Di Primio “Un fronte compatto di tutte le istituzioni regionali a difesa dello stabilimento teatino. Pressioni sul Governo”
CHIETI – «La difesa dello stabilimento Thales di Chieti, società leader nel settore delle telecomunicazioni a livello internazionale, che opera anche per conto del Ministero della Difesa, non passa solo per la tutela dei suoi 100 lavoratori ma anche per la difesa del know how, valore aggiunto oltre a quello economico per tutto il territorio italiano». Lo ha dichiarato il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio nel corso della seduta straordinaria odierna del Consiglio Comunale avente ad oggetto l’o.d.g “problematiche Thales”.
«Il solo confronto con il Ministero della Difesa, committente materiale dei servizi dell’azienda, con il quale ho preso contatti, non risolve da solo il problema dei piani di razionalizzazione dell’azienda ed è per questo – ha evidenziato il Sindaco – che occorre un aiuto concreto, una spinta forte di tutto il territorio, un fronte compatto a tutti i livelli istituzionali per difendere un’azienda che rappresenta ‘la difesa del nostro paese’ per i servizi che produce. È per questo, al di là della solidarietà che esprimo ai lavoratori, che mi faccio servo della città pretendendo da Roma, dal Governo, sicurezza per un settore fondamentale del paese. L’obiettivo è perseguire ogni percorso utile a tutela dell’azienda».
Alla seduta straordinaria di Consiglio Comunale erano presenti anche la dott.ssa Italiani in rappresentanza del Prefetto di Chieti, l’on. Lolli e il consigliere provinciale Coletti.
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