L’Udc lancia questa sfida culturale e si impegna nella sua realizzazione
CHIETI- La Giornata nazionale per la Vita quest’anno ha scelto come tema l’educazione alla pienezza della vita
una sfida culturale, prima che religiosa che un partito dalle solide radici cristiane come il nostro non può non far sua
cosi il coordinatore cittadino dell’Udc, Andrea Buracchio, ha voluto spiegare la loro iniziativa invitando tutti gli iscritti in occasione della XXXIII edizione della giornata che la Chiesa Cattolica dedicata alla riflessione sul tema delicatissimo della vita.
Il pieno sostegno alla vita umana, dal suo concepimento e fino alla morte naturale, è un impegno squisitamente laico, poiché va alle radici della dignità della persona, che va rispettata, curata e tutelata in ogni condizione della sua esistenza.
Per questo, non posso che esprimere la soddisfazione per la scelta operata dal nostro Arcivescovo, padre Bruno Forte, di dedicare a questo tema una lunga settimana di riflessione, accompagnata dalla figura di Gianna Beretta Molla, madre esemplare e donna forte che ha difeso la vita sino all’estremo sacrificio, e di concluderla con il convegno di domani pomeriggio sul tema “Educare accogliendo.
L’Udc è impegnato a dare la testimonianza dei valori nei quali crede ed a creare le condizioni per una legislazione giusta ed equa che tuteli l’essere umano soprattutto nella sua estrema debolezza, nel momento cioè del concepimento e della malattia, oltre a promuovere provvedimenti che diano sostegno a chi si prende cura della vita: non a caso, proprio in questi giorni si sta concludendo il dibattito parlamentare sul testamento biologico, un disegno di legge saggio ed equilibrato grazie agli emendamenti che anche l’Udc ha proposto e fatto approvare.
Anche l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Umberto Di Primio, che vede il nostro attivo coinvolgimento, è stata già attenta, in sede di predisposizione del bilancio preventivo, ad inserire altre misure concrete di aiuto a chi sostiene strenuamente la lotta per la dignità della vita nell’ambito domestico.
ha concluso l’assessore.