Ad aprire la cerimonia alle 18 in punto, è stato l’ingresso dell’Arcivescovo Valentinetti accolto da oltre un centinaio di bambini della parrocchia schierati in prima fila, per il taglio del nastro ecclesiale, affiancato da tutti i parroci della Forania di Pescara Centro e dai sacerdoti che negli anni passati hanno prestato servizio nella parrocchia.
Ha detto il sindaco:
un momento di festa per l’intera città di Pescara che oggi si è raccolta nella chiesa dello Spirito Santo per celebrare i 50 anni di una parrocchia storica, ma soprattutto un momento di profonda comunione che ha segnato l’avvio di un periodo di riflessione sui compiti e i doveri della comunità cattolica, soprattutto verso i giovani e le Istituzioni tutte che devono continuare a trovare nella fede l’ispirazione del proprio agire quotidiano. Oggi la città ha vissuto un momento importante i primi cinquant’anni della chiesa dello Spirito Santo che ha svolto da sempre un’azione apostolica profonda e di grande rilievo sul territorio cittadino grazie anche alla presenza della Curia, sede del Vescovo, e di istituzioni come la Caritas, oltre che di un attivissimo gruppo scout. Una parrocchia voluta ideata e realizzata dall’indimenticato Monsignor Antonio Jannucci scomparso da poco, su progetto dell’architetto Marcello Piacentini.
La chiesa dello Spirito Santo ha sempre rappresentato per la città non solo un luogo di culto, ma anche il centro nevralgico di manifestazioni di carattere culturale e artistico: basti ricordare appena lo scorso Natale, il concerto del Coro della Diocesi di Roma Orchestra Fideles et Amati diretti da Monsignor Marco Frisina, un evento grandioso promosso dal Comune e dalla Caritas per finanziare il progetto del Microcredito Pro-Vita, e che ha visto la presenza di ben mille fedeli in assoluto silenzio all’interno della chiesa, un momento di profonda emozione che nessuno potrà mai dimenticare. E oggi abbiamo ritrovato quella stessa comunità raccolta per un altro evento eccezionale, l’apertura del primo Anno Giubilare che vuole essere un periodo di riflessione sulla fede e su quei valori che devono sempre guidare l’azione di ogni buon cittadino a partire dalle Istituzioni, che hanno il dovere di agire nell’esclusivo interesse del territorio, a tutela degli utenti pensando in primis, alle fasce sociali più deboli, agli emarginati, a coloro che hanno poco o nulla. Un impegno che l’ Amministrazione Comunale di Pescara ha assunto come priorità assoluta promuovendo un Piano di Zona sociale con investimenti pari a 10milioni di euro dirottati completamente su quelle categorie che più hanno bisogno della presenza delle pubbliche amministrazioni.
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