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Chieti Calcio Femminile – Lecce Women 2-2: il racconto del match

da Redazione

chieti femminile

CHIETI – Un Chieti Calcio Femminile dai due volti pareggia in rimonta 2-2 con il Lecce Women all’Antistadio “Valle Anzuca” di Francavilla a Mare. Nella prima frazione di gioco le neroverdi concedono forse troppo alle avversarie che si portano avanti di due reti, nella seconda invece è tutto un altro Chieti, aggressivo e grintoso, che getta il cuore oltre l’ostacolo e riagguanta il match grazie al gol di Galluccio e ad una punizione capolavoro di Vukcevic. La classifica vede ora Res Women e Palermo prime a 22 punti e il Chieti, unica imbattuta finora nel Girone D, ad inseguire ad una sola lunghezza.

CRONACA DELLA PARTITA

L’inizio non è dei migliori per le teatine. Al 4′ una sfortunata deviazione di Benedetti quasi sulla linea di porta regala il vantaggio al Lecce. Il Chieti reagisce e al 12′ sfiora il pareggio con Esposito che, approfittando di un pallone svirgolato da un difensore ospite, indirizza a rete, ma la sua conclusione da buona posizione finisce a lato. Al 22′ azione personale di Cazzato che chiama al grande interevento Falcocchia, brava a deviare in angolo il pallone. Al 46′, in pieno recupero, il Lecce raddoppia: su un cross dalla fascia il pallone colpisce la traversa, torna in campo ed arriva sui piedi di D’Amico che a pochi passi dalla porta non fallisce. Un minuto dopo Giulia Di Camillo impegna severamente Shore su calcio di punizione con il portiere leccese che mette in angolo non senza difficoltà. Sul corner Giada Di Camillo si trova fra i piedi un’occasione d’oro, ma tira alto sulla traversa. Si va dunque al riposo sul 2-0 per le ospiti.

Alla ripresa delle ostilità la musica cambia con il Chieti che rientra in campo con un altro atteggiamento, deciso a cercare la rimonta. All’8′ le neroverdi accorciano le distanze: punizione da oltre metà campo di Gangemi che pesca bene Galluccio, l’attaccante rimane fredda e fa secca Shore, in disperata uscita, con un pallonetto millimetrico. Due minuti dopo tiro-cross dalla fascia di Stivaletta, Shore respinge la sfera che però arriva a Giulia Di Camillo il cui tiro finisce alto. Al 14′ Giada Di Camillo rimedia il secondo giallo e dunque viene espulsa. Rischio grosso per le neroverdi al 19′ quando Cazzato, sola in buonissima posizione, tira, ma trova l’opposizione di Falcocchia che salva le sue dalla possibile terza capitolazione. Al 29′ è ancora pronta alla parata Falcocchia su D’Amico. Alla mezzora ci prova Vukcevic su punizione da posizione defilata, ma il pallone finisce direttamente fra le braccia di Shore. La rete per l’attaccante neroverde è però solo rimandata di qualche minuto. Al 38′ infatti Vukcevic non lascia scampo a Shore calciando magistralmente una punizione dal limite. È la rete che sancisce il 2-2 finale. Il Chieti domenica prossima concluderà il girone di andata giocando in trasferta contro il Monreale.

TABELLINO:

CHIETI CALCIO FEMMINILE – LECCE WOMEN 2-2

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Cutillo, Galluccio (27′ st Carnevale), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Gangemi (18′ st D’Intino), Esposito.
A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Venditti, Colecchi, Di Lodovico. All.: Di Camillo Lello

Lecce Women: Shore, Bengtsson, Tirabassi, Guido, Costadura, Bergamo, Tomei, De Benedetto (37′ st Margari), Marsano, D’Amico, Cazzato (47′ st Spedicato). A disp.: Rizzon, Durante, Polo, Sozzo,Vitti. All.: Indino Vera

Arbitro: Rossini di Torino

Assistenti: Pietrangeli e Di Santo di Sulmona

Reti: 4′ pt Benedetti (aut.), 46′ pt D’ Amico, 8′ st Galluccio, 38′ st Vukcevic

Ammonizioni: Stivaletta e Gangemi (C); De Benedetto e Bengtsson

Espulsa: Giada Di Camillo

IMPRESSIONI POST PARTITA DI ALESSANDRA GANGEMI:

“Siamo entrate in campo non come ci aveva detto il mister che avrebbe voluto giocassimo palla a terra e invece noi abbiamo fatto lanci lunghi. Siamo andate sotto di due reti alla fine della prima frazione. Negli spogliatoi ci siamo dette che avremmo dovuto giocare come sappiamo fare e che c’era tutto il tempo per recuperare il risultato. Il Mister ci ha ovviamente spronato a tornare appunto a giocare palla a terra e siamo rientrate in campo con tutto un altro atteggiamento. Siamo rimaste anche in dieci al quarto d’ora del secondo tempo: è successa la stessa cosa di quando fui espulsa io in un’altra partita e poi riuscimmo a pareggiare. C’è stata una grande reazione. In questi casi serve il massimo impegno come squadra spingendo ed attaccando tanto. Sul primo gol ho battuto una punizione prima del centrocampo puntando fra Vukcevic e Galluccio e la palla è passata arrivando a Galluccio che ha segnato. Il secondo gol è stato una autentica prodezza di Vukcevic. Non dobbiamo guardare la classifica, ma neanche mollare perché in questo campionato si lotterà fino all’ultimo. Il calcio insegna che anche la partita che può sembrare facile sulla carta può invece diventare sul campo molto difficile dunque domenica prossima servirà la giusta concentrazione contro il Monreale. Il Lecce è una squadra ostica, ma credo che per la vittoria finale del campionato sarà una corsa a tre (noi, Res e Palermo). Contro il Lecce siamo purtroppo entrate in campo con paura. È un punto buono per come si erano messe le cose, ma se avessimo giocato tutta la partita come nel secondo tempo avremmo potuto vincere. Complimenti a noi che, pur rimanendo in dieci, abbiamo recuperato una partita nella quale eravamo sotto di due reti e non era facile farlo”.

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