Chieti – Fano … una partita che rimarrà a lungo nella mente di chi era allo Stadio Angelini.
CHIETI – Novanta minuti vissuti senza un attimo di tregua, durante i quali la squadra neroverde è passata dalla possibile clamorosa sconfitta in casa ad una vittoria che ha dell’incredibile! Definire l’andamento del match pirotecnico è dire poco. Si può sfidare chiunque fosse lì a pensare, sullo 0-2 per il Fano, ad una rimonta dei neroverdi ed invece i ragazzi di Vivarini hanno compiuto una vera impresa con una grande prova di carattere e temperamento, portando a casa il risultato e mantenendo così la quinta posizione in classifica che in questo momento vorrebbe significare playoff.
La cronaca del primo tempo è molto densa di episodi e si apre al 3? con Piccoli che mette fuori da buona posizione. Un minuto dopo clamorosa l’occasione per il Chieti con il cross di Berardino sul quale, a porta vuota, Buttazzoni è anticipato in angolo da un difensore marchigiano. Al 17? Ferretti commette fallo al limite dell’area: sulla conseguente punizione dal limite Piccoli prodigioso intervento di Bifulco in calcio d’angolo. Al 23? è Iazzetta che prende la traversa sempre su punizione, ma Urbinati è pronto alla deviazione in tuffo di testa: è il goal del vantaggio del Fano che legittima così la sua netta superiorità fino a quel momento.
La squadra di Gaudenzi insiste e otto minuti più tardi ha la grande occasione per raddoppiare: ottima palla filtrante di Iazzetta per Piccoli che al volo colpisce in pieno la traversa. Ancora Piccoli poco dopo tira da metà campo: la spettacolare traiettoria si spegne sull’incrocio dei pali lasciando i giocatori fanesi a recriminare non poco. In tante partite in casa mai visto un Chieti così sofferente e messo sotto da una squadra che fino a quel momento ha preso ben tre legni e dominato la partita. Al 38? arriva il giusto raddoppio del Fano: Iazzetta (alla fine risulterà il migliore in campo) prolunga la palla verso Ferrari che di testa serve Piccoli che stavolta fa centro con un gran diagonale.
La riscossa neroverde parte dal rigore al 42? generato da un fallo di mano in barriera di Ferrara su una punizione dal limite: il penalty è trasformato con precisione da Vitone. Nei minuti finali della prima frazione di gioco succede di tutto: prima l’espulsione di Schiavini per un fallo su Ferretti e poco dopo quella dello stesso Ferretti.
Alla ripresa delle ostilità è subito Chieti. Al 6? l’angolo di Vitone viene corretto a rete da Buttazzoni: è il goal del pareggio neroverde. Al 10? Bifulco salva la sua porta su colpo di testa di Ferrari imbeccato da una punizione del solito Iazzetta. Arriviamo così al 12? quando Mucciante cala l’asso: gran tiro dalla distanza che si infila sotto l’incrocio dei pali e pubblico in visibilio. Il Chieti completa la sua rimonta portandosi in vantaggio. Vivarini sceglie di dare più ordine alla manovra e coprirsi maggiormente mandando in campo Cardinali al posto di uno spento Miani (ancora una volta opaca la sua prestazione).
È di nuovo Buttazzoni show al 27? quando il giocatore supera Perucchini in disperata uscita con un lob che però è fermato quasi sulla linea di porta da Cossu. Continuano le sostituzioni nelle due squadre con il Fano che cerca in tutte le maniere di pervenire al pareggio e l’ultima occasione del match è per Trimarco che, dopo essersi bevuto mezza difesa, spara sull’esterno della rete la possibile palla del pareggio. Finisce dunque 3-2 per un Chieti meno spettacolare del solito, ma sicuramente autore di una prova di grande carattere. Ora domenica prossima si va a Crociati per continuare la rincorsa al sogno chiamato playoff.
INTERVISTE A CALDO DOPO LA PARTITA:
L’ALLENATORE DEL CHIETI VINCENZO VIVARINI: Solitamente abbiamo apprezzato questa squadra per la qualità del gioco, questa volta invece vediamo altri sui aspetti: la grande voglia di vincere, il carattere ed il forte attaccamento ai colori che i ragazzi hanno dimostrato nel secondo tempo. La partita si era messa in salita e loro con la caparbietà sono riusciti a riprenderla. Tatticamente il Fano ha disputato un grande match: bravi a ripartire e chiudere gli spazi. Perdere 2-0 in casa non era facile recuperare: è venuta fuori la voglia di non mollare e lottare fino all’ultimo. Adesso dobbiamo lavorare su un aspetto importante che non ci ha permesso di essere brillanti come in altre occasioni. Il peso mentale del traguardo da raggiungere ci ha condizionati: siamo entrati in campo un po’impacciati e non riuscivamo a gestire bene la palla.
Ci è costato tanto con i due goal presi, però questa è una squadra che ci meraviglia sempre, crea sempre spettacolo ed è importante. Spero che la gente apprezzi: chi viene a vedere la partita all’Angelini si diverte ed è una cosa buona per una società. Il Presidente mi ha detto di essere molto contento. Bisogna continuare su questa strada cercando di rimanere tranquilli sul terreno di gioco perché con la nostra qualità possiamo arrivare lontano: questo è il mio messaggio ai giocatori. Dobbiamo riacquistare la serenità nella gestione della palla perché in futuro ci sarà da divertirsi. Sabbatini ha dovuto adattarsi ad un ruolo forse non suo, ma il problema non è stato questo. Oggi la palla scottava e non eravamo fluidi e veloci nelle manovre. Tornando alla partita ad un certo punto ho visto nero perché recuperare era difficile con il Fano ben messo in campo che ci ha messo in difficoltà sotto l’aspetto del palleggio. Poi è venuta fuori la grande prova di carattere. Il goal di Mucciante sintetizza la voglia e la cattiveria giusta del Chieti nel volere il risultato.
IL PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER BELLIA: Io sugli spalti sul punteggio di 0-2 ho detto a chi stava vicino a me “adesso vinciamo 3-2”, sapevo che ci potesse essere una bella reazione. È stata una prova d’orgoglio e di questo sono molto felice. I ragazzi hanno fatto un primo tempo un po’impacciato sentendo il peso della responsabilità che li ha penalizzati. Il rientro negli spogliatoi e quello che ha detto il Mister nell’intervallo è servito a ricaricare le batterie e capire che dobbiamo giocare per divertirci, alla fine i goal si fanno e si può vincere. Adesso vince chi non sbaglia e dunque dobbiamo cercare di farlo il meno possibile. Su sei squadre tre passano ai playoff. Dobbiamo fare risultato a Crociati e poi guardare quello che faranno gli altri.
L’ALLENATORE DEL FANO GIANLUCA GAUDENZI: Devo dire che purtroppo un rigore ed un’espulsione nel giro di cinque minuti ha cambiato la nostra partita. C’era solo il Fano in campo: ho visto una squadra che, pur essendo penultima e non avendo grandi mezzi, ha dimostrato di essere viva. I ragazzi mi hanno dato disponibilità da subito: nel precedente turno abbiamo battuto il Poggibonsi, poi qui a Chieti è cambiato tutto in pochi minuti e rimane un enorme rammarico per il risultato finale.
TABELLINO:
CHIETI (4-4-2): Bifulco; Bigoni Pepe Mucciante Ferretti; Fiore Vitone Sabbatini (43’st Serpico), Berardino; Miani (22’st Cardinali) Buttazzoni (39’st De Matteis). A disp.: D’Ettorre, Bigioni, Esposito, Rosa All.: Vivarini.
FANO (4-3-2-1): Perucchini; Carboni Del Duca Cossu Scrosta; Urbinati (38’st Di Crescenzo) Capodaglio Schiavini; Iazzetta (33’st Conti) Piccoli; Ferrari (27’st Trimarco). A disp.: Beni, Santini, Giuliani, Bartolucci. All.: Gaudenzi.
Arbitro: Bietolini di Firenze. Guardalinee: Palazzoni e Pignone.
Reti: 23’pt Urbinati (F), 38’pt Piccoli (F), 42’pt Vitone (C) rig., 6’st Buttazzoni (C), 12’st Mucciante (C).
Espulsioni: 43’pt Schiavini (F) e 46’pt Ferretti (C), entrambi per gioco violento.
Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Ferretti (C), Sabbatini (C), Carboni (F), Buttazzoni (C), Ferrari (F). Angoli: 4-3. Rec.: 3’pt, 4’st.