CHIETI – Pareggio sofferto per il Chieti, privo di ben sette titolari, contro una coriacea Amiternina che conquista un meritato punto. I Neroverdi vedono leggermente allontanarsi la zona playoff, ma sono sempre lì in classifica, obiettivo dunque ancora alla portata. Nonostante il buon punto gli aquilani scivolano invece in zona playout. All’Angelini terreno di gioco molto pesante che ha condizionato molto l’andamento della gara, Curva Volpi ancora vuota con gli ultras sempre in protesta contro la società.
TABELLINO:
CHIETI-AMITERNINA 1-1
CHIETI (3-4-1-2): Placidi; Alberta (28’ pt Di Federico), Di Pietro, Sbardella; Giammarino, Esposito M. (17’ st Orlando), Maschio, Lagzir (48’ st Di Lallo); Diop; Broso, Esposito V.. A disp. D’Amico, Navarro, Leone, Lorenzoni, Pisani, Napoli. All. Ronci.
AMITERNINA (3-5-2): Di Fabio; Lenart D., Di Cicco, Santilli; Rausa, Petrone, Carrato, Di Paolo, Shipple; Torbidone (19’ st Gizzi, 47’ st D’Alessandris), Lenart L. (24’ st Terriaca). A disp. Generosi, Scordella, Di Alessandro M., Di Alessandro D., Romano, Rossi. All. Angelone.
Arbitro: Festa di Avellino
Reti: 14’ pt Lenart L., 25’ st Lagzir
Espulso: al 30’ st Esposito V.
Ammoniti: Sbardella, Di Pietro, Diop, Di Federico, Gizzi.
Angoli: 7-2.
INTERVISTE POST PARTITA:
L’ALLENATORE DEL CHIETI DONATO RONCI: “Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara nel primo tempo. In campo c’erano tanti ragazzi che non avevano mai giocato negli ultimi mesi. Approfitto per fare i complimenti ad Alberto, Diop e Mimmo Esposito: per loro non era facile essere buttati nella mischia sin dall’inizio ed hanno risposto bene. Il gol preso è stato un nostro infortunio difensivo, non si sono capiti Placidi e Di Pietro. Ci poteva tagliare le gambe. Nel secondo tempo è cambiato qualcosa, è entrato Orlando del quale sono contento: negli ultimi tempi lo avevo visto abbastanza stanco, aveva sempre giocato finora. Con un pizzico di fortuna anche in dieci avremmo potuto vincere. C’è stata la tripla occasione nella ripresa davanti alla porta, ma sono felice così perché i ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo tenuto l’Amiternina a debita distanza muovendo la classifica. Ora speriamo di recuperare qualche giocatore perché siamo in emergenza assoluta.
Sono curioso di rivedere cosa è successo in occasione dell’espulsione di Esposito: lui mi ha detto che non ha toccato il portiere, il portiere stesso ed i difensori aquilani hanno detto che Vittorio non ha fatto nulla, non so cosa abbia visto l’arbitro. Spero vivamente che il direttore di gara abbia visto bene perché altrimenti questo sarebbe l’ennesimo torto che subiamo tra l’altro ancora in casa e comincerebbe ad essere pesante. Le assenze quest’anno stanno diventando una costante, i ragazzi però anche nelle difficoltà danno l’anima e si fanno trovare pronti ad ogni esigenza. Faccio i complimenti all’Amiternina perché sono anni che fa giocare tanti giovani e stanno meritando la Serie D, è una squadra organizzata che farebbe soffrire chiunque”.
L’ALLENATORE DELL’AMITERNINA VINCENZINO ANGELONE: “Per lunghi tratti della gara abbiamo creduto di poter portare a casa i tre punti, poi c’è stato un quarto d’ora in cui ci siamo abbassati troppo, abbiamo pensato di poter amministrare il risultato, si sono create azioni in mischia e su una di queste abbiamo subito il gol. C’è stata un’occasione ad inizio partita con Torbidone ed un’altra sul finale ma le abbiamo fallite non chiudendo il match, ma su un campo del genere fare ripartenze era difficile. Pur cambiando le due punte era veramente arduo giocare palla a terra. Ci dispiace non aver vinto, ma un punto a Chieti è sempre prezioso e lo portiamo a casa ben volentieri. Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, anche se hanno raccolto forse meno di quanto meritavano. La strada per la salvezza è lunga, però ci crediamo”.
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