CHIETI – Si conclude oggi a Chieti la due giorni di convegno dal titolo: “La metafora nel pensiero e nell’opera di Leopardi: immagine, conoscenza, comunicazione“, organizzata presso l’aula magna del polo di Lettere dell’Università “G. d’Annunzio” dalla prof.ssa Antonella Del Gatto in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali. Sono intervenuti all’importante evento numerosi studiosi dall’Italia e dall’estero.
Spiega la Prof.ssa Antonella Del Gatto:
“Questo convegno è nato con la voglia di dare un seguito ad un’altra giornata di studi sulla metafora nella letteratura moderna e contemporanea che si è tenuta a Zurigo nel maggio scorso. Da tanto volevo organizzare un convegno su Leopardi e questa è stata l’occasione per attirare anche parecchi studiosi dall’estero, arrivati dall’Inghilterra, Francia e Svizzera. La scelta della metafora è stata fatta per evidenziare un tema trasversale che possa fungere non tanto da argomento di studio quanto da prospettiva per analizzare l’opera di Leopardi in un modo legato alle teorie della comunicazione e ricezione”.
Giacomo Leopardi ha sempre destato grande curiosità negli studenti ed ovviamente attenzione da parte dei critici. Ultimamente è uscito anche un film sulla sua vita dal titolo “Il giovane favoloso” con la regia diretto da Mario Martone, presentato anche in concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Sottolinea la Prof.ssa Antonella Del Gatto:
“Il successo del film dimostra quanto Leopardi piaccia ma non per una curiosità morbosa nei confronti di un’esistenza così tormentata e sofferente, ma perché si capisce la sua profondità di pensiero, la sua lucidità, un essere pungente ed ossessivo nella ricerca della verità. Oggi c’è un interesse vero nei confronti di un pensiero, a mio giudizio, lucido ed appassionato. Leopardi piace anche ai ragazzi: al convegno sono intervenute anche scuole. Lui piace perché si avverte questa sua coerenza di pensiero nella ricerca continua di un materialismo assolutamente coerente e cristallino”.
PROGRAMMA COMPLETO DEL CONVEGNO:
LUNEDI’ 1 DICEMBRE – AULA MAGNA
13.00 Rinfresco di benvenuto
14.15 Apertura dei lavori
Saluto del Direttore del dipartimento Prof. STEFANO TRINCHESE
Saluto del Prof. GIANNI OLIVA
Introduzione ai lavori: ANTONELLA DEL GATTO
Coordina: ANDREA LOMBARDINILO
14.45 FLORIANA DI RUZZA
Metafora come discontinuità: da figura retorica a forma del pensiero
15.00 MARCO MANOTTA
Similitudini proprie e raccorciate. Annotazioni sul paradigma comparativo leopardiano
15.15 MARGHERITA CENTENARI
Le immagini del vertere: metafore e linguaggio figurato nella teoria leopardiana del tradurre (1814-1817)
15.30 ANDREA CAMPANA
Ancora sulle metafore scientifiche leopardiane
15.45 PATRIZIA LANDI
Il male, il nulla e un giardino. Descrizione e pensiero nello Zibaldone
16.00 PAUSA
16.30 COSETTA VERONESE
Le metafore dello Zibaldone
16.45 ANDREA BONAZZI, LISA GAMBETTA, MARIA CHIARA JANNER, NUNZIO LA FAUCI
La massima parte di qualunque linguaggio umano è composta di metafore…
17.00 ANDREA LOMBARDINILO
Leopardi e il Machiavello sociale: una lezione (metaforica) per i moderni
17.15 ANDREA MALAGAMBA
Il corpo dice la mente: sui movimenti corporei come metafore dei moti interiori nella scrittura leopardiana
MARTEDI’ 2 DICEMBRE – AULA MAGNA
9.15 PAOLA CORI
Metafore attenuate e similitudini dialogiche in Leopardi
9.30 NICOLA LONGO
Metafora e poesia nella Ginestra
9.45 STEFANO GENSINI
Il linguaggio e l’immaginazione secondo Leopardi
10,00 PAUSA
10.30 TAVOLA ROTONDA
Coordina: ANTONELLA DEL GATTO
Hanno introdotto la discussione: NUNZIO ALLOCCA, NOVELLA BELLUCCI, CLAUDIO COLAIACOMO, FRANCO D’INTINO, STEFANO GENSINI, NUNZIO LA FAUCI, NICOLA LONGO, LAURA MELOS.