CHIETI – Dallo scorso fine settimana sino a ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Chieti hanno intensificato i controlli nella zona urbana dello Scalo e in quella industriale. Positivi i risultati conseguiti. Con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono finiti in manette, in due distinti controlli, un cittadino marocchino di 48 anni trovato in possesso di 150 grammi di marijuana, suddivisi in 40 involucri pronti per lo spaccio. I militari hanno seguito i suoi movimenti per l’intero pomeriggio e, dopo aver notato che veniva avvicinato da diversi ragazzi con una certa frequenza, hanno deciso di bloccarlo prima che facesse rientro nella sua abitazione. Nelle tasche aveva circa 20 bustine mentre le restanti sono stare rinvenute in casa, nascoste sotto una panca, Per l’uomo, dopo la convalida, è scattato l’obbligo di dimora.
Nella tarda serata di domenica è stato arrestato un ragazzo di 37 anni, residente allo scalo. Controllato a bordo della sua auto, i militari hanno rinvenuto una bustina contente circa 10 gr di marijuana ed hanno così deciso di perquisire anche la sua abitazione, dove, nell’autorimessa, è stato rinvenuto una struttura adibita a serra, con tanto di lampade alogene e impianto di irrigazione, il tutto per la coltivazione della cannabis. Il materiale è stato sequestrato, oltre a 40grammi di marijuana e 20 piante di “cannabis indica” di circa 1 metro di altezza pronte per la raccolta e il successivo spaccio. Per il ragazzo sono stati disposti gli arresti domiciliari.
I controlli attuati invece la scorsa notte nella zona industriale hanno portato alla denuncia, in stato di libertà, di un cittadino albanese di 31 anni, trovato alla guida senza patente e, in particolare, con vari arnesi da scasso e torce elettriche occultati sotto il sedile, senza che fosse in grado di fornire spiegazione sulla loro detenzione e, in particolare, sulla sua presenza in zona.