CHIETI – L’Assessore al Verde Pubblico, Alessandro Bevilacqua, ha emesso la seguente nota.
«Pur dovendo interagire con le limitate risorse economiche che accompagnano il Bilancio Comunale in questo momento di austerity, il Servizio che sovrintende alla gestione del Verde Pubblico ha programmato una serie organica di interventi specialistici sulle alberature comunali sia per far fronte alle ricorrenti attività di carattere ordinario che, inoltre, per prevenire pericoli per la pubblica incolumità dovuti ad accrescimenti non sempre omogenei. Le tipologie di lavorazione, quindi, spaziano dalla limitazione delle chiome sino allo sfoltimento dei grossi esemplari passando per la bonifica di scarpate dove neve e frane hanno prodotto danni e situazioni di pericolo. Inoltre, si provvederà per la verifica preventiva e strumentale delle condizioni fisioterapiche e della stabilità di numerose alberature maggiori.
Nel corso della passata stagione si è provveduto, attraverso numerosi interventi in “tree climbing” ovvero da professionisti che in arrampicata con funi “scalando” letteralmente gli alberi per i necessari tagli e/o rimozioni su alberi di alto fusto posizionati in ambiti dove non è possibile arrivare attraverso i più comuni cestelli elevatori. Nel complesso il programma che partirà mercoledì 17 dicembre 2014 e terminerà entro il prossimo mese di marzo 2015, prevede l’utilizzo di minime risorse economiche per € 52.000,00 che ha richiesto l’intervento di una impresa locale qualificata, la Verde Vestina snc di Penne.Gli interventi dovendo essere necessariamente mirati laddove si evidenziano priorità in ragione delle minime disponibilità economiche si concentrano, in particolare, lungo le vie dove, in considerazione della presenza di alberi sempreverdi (pini e lecci) maggiore è il rischio di crolli di ramificazioni in occasione di copiose nevicate.Con le disponibilità evidenziate sarà possibile sottoporre a manutenzione 600 alberi oltre ad assicurare altri 250 interventi localizzati; le attività verranno avviate partendo da Via Ricci per poi estendersi su altri spazi pubblici con particolare attenzione alle vie di maggior traffico»