Il raggruppamento ha 8 consiglieri (Udc, Fli, Uniti per Chieti ) al Comune di Chieti e assicura fedeltà alla maggioranza di centro-destra oltre che attenzione alle istanze del territorio
CHIETI – Il coordinatore cittadino dell’Udc, Andrea Buracchio, ha presentato ieri mattina la nascita dell’intergruppo consiliare denominato “Verso il Nuovo Polo” che al Consiglio comunale di Chieti conta 8 esponenti (5 dell’Udc, Alessandro Giardinelli, Donato Tacconelli, Franco Di Pasquale, Mario De Lio ed Alessandro Orsini, 2 di Fli, Alessandro Carbone e Silvio Tavoletta, e 1 di “Uniti per Chieti”, Liberato Aceto). Si tratta di un progetto sperimentale che potrebbe nel futuro portare anche ad un soggetto politico unico.
Ha specificato Buracchio:
siamo e rimaniamo nel centro-destra anche perché siamo stati determinanti per la vittoria del sindaco Umberto Di Primio e continueremo lealmente a sostenerlo ed a stimolare contemporaneamente l’amministrazione comunale al rispetto del programma sottoscritto, soprattutto in quei punti che ci caratterizzano politicamente e culturalmente. Siamo infatti tutti di estrazione cattolica e portiamo nella coalizione la sensibilità e l’attenzione alla dignità e al rispetto dell’uomo nella sua integralità, oltre alla nostra vocazione alla moderazione politica.
Non è escluso che il nostro intergruppo si possa allargare ad altri soggetti che condividano le nostre istanze moderate: per ora, ogni capogruppo prenderà periodicamente le redini del coordinamento e farà un’attività di raccordo tra tutti i consiglieri.
Ha aggiunto il capogruppo del Fli, Alessandro Carbone, che è anche coordinatore provinciale del partito:
si costituisce oggi per la prima volta in Abruzzo un nuovo asse politico e siamo orgogliosi che questo progetto parta da Chieti, con una strategia ben definita che è stata condivisa da tutti e che ci porterà a sottolineare con forza i nostri punti programmatici.
Ci piacerebbe che questo progetto si trasferisse anche su tutte le realtà del territorio, in particolare quello della provincia.
Ha spiegato Liberato Aceto capogruppo consiliare della lista civica “Uniti per Chieti”:
il centro a Chieti è presente da diverso tempo ed ora si rende palese, poiché risponde ad una precisa esigenza dei cittadini, che lo hanno invocato come portatore di istanze concrete, ciò che essi chiedono alla politica. È un intergruppo che nasce dal basso, che non è prodotto di un ordine da Roma o da L’Aquila, e che quindi è espressione genuina del territorio: esso è il nostro riferimento nell’azione politica ed amministrativa. Ripartiremo dalle contrade, dai quartieri, dall’ascolto delle esigenze.
Vogliamo pertanto iniziare un percorso di confronto con tutte le categorie e tutte le parti sociali e recitare un ruolo sempre più attivo nell’amministrazione comunale.
Ha chiosato Alessandro Giardinelli, capogruppo consiliare dell’Udc:
l’intergruppo non va considerato solo dal punto di vista meramente numerico, ma soprattutto da quello politico: faremo politica insieme, ci occuperemo di studiare le situazioni, di concordare proposte e soluzioni, per dare un futuro alle prossime generazioni cui consegneremo la città.