Ronci: “È un punto pesante per come eravamo messi in campo”
CHIETI – Ci si attendeva molto di più dal Chieti dopo il roboante successo di San Benedetto la scorsa settimana: solo un pareggio a reti inviolate contro il Castelfidardo all’Angelini, risultato che, a dirla tutta, sta stretto ai marchigiani andati vicini al gol in più occasioni. Mister Ronci spiegherà poi in sala stampa che la prestazione non certo brillante dei suoi ha motivi ben precisi: molti giocatori non si erano neanche allenati durante la settimana e hanno giocato non al meglio delle loro condizioni fisiche. In particolare l’uomo faro del Chieti, Vittorio Esposito, è entrato in campo con una fasciatura alla spalla e non ha potuto offrire il solito decisivo apporto alla squadra. Di contro ottima la partita del Castelfidardo, in particolare di Sbarbati che ha messo a dura prova Placidi. Il portiere neroverde a fine gara sarà il migliore in campo. Pareggio comunque prezioso per il Chieti che allunga di una lunghezza sul San Nicolò, sconfitto pesantemente in casa dal Fano ed ora distante 3 punti.
IL MATCH – Comincia bene il Castelfidardo: al 6′ D’Alessandro pesca Sbarbati al limite dell’area, tiro rasoterra, Placidi para a terra. Ancora lui al 10′ ci prova da fuori area, ma Placidi fa subito vedere di essere in giornata di grazia e blocca la sfera. I marchigiani premono e trovano addirittura il gol al 20′ con Tassi, la rete viene però annullata dall’arbitro per un’evidente posizione di offside del giocatore. La partita si trascina fino al 37′ quando ancora Sbarbati entra in area chiamando Placidi alla parata. Si chiude così un primo tempo noioso.
Mister Ronci decide di cambiare subito e mandando in campo alla ripresa delle ostilità Lagzir e Abdoulaye al posto di Sgambato e Orlando. Al 3′ sono però sempre i marchigiani a mettere paura al Chieti con l’azione più bella della gara: da un cross dalla fascia del solito Sbarbati, la palla viaggia pericolosamente a centro area ed arriva sui piedi di Giansante che tira a botta sicura, Placidi tocca, Tassi è lestissimo a lanciarsi sulla sfera rimasta lì, ma si vede deviare la conclusione da Maschio con lo stesso Placidi fuori causa.
All’8′ è ancora il portiere neroverde a chiudere bene lo specchio della porta uscendo sui piedi di Sbarbati lanciato in contropiede. Al quarto d’ora l’unica vera occasione pericolosa per il Chieti: calcio di punizione di Prinari, la palla sfiora il palo.
La partita non offre più nulla se non un’ultima grande occasione per il Castelfidardo al 36′: il neo entrato Cavaliere chiama Placidi al miracolo di giornata, bravissimo il portiere a deviare in angolo la pericolosissima conclusione. Al 40′ ancora Cavaliere tira da fuori area ma Placidi blocca ancora. Si chiude sullo 0-0 un match decisamente avaro di emozioni.
CHIETI – CASTELFIDARDO 0-0
CHIETI: Placidi; Sbardella, Rapino, Sgambato (1’ st Lagzir); Del Grosso, Prinari, Maschio, Giron; Orlando (1’ st Ndiour Papa), Broso, V. Esposito (44’ st Perfetti). A disp. D’Amico, Alberta, Di Federico, Napoli, M. Esposito, Lorenzoni. All. Ronci.
CASTELFIDARDO: Anyadiegwu; Belelli, Urbinati, Fermani, Petrini; Tassi, D’Alessandro, Strano, Bonifazi (47’ st Martelli); Giansante (35’ st Cavaliere), Sbarbati. A disp. Carpano, Alessandroni, Cervellini, Capparuccia, Carboni, Severini, Scoppa. All. Mobili.
Arbitro: Degli Esposti di Bologna.
Ammoniti: Perfetti, Urbinati, Strano, Rapino
Espulso al 30’ st il ds del Chieti Omar Trovarello
Spettatori 300 circa
Angoli: 3-5
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.
L’ALLENATORE IN SECONDA DEL CHIETI DONATO RONCI: “Hanno giocato ragazzi che in settimana si sono allenati pochissimo: dopo la partita di San Benedetto siamo stati senza 5-6 titolari, abbiamo cercato di recuperarli fino all’ultimo secondo, siamo arrivati massacrati a questa partita. Ci siamo trovati di fronte una squadra organizzata, aveva parecchi difensori, quindi gli spazi non c’erano: ci ha messo in grande difficoltà, poteva scapparci anche una sconfitta. Sono contento comunque dell’impegno dei ragazzi perché a poche partite dalla fine, quando non si sta bene, parecchi giocatori si tirano fuori, invece non è stato, loro hanno dato una grande dimostrazione di attaccamento alla maglia. È un punto pesante per come eravamo messi in campo: quando non si può vincere si deve cercare di non perdere, quindi quello di oggi è un punto importante. Ho sempre detto che questo campionato si deciderà all’ultima partita, quindi fino alla fine non dobbiamo mollare”.
L’ALLENATORE DEL CASTELFIDARDO ROBERTO MOBILI: “Penso che abbiamo disputato una buona gara contro una squadra importante guidata da un bravo allenatore. Ci abbiamo provato a vincere, forse avremmo meritato qualcosa in più. Conquistiamo un punto che purtroppo per la nostra classifica serve a poco. Credo che però dobbiamo essere soddisfatti per come abbiamo approcciato la gara. Bisogna continuare su questa strada e prepararci bene, abbiamo guadagnato un punto sulla penultima e sulla terzultima. Nel prossimo turno andremo a Recanati, un altro test importante, ma credo che siamo sulla strada giusta, stiamo lavorando bene. Placidi ha fatto degli interventi decisivi e ci ha negato il gol in più occasioni. I nostri attaccanti hanno fatto un grosso lavoro, si sono fatti trovare pronti sulle ripartenze, però tutta la squadra ha giocato alta ed abbiamo dato poco campo ai giocatori del Chieti. Dobbiamo fare punti, le speranze di evitare i playout sono pochissime anche perché di partite ne sono rimaste poche, però andremo a Recanati per fare bene, consci che giocando come contro il Chieti possiamo fare risultato con chiunque”.