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Chieti, Di Primio su iniziativa testi scolastici

da Redazione

libriCHIETI – In merito alla iniziativa promossa da alcune librerie, le quali hanno affidato ad un manifesto la loro decisione di far anticipare ai genitori il costo dei libri che, gratuitamente, vengono consegnati ai bimbi e ragazzi che frequentano le scuole primarie cittadine, – il Sindaco ha dichiarato – ‹‹che tale scelta non  è coerente con la legge e, soprattutto, i libri possono essere presi ovunque, non solo in quelle librerie. Quindi, chi volesse, può rivolgersi ad altre librerie, ordinare i testi, consegnare i cedolini e, poi, il Comune provvederà, ricevuti i soldi dal Ministero per il tramite della Regione, a rimborsare. Per dare una informazione completa, va detto che i librai che fino ad oggi hanno offerto questo servizio sono stati si pagati, ma è altrettanto vero che ciò è avvenuto con ritardo››.

‹‹Dispiace, che si sia arrivati a questo punto – continua il Sindaco -. All’inizio di aprile, avevo personalmente ricevuto i rappresentanti delle librerie per trovare un punto di incontro. Non essendo possibile anticipare l’intera somma, avevamo convenuto che avremmo stanziato un importo significativo affinché le librerie avessero una disponibilità sul maggior credito maturando, tenendo conto della spesa storica. Tutto questo, ad oggi, non è stato possibile concretizzarlo poiché, per quanto approvato il 18 aprile dalla Giunta, il bilancio di previsione del 2019 non  è ancora stato licenziato dal Consiglio››.

Dunque, i genitori non devono anticipare alcunché visto che il D.Lgs. 297/94, agli articoli 156 e 157, non solo garantisce la gratuità dei libri di testo per la scuola primaria, ma consente anche che i libri possano essere presi in qualunque libreria sul territorio nazionale.

‹‹Ai proprietari delle librerie fautori dell’iniziativa – conclude il Sindaco – assicuro e confermo quanto avevo già detto loro qualche tempo fa. Il Comune provvederà a corrispondere una somma tra ottobre e novembre, ed a liquidare la parte restante una volta ricevuti i cedolini e nell’immediatezza del versamento del contributo da parte della Regione. Ovviamente, tutto questo a patto e condizione che nulla venga chiesto ai genitori, non solo perché così prevede la legge, ma perchè così  è giusto sia. Lunedì primo luglio, il Vice Sindaco ha indetto una riunione con i titolari delle librerie. Sono certo che la ragionevolezza consentirà a tutti di trovare i motivi per continuare ad andare avanti senza che nessuno debba vedere compromessi i propri diritti ed aspettative››.

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