Il Sindaco Di Primio chiede un incontro pubblico con i candidati
CHIETI – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ieri mattina ha chiesto ai candidati alla carica di Rettore dell’Università d’Annunzio – i professori Luigi Capasso, Sergio Caputi, Paolo Fusero, Michele Rea, Liborio Stuppia e Stefano Trinchese – un confronto pubblico presso la sala del Consiglio Provinciale di Chieti per “parlare del programma di ognuno e degli impegni assunti dall’Università con il progetto “Bucciante” e sulle altre iniziative utili a legare sempre di più l’Ateneo e i territori”.
«Nelle scorse settimane – commenta il Sindaco – in un modo che nessuno avrebbe immaginato e voluto si è chiuso un capitolo non certo edificante della storia della nostra Università.
La d’Annunzio, senz’ombra di dubbio, ha rappresentato negli ultimi 50 anni il più importante luogo di formazione dell’Abruzzo ed elemento essenziale per la crescita, non solo economica, delle città di Chieti e Pescara. Fino a poco fa, pensando all’Ud’A, venivano in mente qualità dei percorsi formativi e dei servizi resi agli studenti, dell’accoglienza delle città sedi dei corsi e il collegamento tra la Facoltà di Medicina e l’Ospedale di Chieti.
Oggi – prosegue il Sindaco – se ne parla per le vicende giudiziarie, per i contrasti tra dipendenti e vertici accademici e per una immagine offuscata da fatti che nulla hanno a che vedere con cultura, formazione e ricerca.
Con l’indizione delle votazioni per l’elezione del nuovo Rettore si apre una nuova fase – evidenzia il Sindaco – si scrive una nuova pagina della storia dell’Ateneo e chi sarà eletto dovrà fare i conti con un lavoro molto impegnativo affinché siano restituiti prestigio e credibilità all’Ateneo e fiducia al personale, anch’esso colpito dalle scelte non sempre condivisibili della governance universitaria.
Visti gli impegni assunti dall’Università con il progetto “Bucciante” e sulle altre iniziative utili a legare sempre di più Ateneo e territori – conclude il Sindaco – ho chiesto ai candidati alla carica di Rettore, un confronto pubblico nel pomeriggio del 20 aprile per parlare del programma e di come vorrebbero la d’Annunzio nei prossimi anni».