CHIETI – Liberare subito dalle automobili piazza San Giustino era l’ordine del giorno a firma del leader di Giustizia sociale Bruno Di Paolo,che si è discusso nel Consiglio Comunale di ieri a Chieti. In merito a tale richiesta, che l’assise civica non ha approvato, il consigliere Emiliano Vitale presidente della II commissione dei Lavori Pubblici ha dichiarato :
“ Il sogno di restituire alla città intera un salotto è di tutti i cittadini di Chieti, cosa diversa è il populismo demagogico, come quello di cui era pieno l’odg presentato all’apparentato febiano, il Consigliere Bruno Di Paolo, nella odierna seduta di consiglio comunale, con il quale, senza alcuna verifica nè conoscenza dell’attuale stato delle cose, Di Paolo ha richiesto al Sindaco l’interdizione al transito veicolare e la sosta in Piazza San Giustino. Detto ordine del giorno è stato respinto dalla maggioranza di centro destra che non è interessata agli spot, ma a concretizzare un progetto di riqualificazione anche di piazza San Giustino tenuto conto delle attuali e future funzioni del centro storico.
Infatti non solo l’amministrazione precedente di centro destra si è adoperata a livello governativo perché fossero finanziati i lavori di ristrutturazione del Palazzo di giustizia così da agevolare l’accorpamento al nostro Tribunale entro il 2018 di quello Vasto e Lanciano.
Appaltati i lavori di riqualificazione del Palazzo Valignani (o Palazzo d’Achille) così da riportarci gli uffici comunali.
Tali edifici, riacquistati il loro prestigio architettonico e piena funzionalità, saranno insieme al Palazzo Mezzanotte e alla Cattedrale una straordinaria cornice a Piazza San Giustino ed la stessa amministrazione Di Primio ha in programma la riqualificazione con idoneo arredo dell’intera Piazza.
Parallelamente, i circa 150 posti, fra quei pochi liberi, a pagamento e quelli riservati, dovranno essere compensati necessariamente, sia dal ripristino di quelli esterni alla piazza ed attualmente occupati dai cantieri del tribunale e per la maggior parte da un nuovo parcheggio che dovrebbe nascere parallelamente a Via Ciampoli o nell’attuale sede del parcheggio di via Gran Sasso.
Tra l’altro l’ordine del giorno del consigliere di Paolo è ampiamente superato dal fatto che il parcheggio di via Ciampoli è sul piano triennale dei lavori pubblici e che l’obiettivo di liberare la piazza per renderla un agorà a tutti gli effetti, è nel programma elettorale ed amministrativo di questo governo cittadino e come già detto prova di ciò è la riqualificazione dei due palazzi storici è già stato abbondantemente avviato.
In buona sostanza, quindi, il ruolo della minoranza non può più essere fatto di spot demagogici ma dovrebbe essere un ruolo di aiuto a trovare innanzitutto ad accorciare quanto più possibile i tempi evitando stupidi ostruzionismi e perdite di tempo.
Anche passando per Piazza San Giustino bastava alzare il naso all’insù per rendersi conto di ciò.
Ed in ultimo considerati i numerosi proclami da parte del centro sinistra regionale e nazionale di promesse con pioggia di milioni di euro per Chieti durante la campagna elettorale, Di Paolo potrebbe chiedere di rispettare quanto promesso e non di tagliare, come sta facendo già la Regione governata da D’Alfonso, specialmente quando si parla di Chieti.”