L'Aquila

“Change!”, il primo concorso internazionale di Off Site Art

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Ventidue gli artisti selezionati. I nomi sono stati annunciati dal sito di Domus

L’AQUILA – Sono ventidue gli artisti selezionati per “Change!”, il primo concorso internazionale di arte pubblica organizzato da Off Site Art in collaborazione con la no profit statunitense ArtBridge. I nomi sono stati annunciati dal sito di Domus, noto periodico di architettura e design.

Dalla fotografia all’illustrazione, dalla pittura alle tecniche miste, gli artisti hanno dato la loro definizione in termini visivi della parola “cambiamento”, enfatizzandone il significato con suggestioni surrealiste, reportage, astrazioni, paragoni, metafore tratte da storie e immaginari popolari.

Il bando, rivolto ad artisti residenti in Italia e nella città di New York, si è concluso lo scorso luglio con circa 350 partecipazioni per un totale di 1400 opere, superando numericamente “Arte in Costruzione”, la prima call for art organizzata nel 2014. Un traguardo importante per l’associazione aquilana, raggiunto grazie alla visibilità che il progetto ha saputo conquistare in due anni di intensa attività.

“L’Arte come ogni forma di progetto, e come processo, non è se non crea problemi. Gli artisti che quest’anno si confrontano ancora una volta con L’Aquila e la sua intensa vitalità sanno porre problemi e svelare le domande nelle coscienze di chi ascolta le loro opere. Lavori interconnessi e visionari da leggere come un libro gigante nelle pagine di una città”.

E’ questo il commento di Valerio Bindi, ideatore dello storico festival “Crack Fumetti Dirompenti”, che insieme a Malin Fezehai, fotografa vincitrice del prestigioso World Press Photo Award, e Ian Alteever, curatore del MET di New York, ha composto la giuria di quest’anno.

Ecco i nomi dei ventidue artisti selezionati:
Alexa Hoyer (Hamburg, 1976); Alexis Duque (Medellìn, 1971); Anna Capolupo (Lamezia Terme, 1983); Christopher Saucedo (New York, 1964); Clara Vanucci (Bagno a Ripoli, 1985); Claudia Borgia (Roma, 1975); Crys Yin (San Diego, 1981); Deanna Lee (New York, 1970); Federico Massa (Milano, 1981); Floriana Mitchell (Siena, 1988); Giampiero Marcocci (Teramo, 1971); Giovanni Matera (Gravina di Puglia, 1986); Giuseppe Zema (Reggio Calabria, 1983); Laura Manfredi (Cremona, 1977); Madeleine Cutrona (Buffalo, 1986); Miho Suzuki (Tokyo); Pierpaolo Mancinelli (L’Aquila, 1955); Rachel Phillips (Philadelphia, 1970); Sandra Mack-Valencia (Medellìn, 1972); Serena Vittorini (L’Aquila, 1990); Tatiana Arocha (New York, 1974); To/Let (Bologna).

A partire da settembre e per tutto il 2017 le opere dei vincitori verranno stampate su gigantografie in pvc e installate sui ponteggi degli edifici in ricostruzione accompagnando la rinascita dell’Aquila. “Change!” è resa possibile grazie al contributo del Gran Sasso Science Institute e alla partnership con ArtBridge, che da anni installa opere di artisti emergenti sui cantieri della Grande Mela.

Off Site Art proseguirà la realizzazione del museo a cielo aperto anche con “L’Aquila in”, ciclo di installazioni site-specific realizzate in collaborazione con artisti e realtà del territorio, tra cui figurano i progetti “Ri-Generazioni” in Piazza Duomo, “Un cuore rosso sul Gran Sasso” in Corso Vittorio Emanuele; “Il mio futuro è qui” in Via Verdi a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia.

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