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Chieti, alienazione della farmacia comunale: non passa la delibera

da Redazione

I consiglieri eletti con il centrodestra  De Lio,  Melideo,  Rispoli e  Troiano  votano con la sinistra e il M5S;si dimettono gli Assessori  Bevilacqua e Viola

logo comune di ChietiCHIETI – I Consiglieri Comunali di maggioranza Liberato Aceto, Stefano Costa, Nicoletta Di Biase, Marco Di Paolo, Franco Di Pasquale, Marco D’Ingiullo, Stefania Donatelli, Elisabetta Fusilli, Graziano Marino, Maura Micomonaco, Nicola Rapposelli, Clara Ricciardi, Marco Russo, Donato Tacconelli ed Emiliano Vitale, all’esito del Consiglio Comunale odierno, stigmatizzano con forza l’atteggiamento irresponsabile dei consiglieri comunali Mario De Lio, Roberto Melideo, Stefano Rispoli e Mario Troiano che, nella seduta odierna, hanno votato contro la proposta di delibera riguardante l’alienazione dell’esercizio della farmacia comunale.

«Esprimiamo grande rammarico, profonda delusione e grande preoccupazione per le sorti della città – commentano i Consiglieri di Maggioranza –. La mancata approvazione della delibera riguardante l’alienazione della farmacia comunale, a cui hanno votato contro i consiglieri Mario De Lio, Roberto Melideo, Stefano Rispoli e Mario Troiano comporterà serissime ripercussioni sul bilancio comunale.

I consiglieri in questione, che ad oggi non hanno fatto pervenire nessuna comunicazione ufficiale con cui dichiarano la non appartenenza alla maggioranza di centrodestra, hanno compromesso, con il proprio comportamento, la già difficile situazione finanziaria dell’Ente che sarà costretto ad effettuare ulteriori tagli su settori e servizi delicati, in primis, il sociale. L’atteggiamento di coloro che hanno contrastato la delibera, unita ad una scriteriata opposizione che non ha fatto altro che attaccare l’amministrazione, determinerà, di fatto, la riduzione dei servizi per i cittadini.
Richiamiamo, dunque, al senso di responsabilità e di appartenenza quei consiglieri che sono stati eletti grazie ai voti del centrodestra e che con la propria condotta stanno dimostrando mancanza di serietà e menefreghismo per Chieti. Il bene della città non può sottostare ad interessi personali e particolari e/o di parte.

All’esito della votazione della delibera odierna – proseguono i Consiglieri – esprimiamo altresì grande preoccupazione per le attività svolte dalla “Chieti Solidale”. La mancata alienazione della farmacia, infatti, metterà a rischio gli stessi posti di lavoro dei dipendenti dell’azienda. Chi sperava e spera nel dissesto economico dell’Ente non ha compreso il gravissimo danno per la città che sarà chiamata a pagare in termini economici l’incoscienza di questi signori».

Gli Assessori Comunali Alessandro Bevilacqua e Antonio Viola, all’esito dell’odierno Consiglio Comunale, che ha visto i rappresentanti dei rispettivi partiti – Diego Costantini (Noi con Salvini) e Mario De Lio (UDC) – astenersi o votare contro la proposta di delibera dell’alienazione della farmacia n. 1 hanno deciso di rimettere le proprie deleghe al sindaco, il quale, all’esito della verifica di maggioranza, valuterà le azioni da intraprendere.

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