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Chieti, bilancio positivo per strisciando 2.0, raduno di speleologia

da Marina Denegri

CUNICOLI DI CLAUDIO - FUCINO

Grande risonanza nazionale del Raduno Internazionale di Speleologia tenutosi in Majella dal 31 Ottobre al 3 Novembre 2019

CHIETI – Bilancio positivo in termini di partecipazione, promozione turistica del territorio, progettazione e sviluppo futuro per un turismo legato alla natura ed alle bellezze storiche e culturali del territorio della Majella. Si è concluso domenica 3 Novembre il secondo Raduno Internazionale di Speleologia tenutosi a Lettomanoppello (PE), che ha visto la partecipazione di speleologi provenienti da tutta Italia e dall’estero. Strisciando 2.0, questo il titolo dell’evento, è stato organizzato dall’APS Majella e dallo Speleo Club di Chieti, con il contributo di numerosi gruppi speleologici regionali e non.

A qualche settimana dalla conclusione dall’evento l’APS Majella 2016 traccia un primo significativo bilancio, sicuramente positivo per le diverse realtà del territorio regionale abruzzese.

Per quattro giorni il territorio della Majella è stato invaso da oltre 1800 speleologi arrivati da ogni parte d’Italia e da vari paesi europei. I partecipanti hanno soggiornato in gran parte delle strutture ricettive presenti nei comuni di Lettomanoppello, Abbateggio, Roccamorice, Scafa, San Valentino, Alanno Scalo, in un area camper creata appositamente e messa a disposizione dall’organizzazione dell’evento, sono stati ospitati da decine di famiglie di Lettomanoppello che hanno messo a disposizione le loro case creando di fatto una sinergia con la popolazione e sperimentando di fatto una sorta di “ albergo diffuso”.

Il folto calendario delle attività del raduno ha compreso: 40 presentazioni e reportage di esplorazioni speleologiche, geografiche, scientifiche da ogni parte del mondo; 2 tavole rotonde di cui una di particolare importanza per il territorio della Majella sul tema: La valorizzazione turistica del patrimonio minerario della Majella che ha visto la partecipazione tra gli altri del CNR, della Soprintendenza Archeologica, del Parco Nazionale della Majella e dell’ISPRA. Il patrimonio delle miniere dismesse della Majella ha un’importanza notevole di rilevanza nazionale per lo sviluppo di un turismo particolare che va sviluppato.

Inoltre il calendario delle escursioni gratuite e riservate ai soli partecipanti al Raduno, prevedeva grotte speleologiche, grotte turistiche, forre, miniere, eremi, cavità artificiali, e passeggiate naturalistiche in varie aree della regione.

Ben 500 persone di ogni età vi hanno preso parte e hanno potuto apprezzare la bellezza e l’unicità del territorio abruzzese. Sono state coinvolte le amministrazioni comunali di Lettomanoppello, Abbateggio, Roccamorice, Taranta Peligna, Lama Dei Peligni, Carsoli, Sante Marie e San Demetrio ne’ Vestini per le visite alle grotte ed alle miniere dei rispettivi comuni e il Consorzio di Bonifica Ovest Bacino Liri-Garigliano per le visite ai Cunicoli di Claudio nel Fucino permettendoci di arricchire il già folto programma delle escursioni, con una opera di straordinaria importanza storica.

Il successo delle escursioni in questi 3 giorni del raduno evidenzia ancora una volta come sia possibile, con la collaborazione di tutti (associazioni, enti, amministrazioni comunali) ottenere risultati importanti per lo sviluppo turistico del territorio

Strisciando 2.0 ha significato per l’area della Majella e per l’intero Abruzzo mettere in mostra tutte le bellezze naturalistiche e storiche del territorio e porterà sicuramente un notevole beneficio in termini turistici. Di questo va dato atto all’ appoggio che abbiamo ricevuto su questa iniziativa da parte dello staff dell’Assessorato al Turismo della Regione Abruzzo.

Già nell’edizione del 2016 (che vide la partecipazione anch’essa di oltre 2000 speleologi da ogni parte d’Italia e d’Europa), la APS Majella 2016 e lo Speleo Club Chieti, organizzatori dell’evento, furono supportati dalla Regione Abruzzo nell’ambito del programma eventi dell’Abruzzo Open Day Winter 2016 di cui la manifestazione “Strisciando 2016” ebbe un ruolo fondamentale. In quella occasione si ricevette un contributo a rendiconto di circa 23 mila euro.

Quest’anno le spese complessive per la realizzazione dell’evento ammontano a circa 60 mila euro ripartite principalmente in 21 mila euro noleggio tensostrutture, 6 mila euro noleggio impianti audio/video, spese web 3 mila euro, grafiche /stampe/allestimento mostre 18 mila euro, utenze e consumi 2 mila euro, spese varie (pulizie, security, impianti luce, spese ospiti) 10 mila euro.

Le entrate assommano invece a circa 34 mila euro composte principalmente dalla quota associativa degli iscritti alla manifestazione per circa 22 mila euro e da contributi delle associazioni speleologiche che hanno partecipato con stand gastronomici e materiali per circa 11 mila euro e da piccoli sponsor locali per circa mille euro. Il contributo assegnato dalla regione Abruzzo di 10 mila euro coprirà solo in parte il costo complessivo dell’evento.

Strisciando 2.0 ha voluto testimoniare come è ancora possibile nel terzo millennio una sinergia tra le attività di esplorazioni geografiche e speleologiche e le nuove tecnologie. La rivista scientifica NATIONAL GEOGRAFICH ha dedicato all’evento un importante articolo dal titolo” Con le nuove tecnologie speleologi al servizio della scienza”. Durante la manifestazione, in collaborazione con il Parco Nazionale della Majella è stato possibile realizzare un importante monitoraggio scientifico dei parametri chimico-fisici all’interno della Grotta Nera nel territorio di Pennapiedimonte (CH). Inoltre sono state coinvolte le scuole elementari e medie dei paesi di Roccamorice, San Valentino, Turrivalignani, Lettomanoppello e Scafa in un progetto didattico dedicato ad una risorsa fondamentale quale l’acqua. Il progetto dal titolo “ L’Acqua che berremo” ha coinvolto le scolaresche allo studio delle sorgenti carsiche del territorio della Majella e capire l’importanza di questo bene prezioso, elemento motore della vita sulla terra e modellatrice del paesaggio.

Doverosi quindi i ringraziamenti ai Sindaci ed alle Amministrazioni Comunali di Lettomanoppello, Abbateggio, Roccamorice, Taranta Peligna, Lama Dei Peligni, Carsoli, Sante Marie, e San Demetrio ne’ Vestini, e ai ragazzi che hanno dato la loro disponibilità come accompagnatori per le visite alle Grotte di Stiffe, alla Grotta del Cervo, all’Eremo di Santo Spirito a Majella per il loro prezioso ed apprezzatissimo contributo.

Desideriamo ringraziare inoltre Dario Bonaldi, Presidente del Consorzio di Bonifica Ovest Bacino Liri-Garigliano, e con lui tutti gli amministratori ed i tecnici, che hanno reso possibile la traversata di un tratto dei Cunicoli di Claudio nel Fucino, permettendoci di arricchire il già folto programma delle escursioni, con una opera di straordinaria importanza storica.

Ed ancora un caloroso ringraziamento al Parco Nazionale Della Majella ed in particolare alla Dr.ssa Elena Liberatoscioli, Dr. Marco Carafa, Dr. Mariano Spera, artefici di alcune tra le più apprezzate escursioni, una delle quali è diventata un’occasione per effettuare un monitoraggio puntuale della variazione dei parametri chimico-fisici di una delle grotte più belle d’Abruzzo, la Grotta Nera nel territorio di Pennapiedimonte (CH).

Il successo delle escursioni in questi 3 giorni del raduno evidenzia ancora una volta come sia possibile, con la collaborazione di tutti (associazioni, enti, amministrazioni comunali) ottenere risultati importanti per lo sviluppo turistico del territorio

Strisciando 2.0 ha significato per l’area della Majella e per l’intero Abruzzo mettere in mostra tutte le bellezze naturalistiche e storiche del territorio e porterà sicuramente un notevole beneficio in termini turistici.

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