque situati a due passi dall’Hotel, come quelli in via del Concilio, garantendo anche un introito a Pescara Parcheggi e comunque non creando una grave disparità con altri imprenditori del settore alberghiero-ricettivo della città”.
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