Chieti, a Mauro Petrucci il premio “Arbor Pacis”

L’assessore all’Istruzione  insignito del premio da parte dell’associazione «Assisi Pax International

CHIETI – L’assessore provinciale  all’Istruzione, Mauro Petrucci, nell’ambito dell’inaugurazione della sede dell’associazione «Assisi Pax International» a Ripa Teatina, ha ricevuto la massima onorificenza del sodalizio fondato da padre Gianmaria Polidoro, il premio “Arbor pacis” «per iniziative di pace nell’ambito del progetto “Civiltà di pace” secondo lo spirito dell’associazione».

Il premio è stato consegnato all’assessore dal presidente di Assisi Pax International, Gerando Navazio e dal presidente onorario e fondatore p. Polidoro.

Per l’occasione, erano presenti nella sede di piazza Martiri d’Ungheria il prefetto, Vincenzo Greco, il direttore marittimo dell’Abruzzo e del Molise, Pietro Verna, il comandante della Capitaneria di Porto di Ortona, Giovanni Greco , il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, già insignito della “Palma d’Argento” da Assisi Pax, l’assessore provinciale ai Servizi Sociali, Gianfranca Mancini, il presidente dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine, Antonio D’Aristotile, i sindaci di Chieti, Rocca San Giovanni e Miglianico, il dirigente della Polizia Stradale di Chieti, Fabio Santone.

Ha commentato l’assessore Petrucci:

ringrazio con stima e commozione  l’associazione Assisi Pax International per l’onore che mi ha voluto tributare, ma soprattutto per l’attività che svolge quotidiana opera di sensibilizzazione ai temi della pace e della fratellanza, che sono i pilastri fondamentali della nostra civiltà, che si è generata dalla radice, innegabile, del cristianesimo.

Sono orgoglioso di questo premio che mi impegna ancor di più ad essere testimone e portatore di pace, in tutti i campi della mia attività e per questo sono soddisfatto che nell’intero territorio provinciale stiano crescendo le sedi di “Assisi Pax International” che si è arricchita della prestigiosa struttura storica di Ripa Teatina, all’interno della torre medievale che è il simbolo della cittadina.