CHIETI – Il Chieti impatta in casa contro l’Avezzano: si chiedeva a gran voce una vittoria proprio nel derby che tornava all’Angelini dopo tanto tempo, è arrivato un pareggio conquistato soffrendo non poco. I neroverdi lasciano il pallino del gioco ai marsicani in buona parte del primo tempo, senza riuscire più di tanto a graffiare ed arriva così il vantaggio ospite con Puglia alla mezzora. Mister Ronci si gioca la carta Gomis subito ad inizio ripresa ed è la mossa che cambia il volto del match: il giocatore vivacizza la manovra ed entra in quasi tutte le azioni più pericolose dei suoi. Netto il calcio di rigore che regala il pareggio al Chieti, bravo Suriano a trasformarlo. Da segnalare sul finale di gara la brutta gomitata di Tariuc, appena entrato in campo, nei confronti di Scintu che ha la peggio. La classifica in questo momento piange: soli cinque punti in quattro partite, ma c’è tempo per risalire a partire dalla prossima impegnativa trasferta a Campobasso.
IL MATCH – Pronti via e l’Avezzano fa subito capire che ci crede. Al 2′ punizione dalla fascia di Puglia, Bisegna sfiora di testa e Diouf blocca in tuffo. All’8′ prepotente azione del diciottenne Ndiaye, il migliore dei suoi a fine gara, che dribbla un difensore ma tira debolmente fra le braccia di Diouf. Due minuti più tardi Capitan Del Grosso mette al centro un perfetto pallone per la testa di Dos Santos, la palla lambisce il palo più lontano. Al 20′ improvviso contropiede dell’Avezzano, la sfera arriva a Di Massimo che serve Bisegna, ma il suo tiro finisce alle stelle.
Il Chieti prova a spezzare il predominio marsicano e al 27′ Vitale su punizione trova la testa di Gallo, ma il suo tentativo va alto. Alla mezzora l’azione più bella della partita porta al vantaggio dell’Avezzano: lancio in avanti, ottimo il velo di La Rosa che favorisce l’arrivo in corsa di Puglia che fredda Diouf con un gran tiro. Il Chieti accusa il colpo e prova a reagire con la punizione di Del Grosso prontamente deviata in angolo da D’Avino. Al 44′ Diouf rischia di combinare un vero e proprio patatrac uscendo a valanga sui piedi di Di Massimo, sul rimpallo la sfera carambola lentamente verso la porta, ma per fortuna dei neroverdi finisce a lato di pochissimo. Il primo tempo si chiude con l’Avezzano in vantaggio per 1-0.
Mister Ronci manda subito in campo ad inizio ripresa Gomis per uno spento Vitale e la mossa sortisce il suo buon effetto: il Chieti nel secondo tempo apparirà trasformato grazie soprattutto alle folate offensive del giocatore che entrerà in quasi tutte le azioni più pericolose dei suoi. Al 2′ proprio lui serve benissimo Dos Santos che angola troppo la mira da buona posizione. Al quarto d’ora Esposito spreca una clamorosa occasione: il suo diagonale attraversa tutta l’area prima di spegnersi sul fondo. Al 34′ l’episodio che cambia l’esito della partita: Dos Santos è bravo a girarsi e tirare, Felli intercetta nettamente con il braccio, l’arbitro assegna senza pensarci un attimo il giusto calcio di rigore, il difensore rimedia anche la seconda ammonizione e la conseguente espulsione finendo anzitempo negli spogliatoi. Sul dischetto va Suriano che trasforma il penalty in maniera impeccabile. Non succede più nulla fino al termine e, dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità. Il tanto atteso derby si conclude sull’1-1.
TABELLINO:
Chieti (4-3-3): Diouf, Del Grosso, Gallo, Scintu, Sbardella, Vitale (1’ st Gomis), Esposito (42’ st Bustamantepandolf), Varone, Dos Santos, Suriano, Cresto A disposizione: Fatone, De Quieroz, Zanetti, Diop, Navarro, Riccucci, De Clemente Allenatore: Ronci
Avezzano (4-4-2): D’Avino, Ndiaye, Felli, Sassarini, Menna, Tabacco, Puglia, Iommetti, La Rosa (25’ st Kras), Bisegna (36’ st Bittaye), Di Massimo (47’ st Tariuc) A disposizione: Ciciotti, Marretti, Venditti, Valerio, Persia Allenatore: Lucarelli
Arbitro: Somma (sezione di Castellammare di Stabia)
Assistenti: Pizzi (sezione di Termoli) e Scoppio (sezione di Molfetta)
Reti: 30’ pt Pugli, 34’ st Suriano (rig.)
Ammoniti: Gallo, Lima e Varone (C) Puglia, La Rosa, Iommetti e Di Massimo (A)
Espulsi: Felli e Tariuc (A)
Angoli 5-3 per il Chieti
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.
INTERVISTE POST PARTITA:
L’ALLENATORE DEL CHIETI DONATO RONCI: “Sia nel primo che nel secondo tempo fondamentalmente abbiamo condotto noi la partita concedendo solo quell’errore sul gol dell’Avezzano, poi non mi sembra che loro abbiano più tirato in porta. L’Avezzano era sotto la linea della palla, di spazi ce n’erano pochi, abbiamo fatto un po’ di fatica a far girare la palla da una parte e dall’altra, però anche nel secondo tempo a mio avviso abbiamo avuto delle occasioni. Abbiamo poi deciso di cambiare assetto tattico, la squadra ha guadagnato campo cominciando a giocare con più personalità e siamo arrivati diverse volte alla conclusione. In novanta minuti abbiamo concesso soltanto un gol e un tiro a Bisegna da 30 metri. Nel calcio purtroppo quando non fai gol paghi. Ai ragazzi ho fatto i complimenti, non posso rimproverare nulla perché non era facile prendere un gol così in casa e poi uscire fuori dalla situazione difficile come quella. Oltre al rigore che ci hanno dato ce n’era un altro nettissimo su Gallo, poi sull’1-0 hanno perso molto tempo. Oggi avremmo strameritato questa vittoria in lungo e in largo, sono felice della prestazione, la squadra sta continuando a crescere, lo sta facendo bene e dobbiamo andare avanti così. Il mercato? Così come siamo messi con i ruoli siamo già coperti, è chiaro che se dovesse arrivare qualcuno con più qualità farebbe piacere. Non abbiamo forse un vero playmaker, però abbiamo tanti giocatori che hanno talmente tanta corsa e forza nelle gambe che si sopperisce in questo modo a questa mancanza. Dobbiamo lavorare, questa è una squadra totalmente nuova: a parte qualche elemento, ci sono tanti ragazzi che vengono da lontano, stranieri. Stiamo lavorando per dare ad essa un’identità, oggi ho visto un’anima e dobbiamo continuare così fino alla fine”.
IL PRESIDENTE DELL’AVEZZANO GIANNI PARIS: “Avezzano sufficiente, la cosa che sicuramente va rimarcata è la determinazione del gruppo, tante assenze, i giovani hanno dimostrato di avere gli attributi e voler giocare per il bene dell’Avezzano Calcio. Ovviamente l’atteggiamento nel secondo tempo totalmente difensivo non consente all’Avezzano di fare punti, noi riusciamo a vincere le partite solamente assumendo un gioco offensivo, oggi non è stato così: probabilmente non è merito del Chieti. Speriamo che contro il Castelfidardo fra sette giorni riusciremo a fare la partita giocando all’attacco. Una squadra nata per offendere non si può difendere per 45’. Farò un mio bilancio su questa parte iniziale del campionato dopo la prossima giornata, per il momento la classifica è quella che io come presidente mi aspettavo. Sono contento che in questo inizio di campionato nel quale l’Avezzano ha affrontato squadre costruite per stare in alta classifica, stiamo ben figurando, questo significa che abbiamo personalità. Spero che saremo in grado di rimanere in zona play off. Il mercato? Non escludiamo niente, c’è bisogno di un attaccante visto che Moro sarà fermo per un mese e mezzo, non sappiamo se under o over: se l’under è bravo noi siamo ancora più contenti, com’è accaduto per Alessio Di Massimo. Il rischio che può correre quest’ultimo, con le voci di mercato, è che si possa montare la testa, lo dobbiamo lasciare tranquillo perché tre gol in serie D non significano niente. Secondo me conta la continuità e dimostrare domenica dopo domenica la valenza dell’atleta. Oggi non è stato servito moltissimo, questo ha influito sul suo rendimento, forse il Chieti è stato bravo a chiuderlo”.