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Chieti il Consiglio Comunale ricorda Carmela Caiani

Nella seduta del 20 gennaio si é osservato un minuto di silenzio in omaggio alla storica insegnante teatina

da Marina Denegri

Consiglio Comunale Chieti

CHIETI – Si è aperto con un minuto di silenzio il Consiglio comunale di oggi, in memoria di Carmela Caiani, storica insegnante teatina, motore da sempre del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di Chieti, nonché di iniziative culturali e teatrali dedicate alla storia e alle origini cittadine.

“La morte di Carmela Caiani, storica coordinatrice del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di Chieti, oltre che insegnante di lungo corso, è una brutta notizia per la nostra comunità che perde una persona appassionata del suo lavoro, ma soprattutto un’adulta a servizio delle istituzioni e attenta all’esigenza dei nostri concittadini più giovani – così il sindaco Diego Ferrara, il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo, tutta la Giunta e i consiglieri – . Per lei è sempre stato fondamentale dare alle giovani generazioni una bussola e un orientamento adeguato e utile a compiere bene i primi passi nel mondo dei grandi. È stata anche una grande appassionata di teatro, un piccolo ma potente tassello del mondo culturale cittadino, animato attraverso gruppi teatrali cdi cui era parte e coordinatrice e che con la riscoperta del dialetto avevano il fine di tenere bene presenti e vivi i legami con le proprie origini.

Ha combattuto contro la malattia con grande dignità e forza, fino all’ultimo, la ricorderemo sempre per la sua tenacia e per capacità organizzative considerevoli: attraverso il suo lavoro riusciva a dialogare con tutti gli istituti scolastici della città e a mettere insieme migliaia di bambine e bambini in eventi di grande e significativa importanza. Ricordiamo i Consigli comunali con delle proposte sempre interessanti e intelligenti, l’estemporanea di pittura che organizzava con il CCR ogni anno, perché i ragazzi potessero raccontare il mondo anche nei momenti più difficili, ad esempio durante la pandemia e poi le visite, gli incontri, la macchina elettorale che la teneva impegnata per il rinnovo della classe dirigente junior della città, perché anche più giovani potessero avvicinarsi alle istituzioni e capire l’importanza di esserne parte, di diventare una voce della città e della loro dimensione. Una perdita che davvero ci addolora.

Per tutto quello che lei ha dato alla città e a noi a livello anche umano, le saremo sempre immensamente grati”.