Fermato lungo la Tiburtina aveva un tasso alcolico più del doppio. Ben otto le patenti ritirate in una sola notte
CHIETI – Continua, ormai in maniera incessante, la lotta alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, voluta fortemente dal Comandante della Polizia Stradale di Chieti, Fabio Polichetti, rappresentando orami la principale causa di incidenti stradali. Diverse le pattuglie schierate dal Comando Polizia Stradale di Chieti, Lanciano e Vasto che hanno attuato mirati e specifici controlli lungo le maggiori arterie della città, e in particolar modo nella zona dello scalo e nei pressi del casello autostradale di Chieti. Presente sul posto, anche il medico dell’Ufficio Sanitario della Questura di Chieti per gli accertamenti relativi all’assunzione di sostanze stupefacenti. Al termine dei controlli 8 sono state le patenti di guida ritirate, immediatamente sul posto, ad altrettanti automobilisti risultati positivi alla prova con l’etilometro. Tutti gli automobilisti fermati risultavano in forte condizioni di alterazione con forte rallentamento di riflessi, ma nonostante ciò si sono posti alla guida mettendo in serio pericolo la propria e altrui incolumità.
In particolar modo, intorno alle ore 02.30, lungo la Tiburtina a Chieti Scalo, una pattuglia notava un’autovettura procedere pericolosamente a zig zag, invadendo di continuo la linea di mezzeria avvicinandosi pericolosamente alle auto che provenivano dall’apposto senso di marcia, vista l’assoluta pericolosità della condotta, e al fine di evitare possibili incidenti stradali, gli agenti della Polstrada hanno intimato all’autovettura di fermarsi , a bordo della stessa vi era un ragazzo, 26 enne, in stato confusionale e con i riflessi fortemente rallentati. Si è subito giustificato dicendo che era appena uscito da un locale dove aveva festeggiato la propria laurea e che aveva bevuto solo qualche bicchiere. Sottoposto alla prova dell’etilometro, è risultato che il ragazzo aveva bevuto molto di più, avendo un tasso alcolico di ben 1.35 g/l, quindi più del doppio rispetto al limite consentito. Severissime le sanzioni a cui andrà incontro: sospensione della patente da sei mesi ad un anno, 10 punti decurtati e denuncia penale all’Autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.
Un altro ragazzo di 36 anni, invece, è stato fermato poco prima delle barriere autostradali, era intenzionato a percorre più di 100 km in autostrada, essendo diretto nella zona del vastese, ma per fortuna è stato fermato dagli agenti della Polizia Stradale di Chieti, che gli hanno riscontrato un tasso alcolico di ben 0.75 g/l, quindi ben oltre il limite consentito. Controlli ancora più serrati saranno disposti nei prossimi fine settimana con l’obiettivo di garantire livelli più elevati di sicurezza stradale.