MONTESILVANO (PE) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Mauro Orsini, consigliere di Montesilvano Protagonista:
“Chiedere le dimissioni del Sindaco Maragno per avere voluto una nuova grande Chiesa per il quartiere di Villa Carmine è come chiedere alla famiglia Agnelli di uscire dalla Juve per avere realizzato uno stadio più ampio, confortevole e sicuro.
La segretaria cittadina del Pd Romina Di Costanzo che stimo, chiede le dimissioni della Sindaco a causa della sconfitta della maggioranza sulla parrocchia di Villa Carmine.
Le rispondo che l’argomento si prestava a diverse interpretazioni e a soluzioni bipartizan, ognuno ha votato secondo coscienza e la delibera non aveva per oggetto un tema serio e importante tale da rimandare al voto la città.
Per restare in tema invito il segretario Pd “a non guardare la pagliuzza nell’occhio dell’avversario politico senza accorgersi della trave che è nel suo occhio”.
La trave sono gli anni di cattiva gestione dei “piani regolatori” di cui è responsabile la sua parte politica che a causa della cementificazione selvaggia ha devastato il territorio compromettendo il futuro della città.
E’ della trave che dobbiamo riflettere e parlare per evitare che di nuovo si verifichino gli scempi edili che fanno vergognare i montesilvanesi della propria città.”
(foto da pagina facebook di Mauro Orsini)