Gli accertamenti di rito esperiti dalla Questura di Chieti, hanno fatto emergere che il predetto aveva dichiarato il falso poiché, è stato verificato che non aveva alcun appuntamento con la concessionaria indicata dall’uomo oltre che la stessa non aveva la concessione per quel marchio, mentre, nella regione di residenza del soggetto, è invece presente e ben operativa una concessionaria relativa proprio a quel marchio.
Per tale ragione, oltre ad essere stato contravvenzionato ai sensi della normativa Covid, con l’aggravante specifica di aver utilizzato l’autovettura, è stato altresì denunciato alla Procura della Repubblica di Chieti per il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
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