Proposta di RFI per un protocollo d’intesa con Comune e Asl incontro in Municipio tra Sindaco Di Primio e D.G. Schael
CHIETI – “Il Distretto sanitario di base di Chieti Scalo, il Consultorio familiare e gli annessi uffici amministrativi aperti al pubblico potrebbero essere presto ospitati nei locali della stazione ferroviaria di Chieti Scalo, di proprietà di RFI – Rete Ferroviaria Italiana, che ha inviato una proposta in tal senso alla Asl”. Dell’ipotesi si è parlato questa mattina durante un incontro in Municipio tra il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, la Presidente della “Commissione Sanità” del Comune, Consigliera Stefania Donatelli, il Direttore Generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, e il Direttore dell’unità operativa Investimenti patrimonio e manutenzione della Asl, Filippo Manci.
La Asl nei mesi scorsi ha pubblicato un avviso pubblico esplorativo per individuare sul libero mercato un immobile da adibire a “Nucleo operativo distrettuale e Consultorio familiare di Chieti Scalo”. La commissione incaricata della valutazione ha tuttavia ritenuto non idonee le quattro proposte ricevute rispetto alla documentazione richiesta dall’avviso.
Tra le offerte giunte vi è stata anche quella di RFI che, successivamente, con nota del 28 gennaio della Direzione Produzione, ha proposto alla Asl di avviare trattative dirette con l’Azienda affinché questa possa prendere in locazione i circa 600 mq presenti nella stazione ferroviaria di Chieti Scalo.
Alla luce di tale novità, Comune e Asl hanno avviato le verifiche giuridico-amministrative per definire le modalità e i termini di un protocollo d’intesa con RFI. Oltre alla ristrutturazione e all’adeguamento dei locali di due piani della stazione, infatti, si dovrà anche riorganizzare l’uso dell’adiacente parcheggio gestito dal Comune, in un punto facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e privati e in grado di diventare “porta d’accesso” ai servizi sanitari a Chieti.
«Saluto con particolare favore la possibile soluzione individuata – ha commentato il Sindaco Di Primio – non solo perché essa è la più vantaggiosa sotto il profilo economico tra quelle giunte alla Asl, ma perché i locali della stazione sono indubbiamente i più facili e comodi da raggiungere per l’utenza».
Il Direttore Schael ha sottolineato che «l’Azienda sanitaria si è impegnata a dare una soluzione concreta al problema di Chieti Scalo e i fatti ci stanno dando ragione».
Molto soddisfatta dell’incontro si è detta anche la presidente della “Commissione Sanità” del Comune Stefania Donatelli. «Il lavoro sinergico che abbiamo portato avanti in questi mesi con la Direzione Generale della Asl andrà a risolvere in modo eccellente le criticità riguardanti il Distretto Sanitario di Chieti Scalo. I cittadini residenti nella parte bassa della città avranno presto un nuovo Distretto territoriale in perfetta regola con i requisiti previsti per legge, nell’ottica sempre perseguita del miglioramento della qualità di vita».