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Chieti, Bassam El Zohbim su Graduatoria provvisoria per assegnazione alloggi

da Redazione

Il consigliere comunale si fa portavoce delle lamentele delle famiglie non indicate né tra quelle ammesse né tra quelle escluse in tale Graduatoria

CHIETI – Il Consigliere Comunale, Bassam El Zohbi, ha emesso la seguente nota.

«Dopo 5 mesi dall’insediamento del nuovo Assessore Marrocco dall’Ufficio Politiche per la Casa è stata abortita una Graduatoria provvisoria per l’assegnazione di alloggi per l’emergenza abitativa che non ha i piedi per camminare.Mi sono pervenute, infatti, varie lamentele di numerose famiglie che non hanno visto il loro nome né tra gli ammessi né tra gli esclusi nella Graduatoria medesima.Questo significa che non sono state prese in esame tutte le domande pervenute a tutt’oggi all’Ufficio Politiche per la Casa ma soltanto 59 come da determina Dirigenziale nº 773 del 13 giugno 2014.Questa scelta di non esaminare tutte le domande chi l’ha decisa visto che nella deliberazione della Giunta mancano gli indirizzi temporali dell’ammissione a detta Graduatoria? E’ stata una decisione del Dirigente o una decisione politica?In ogni caso si tratta di una infelice decisione lesiva dei diritti di quelle famiglie che magari si trovano in condizioni di maggiore disagio rispetto ad altre già esaminate.L’ufficio, inoltre, ha esperito tutti i controlli richiesti dalla Commissione di Controllo e Garanzia per accertare la veridicità dei dati di coloro i quali hanno presentato domanda per alloggio per Emergenza Abitativa?Penso di no, perché da una prima sommaria lettura dei nominativi degli ammessi alla Graduatoria parrebbe che vi sia chi non abbia il titolo fondamentale ovvero essere residente da almeno due anni.Ricordo, inoltre, che chi ha occupato abusivamente un alloggio nel passato perde il diritto di fare domanda per inserimento in Graduatoria se non trascorrono almeno due anni avendo, però, rilasciato l’alloggio occupato.Mi premunirò nei prossimi giorni di fare una richiesta di accesso agli atti all’Ufficio Anagrafe per accertare dette incongruenze ed inoltre chiederò di esaminare tutte le pratiche per vedere se sono stati effettuati i controlli necessari prima di stilare detta Graduatoria.A tal proposito invito la Commissione di Controllo e Garanzia ad esaminare con me gli atti per accertare la presenza o meno di irregolarità.Inoltre, nella medesima Graduatoria risultano escluse 35 famiglie; di queste, stante le motivazioni correlate, solo 4 dovevano essere realmente escluse; le altre 31, invece, dovevano essere ammesse perché la motivazione “manca disagio abitativo”, “manca certificato asl” o “manca denuncia rilascio alloggi” non sono ragioni sufficienti per escluderle dalla Graduatoria (bisognava non conteggiare il punteggio di quelle voci) in quanto l’Ufficio era tenuto a prendere in considerazione gli altri criteri come, ad esempio, il disagio economico, il disagio socio-sanitario, il disagio socio-demografico chiaramente previsti dalle stesse linee guida volute dall’Amministrazione Comunale.Stesso discorso vale anche per quella famiglia esclusa solo per la mancanza di una firma.Possibile che in tanti mesi l’Ufficio politiche per la Casa non abbia avuto il tempo di contattare detta richiedente per poter sanare l’inadempienza anche in ragione del fatto che nella maggior parte dei casi si tratta di persone anziane e sole che hanno più bisogno di tante altre?Tra le escluse, inoltre, vi sarebbero anche famiglie la cui abitazione è all’asta con intimazione di rilascio dell’alloggio da parte di uno o più Istituti di Credito senza, però, che l’Ufficio Casa valutasse al meglio detto disagio abitativo.L’Ufficio Politiche per la Casa dovrebbe sapere che anche se non si è in balia di uno sfratto esecutivo, la domanda di inserimento in Graduatoria dovrebbe essere valutata anche per chi si trova nella oggettiva impossibilità di pagare le rate del mutuo o dell’affitto della propria abitazione essendo a rischio di eventuale sfratto.A parte la suddetta Graduatoria provvisoria, viziata come detto da numerose incongruenze, altri problemi affliggono l’Ufficio Politiche per la Casa.L’Amministrazione, inoltre, avrebbe dovuto recuperare circa 10 alloggi assegnati a famiglie cha hanno perso i requisiti.Nonostante il Sindaco in più occasioni abbia dichiarato che premura dell’Amministrazione è quella di liberare gli alloggi da chi non ha più titolo, a tutt’oggi è tutto fermo!Infatti a distanza di mesi, nonostante gli atti di precetto, non ci sono notizie e se passerà ancora del tempo i termini scadranno e le procedure di precetto dovranno essere rifatte con allungamento dei tempi e altro sperpero di denaro pubblico.Si tratta di una clamorosa dimenticanza o di un tentativo di allungare il brodo?E’ di tutta evidenza che se non si liberano gli alloggi abusivi o occupati da senza titolo non ci sono case da poter destinare a chi ha veramente bisogno!Chiedo infine all’Assessore di spiegarci come mai l’Ufficio politiche per la Casa dal mese di gennaio di quest’anno non assegna più alloggi ERP alla Graduatoria del Bando Generale oppure alla Graduatoria del Bando della Mobilità, tuttora in vigore e previsto dalla Legge 96/96 visto che ci sono numerosi alloggi liberi?Che fine hanno fatto questi alloggi liberi? Sono ancora liberi? Qualcuno è stato nuovamente occupato? E se si, sono partite le denunce penali contro gli occupanti abusivi per il recupero di detti alloggi?Inoltre, come ho ribadito nel corso dell’ultima seduta di Consiglio Comunale, sono ormai cinque mesi che il Comune non paga per l’emergenza abitativa e tante famiglie si trovano nella difficoltà di corrispondere l’affitto rischiando lo sfratto.Spero che almeno su questa vicenda l’Assessore voglia interessarsi celermente e di persona prima di vedere allungata la lista di coloro i quali chiederanno l’ammissione alla Graduatoria per alloggio ERP perché sfrattati!In buona sostanza l’Amministrazione, al netto di tante promesse, non si preoccupa del problema abitativo perché non si costruiscono nuovi alloggi, non si liberano quelli occupati dai senza titolo, non si investe sul fondo per l’emergenza abitativa e nella maggior parte dei casi si lasciano scadere i termini di precetto il tutto senza effettuare i dovuti controlli.Per tutto quanto sopra chiedo all’Ufficio Politiche per la Casa di ritirare, in autotutela, la Graduatoria provvisoria così come stilata, riesaminare ed effettuare i doverosi controlli di tutte le domande pervenute, stilare una nuova Graduatoria non lesiva dei diritti di qualcuno ed assegnare gli alloggi ERP liberi da mesi al Bando Generale.All’Amministrazione chiedo, invece, di indicare gli indirizzi temporali per la valutazione delle domande di alloggio per Emergenza Abitativa prima di stilare la Graduatoria; trattandosi di due graduatorie semestrali una ipotesi potrebbe essere quella che tutte le domande da gennaio a giugno vengano esaminate ed inserite nella prima graduatoria, quelle pervenute nei sei mesi successivi inserite e aggiornate nella seconda graduatoria e cosi via.»