CHIETI – Una partita incredibile: Chieti – Celano si conclude 3-3 in maniera che definire rocambolesca è poco! A soli sei minuti dalla fine infatti i neroverdi erano sotto di due goal (1-3), ma con grande caparbietà sono riusciti ad agguantare il pareggio nei minuti di recupero.
Sei goal dunque ed anche due rigori sbagliati dai teatini che hanno aggiunto ulteriore suspense ad un match da cardiopalma che rimarrà a lungo nella mente dei tifosi di entrambe le compagini. Tanta la tensione sia in campo che sugli spalti: un piccolo gruppo di supporters celanesi si sono infatti mischiati in Tribuna Laterale a quelli teatini, lanciando provocazioni gratuite che hanno scatenato il finimondo dopo il terzo goal dei marsicani, ma il tutto è stato bloccato per fortuna, senza problemi ulteriori, dalle forze dell’ordine e dagli addetti ai lavori.
La cronaca si apre al 5′ con il primo di una lunga serie di episodi clamorosi: a centro area Miani è atterrato dal portiere Liverani e rigore netto. Va sul dischetto Buttazzoni che si fa ipnotizzare dall’estremo difensore ospite che, con un balzo prodigioso, sventa il tiro e tutto da rifare. Sbagliata la decisione del direttore di gara Sig. Mangialardi che non ha neanche ammonito Liverani, colpevole forse di fallo da ultimo uomo.
Al 9′ Buttazzoni cerca il riscatto con una spettacolare girata al volo su cross di fiore che viene però contratta dalla difesa avversaria.
Al 13′ il Celano passa: una punizione dal vertice dell’area è trasformata da Marfia con una diabolica traiettoria che si infila all’angolino con Bifulco che non può far altro che guardare la palla entrare in rete.
La reazione dei neroverdi non si fa attendere: le azioni si fanno sempre più tambureggianti e fioccano le occasioni, soprattutto con alcuni tiri da fuori che, però, non impensieriscono poi troppo Liverani (Fiore al 26′, Sabbatini al 28′, ancora Fiore al 29′). La migliore palla goal capita a Miani che con un insidioso colpo di testa sfiora la marcatura al 38′. Nei minuti finali del primo tempo Buttazzoni prima e Miani poi si fanno anticipare dal portiere ospite in uscita, dunque si va al riposo con il Celano in vantaggio.
La ripresa si apre subito con un’ulteriore mazzata per i neroverdi: i marsicani raddoppiano dopo appena due minuti con un preciso colpo di testa di Bettini su cross millimetrico di Visciglia. A questo punto tutto sembra compromesso, si comincia a parlare di partita stregata per il Chieti.
Al 15′ arriva invece il goal dell’1-2: Sabbatini, poco prima di lasciare il campo a Berardino, tira da fuori e trafigge Liverani, grazie anche ad una deviazione di Rapino. Sembra arrivato il momento del riscatto, ma dopo appena tre minuti il Celano passa ancora: Barbetti libera in profondità Castellan che si infila fra i difensori teatini e segna. La squadra di Modica sfiora addirittura il quarto goal con Bifulco che salva la sua porta con un incredibile intervento sul tentativo di pallonetto di Falomi.
Da questo momento accade l’impossibile: al 38′ Rosa, subentrato a Miani, si fa parare un altro rigore da uno strepitoso Liverani. Tutto sembra finito ed invece esce fuori il grandissimo carattere dei ragazzi di Vivarini che ci credono ancora e cominciano a giocare ad una sola porta. A tre minuti dalla fine accorciano ulteriormente le distanze con una spettacolare punizione di Beradino che si infila nel sette.
L’arbitro accorda tre minuti di recupero e succede quello che nessuno sarebbe stato fino a quel momento in grado di pronosticare: ad appena un minuto dalla fine delle ostilità, sugli sviluppi di un contestato corner, è ancora una volta Berardino a trovare l’asso nella manica con un tiro che, complice una deviazione avversaria, trova l’insperato pareggio fra il tripudio dell’Angelini. Il Chieti ora è terzo a pari merito con i cugini aquilani e la Giacomense: domenica prossima giornata di cartello con i neroverdi impegnati nel derby a Giulianova ed una Giacomense – L’Aquila che promette scintille.
L’Allenatore del Chieti Vincenzo Vivarini: È un pareggio che vale oro. Bisogna sottolineare la bellissima partita vista qui all’Angelini, chi non è venuto si è perso uno spettacolo importante, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Abbiamo stradominato il primo tempo, possiamo solo recriminare per gli episodi (due rigori sbagliati, ma anche due espulsioni mancate). Faccio i complimenti ai miei ragazzi perché hanno dimostrato attaccamento alla maglia lottando fino all’ultimo istante. I nostri avversari hanno avuto la fortuna di fare due goal su calcio piazzato, segnandone un altro su schema tipico. Giocano bene complimenti a loro, ma sono veramente felice della prova di caratteri dei miei. I giocatori che ho a disposizione costituiscono un bel gruppo: sono contento per Berardino che ha fatto una bella doppietta, entrando in campo dalla panchina. Perdere 3-1 in casa, sbagliare due rigori e poi pareggiare alla fine, non posso che dire grande merito a tutti.
L’Allenatore del Celano Giacomo Modica: Tutto bene fino a pochi minuti dalla fine, poi hanno fatto il 3-2, si discuterà molto sul calcio d’angolo che ha scaturito il pareggio finale, dubbio secondo i miei, ma segnalato dal guardialinee. A sei minuti dalla fine eravamo avanti di due goal, rimane il rammarico. C’erano tutti i presupposti per chiudere la partita, ad esempio un’occasione non concretizzata da Falomi. Gran match sicuramente, oggi tanto spettacolo, coronato da un pari che lascia l’amaro in bocca ma l’accettiamo di buon grado. Congratulazioni al Chieti che non ha mai smesso di crederci, ma un plauso anche ai miei: non era facile affrontare questa squadra con il piglio giusto. Siamo stati poco cinici non riuscendo a chiudere il risultato. Ribadisco che forse abbiamo buttato via una vittoria: si poteva portare via un risultato importante e non ci siamo riusciti. È chiaro che il 3-3 non mi va bene per il corner che forse, ripeto, non c’era.
Il Presidente del Chieti Walter Bellia: Ho visto una squadra che ha reagito benissimo e dal 2-3 ha fortemente cercato il pareggio, una prova di carattere. Sbagliare due rigori in casa ti penalizza tanto, però ho visto un ottimo Chieti. Il penalty va tirato e messo dentro, così non è stato due volte pazienza. Abbiamo ora una classifica livellata: siamo a pari punti con L’Aquila e Giacomense. Andremo a Giulianova per fare la nostra partita, poi tireremo le somme. Questo è un Chieti tosto, anche per le altre squadre che ci incontreranno sarà dura. Credo comunque che vedremo un bel calcio.
Il portiere del Celano Liverani: Penso che loro abbiano fatto una discreta partita, ma noi abbiamo giocato come dovevamo, attendendo e ripartendo. Alla fine abbiamo mollato troppo, poi sono arrivati due goal del Chieti su deviazioni nostre, portiamo a casa un punto va bene così. I rigori erano netti: è andata bene, ho avuto fortuna. Ho guardato gli attaccanti avversari negli occhi e sono riuscito a parare. Sono soddisfatto della mia prestazione, ma soprattutto di quella della squadra. Rimane un punto prezioso, però anche il rammarico per non aver vinto.
CHIETI (4-4-2): Bifulco; Bigoni Pepe Mucciante Ferretti (32’st Esposito); Fiore; Vitone; Amadio; Sabbatini (15’st Berardino); Buttazzoni; Miani (15’st Rosa). A disp.: D’Ettorre, Gialloreto, Cardinali, De Matteis. All.: Vivarini.
CELANO (4-3-3): Liverani; Castellan; Prizio; Rapino; Bacchi; Barbetti Marfia Granaiola; Visciglia (21’st Gentili) Falomi (38’st Federici); Bettini (21’st Olivieri). A disp.: Goletti, Ciolli, Pacella, Agate. All.: Modica.
Reti: 13’pt Marfia (CE), 1’st Bettini (CE), 14’st Sabbatini (CH), 18’st Castellan (CE), 43’ e 46’st Berardino (CH).
Arbitro: Mangialardi di Pistoia. Guardalinee: Carmignani e Galeotti.
Ammoniti: Prizio (CE), Bettini (CE), Gentili (CE), Liverani (CE), Mucciante (CH), Marfia (CE).
Note: spettatori 1000 circa. Angoli: 5-0. Recupero: 2’pt, 3’st.