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Chieti-Agnonese 3-1: un grande Esposito ed un super Placidi fanno la differenza

da Piero Vittoria

punizione-del-Chieti Il fantasista neroverde realizza due gol ed un assist vincente, il portiere compie interventi decisivi

CHIETI – All’Angelini va in scena di nuovo l’Esposito Show ed il Chieti apre il nuovo anno con una vittoria per 3-1 contro l’Agnonese. Il fantasista è il protagonista assoluto della gara: due gol ed un assist vincente più altre azioni pericolose come bottino personale. Nota di merito anche per il portiere Mattia Placidi autore di interventi decisivi per il risultato finale: si è infatti fatto trovare pronto in più di un’occasione, in particolare in due di queste ha letteralmente levato la palla dal sette. Un tempo a testa per le due squadre, ma come detto il Chieti ha dalla sua un giocatore che sa fare la differenza in questa categoria come pochi e lo ha fatto anche stavolta. L’Agnonese ha offerto una buona prova, ma francamente è risultato difficile comprendere alcune decisioni del suo allenatore Donatelli, aspramente criticato dal Presidente Melloni in sala stampa proprio per aver guidato la squadra in maniera non adeguata.

azione-di-giocoIL MATCH – Il Chieti parte bene e trova subito il vantaggio. Al 3′ punizione battuta a sorpresa da Del Grosso per Esposito che si infila indisturbato in area e batte Biasella con un preciso diagonale. Al 12′ prima sostituzione a sorpresa di Mister Donatelli: in campo Pagliuca al posto di Maresca. Alla mezzora Del Grosso pesca bene Esposito, rasoterra “assassino” del fantasista sul quale è bravo a distendersi in tuffo Biasella. Al 40′ si rivede l’Agnonese con Santoro che, su angolo di Cantoro, tira al volo ma la palla si spegne ampiamente sul fondo. Al 43′ Esposito tira fuori dal cilindro un’autentica magia: con un tocco sotto fa filtrare un pallone perfetto in area per Broso che batte imparabilmente Biasella con un rasoterra a fil di palo e poi corre a festeggiare sotto la tribuna. Il primo tempo, tutto di marca neroverde, si conclude sul 2-0.

ingresso-in-campo-Chieti-AgnoneseNella ripresa i molisani tornano in campo decisi a recuperare il risultato. Mister Donatelli opera subito altre due strane sostituzioni: in campo sin dal primo minuto Pettrone al posto di Santoro ma soprattutto dentro il secondo portiere Vescio al posto di Biasella. Al 13′ bel cross di Giron per Broso che in girata al volo manda a lato. Al 16′ Placidi si esalta smanacciando in angolo una punizione di Cantoro destinata ad infilarsi nel sette. L’Agnonese accorcia le distanze al 17′ con Ricamato che trova un autentico eurogol: nulla da fare per l’incolpevole Placidi sulla gran botta da fuori area con la palla che si infila proprio sotto l’incrocio. Due minuti più tardi i molisani sfiorano il pareggio ancora con Ricamato che colpisce benissimo di testa su cross dalla fascia, ma Placidi gli nega la gioia del gol con un prodigioso balzo. Al 26′ Esposito ci prova di testa ma la sfera finisce di poco a lato. Poco dopo esce Orlando per fare spazio a Navarro.

il-Chieti-festeggia-la-vittoria-sotto-al-tribunaAl 29′ l’ispiratissimo Esposito regala una gran palla a Broso che però da posizione decisamente favorevole fallisce la ghiotta occasione tirando fra le braccia di Vescio. Alla mezzora dubbia azione in area neroverde: lancio per Pettrone che viene messo giù in piena area, ma l’arbitro lascia proseguire fra le proteste dei giocatori ed i tifosi molisani. Mister Ronci opera una doppia sostituzione: Rapino per Giammarino e Lorenzoni per Broso. Al 34′ l’Agnonese va vicina di nuovo al pareggio: tiro improvviso di Pettrone e ancora uno strepitoso Placidi ci mette una pezza. Al 38′ Esposito fa fuori mezza difesa molisana, ma il suo diagonale sfiora il palo. Al 44′ Cantoro prova la conclusione a giro, ma oggi Placidi è veramente super e con un gran colpo di reni gli nega il gol. Il direttore di gara assegna ben sei minuti di recupero e nel primo l’Esposito Show ha il suo apice: prima Lorenzoni si divora letteralmente il gol a due passi da Vescio, poi il fantasista neroverde si impadronisce della sfera, dribbla un paio di difensori molisani e batte Vescia in disperata uscita con una deliziosa palombella. L’Angelini esplode. Finisce con il Chieti a festeggiare il successo sotto la tribuna.

TABELLINO:

CHIETI: Placidi; Giammarino (32′ st Rapino) Sbardella Sgambato; Del Grosso Perfetti Maschio Giron; Orlando (27′ st Navarro) Broso (32′ st Lorenzoni) Esposito. A disp.: D’Amico, Alberta, Lagzir, Di Federico, Napoli, Di Lallo. All.: Ronci

O. AGNONESE: Biasella (1′ st Vescio); Pifano Natalini Litterio Maresca (12′ pt Pagliuca); Carpentino Ricamato Di Lullo Saltarin; Cantoro; Santoro (1′ st Pettrone). A disp.: Catalano, Faggiano, Ibe, Lattarulo, Lisi, Perrotta. All.: Donatelli.

Arbitro: Leo di Roma 2

Assistenti: Barchetta di Nola e Bovio di Ercolano

Reti: 4′ pt Esposito (C), 43′ pt Broso; 17′ st Ricamato (A); 46′ st Esposito (C)

Ammoniti: Sgambato, Giron (C); Ricamato, Pettrone (A)

Spettatori 400 circa, terreno di gioco pesante a causa delle nevicate dei giorni scorsi.

INTERVISTE POST PARTITA:

IL DIRETTORE SPORTIVO DEL CHIETI OMAR TROVARELLO: “Sono arrivati i tre punti, abbiamo sofferto nel secondo tempo dopo il loro gol, ma poi la prodezza di Esposito ha chiuso la gara. Le zone alte della classifica sono lontane, ma dobbiamo allenarci sempre bene per giocare tutte le domeniche con la voglia di vincere e portare alla fine questo campionato nel miglior modo possibile per questi colori, la società e per il nostro futuro. Io non mollo come non lo farà nessuno degli addetti ai lavori, dispiace per le dimissioni del Presidente. Noi non andremo via almeno fino a giugno, poi il Presidente, che è il titolare della società, saprà cosa fare e chi incontrare. Io proseguirò fino all’ultimo perché voglio dare il massimo per questi colori ai quali cui sin da quando sono nato. La società è del Presidente che la prese in serie D risollevandola da un mare di guai. Sicuramente rispetterà le sue promesse”.

IL PRESIDENTE DELL’AGNONESE ANTONIO MELLONI: “Non conosco i motivi per cui l’allenatore Donatelli non sia voluto venire in conferenza stampa, ma credo abbia dei dissapori con Chieti. Noi eravamo convinti di potercela giocare visto l’organico a nostra disposizione. Non abbiamo però capito quel modulo di gioco rinunciatario che il mister ha dato alla squadra. Dopo soli dieci minuti ha effettuato una sostituzione e quindi tutto il secondo tempo abbiamo giocato col ragazzino in porta. In panchina abbiamo Stanley Ibe che ha giocato in Europa League e qui non trova spazio, bisognerebbe chiederne il motivo all’allenatore. Alla vigilia di questa partita avevamo fatto un discorso chiaro sui punti fermi che doveva avere l’Agnonese ed uno di questi era proprio Ibe. Non so spiegarmi le scelte del nostro mister, se ne assumerà lui le responsabilità. Come stanno ora le cose potremmo fare tutto ed il contrario di tutto: è mia abitudine parlare con i miei collaboratori per prendere decisioni. Può darsi che venga Donatelli stesso da noi a dimettersi, come ho detto può succedere qualsiasi cosa”.

IL VICE PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER COSTA: “Volevo vedere che risposta avrebbe dato la squadra dopo le lunghe festività . Per quanto riguarda gli altri discorsi che ormai tutti conosciamo, credo che il Presidente Bellia sia stato chiaro e ha diritto di fare tutto ciò che vuole. Io sono entrato cinque anni fa in società, ho sempre confermato e ripetuto che a me il calcio senza Bellia non interessa. Sono stato più volte contattato nei giorni scorsi in cui sono stato fuori da diverse cordate che intenderebbero lavorare nel calcio a Chieti e non ho dato assolutamente il mio assenso. In questo momento non mi davano garanzie per fare calcio qui con la realtà che abbiamo e con questi ragazzi che ci mettono l’anima per fare andare avanti questi colori. Ho rifiutato queste proposte perché non ho trovato come detto le garanzie giuste e serie come quelle che noi abbiamo messo in campo io e il Presidente Bellia. Dobbiamo dare un futuro a questi colori. In questo momento la cosa giusta da fare è portare avanti questo campionato, per la mia città, quella in cui sono nato. Non lasciamo una società allo sbando aprendo le porte a chiunque voglia gestirla, anche perché noi abbiamo sempre aperto la possibilità al dialogo, ma nessuno si è fatto mai avanti, siamo rimasti soli a combattere con quello che avevamo a disposizione. È potuto piacere o no, questo è opinabile, però non si deve dimenticare che non si può lasciare il Chieti, come detto, in mani a chiunque. Non sono importanti le cariche: siamo venuti in questa società per fare calcio, se in futuro per farla progredire sarà necessario andare via noi tutti lo faremo però ci deve essere una vera alternativa”.

L’ALLENATORE DEL CHIETI DONATO RONCI: “Abbiamo disputato un ottimo primo tempo e giocato bene anche i primi minuti del secondo, poi abbiamo sofferto fisicamente visto anche le difficoltà avute per allenarci con la neve. L’Agnonese ha guadagnato campo mettendo quattro attaccanti in campo e cominciato a giocare molto sulla seconda palla davanti. Non abbiamo mai mollato. Ringrazio Mattia Placidi perché ci ha dato una grande mano, nel complesso la squadra ha meritato la vittoria visto il gioco che ha espresso. Cerchiamo di estraniarci dalle vicende che tutti conoscono e di pensare al campo e alla maglia che indossiamo. Vogliamo arrivare alla salvezza il prima possibile per poi vedere ciò che accada. Ci tengo insieme ai ragazzi a dedicare questa vittoria al Presidente Bellia perché in una situazione del genere è quello che sta soffrendo più di tutti, si è dimesso e sappiamo quanto lui tenga alla Chieti Calcio. Questo mio pensiero va all’uomo soprattutto. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo essere uniti e compatti perché non dobbiamo assolutamente far retrocedere una città e finché non arriveremo ai 40 punti non molleremo, poi se ci sarà spazio per pensare a qualcos’altro lo faremo, siamo un gruppo molto attaccato alla maglia”.

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