Chieti

Chieti, Febbo : “continueremo a difendere l’ospedale e non permetteremo che si portino a termine ‘disegni oscuri’ sull’Università”

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Il consigliere regionale  invita il dottor Ciofani a non distorcere la realtà e sottolinea l’imbarazzante silenzio del partito democratico di Chieti

CHIETI –  “Sembra che l’intervento del dottor Mastropasqua sia stato molto chiaro e coerente sia nei numeri sia secondo le attuali disposizioni legislative nell’organizzazione del policlinico, supportato tra l’altro da tutto il corpo docente.

Quindi invito il dottor Ciofani a non distorcere la realtà con argomenti da puro sciacallaggio poiché continueremo a difendere l’ospedale di Chieti e non permetteremo che si portino a termine ‘disegni oscuri’ sull’Università da parte della stessa Asl pescarese a guida PD e dello stesso Partito Democratico della città”.

Questo il commento del Presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo che torna sull’argomento sottolineando

come sia del tutto evidente che la Asl e PD di Pescara intendono portare a termine il progetto dell’Università e Ospedale secondo livello danneggiando e scippando ai danni della nostra città oltre ogni limite. Infatti come rimarcato dal sottoscritto in più occasioni, e adesso dal prof. Mastropasqua unitamente a tutta la facoltà di Medicina , non può esserci un ospedale di secondo livello senza università e viceversa.

Nel particolare poi mi fa specie che il dottor Ciofani non conosca i reparti presenti nel Policlinico di Chieti visto che elenca reparti che sono attualmente in funzione. Nello specifico, il dottor Ciofani, dovrebbe sapere che Chieti ha il reparto di Chirurgia toracica e scuola di specializzazione di chirurgia toracica a direzione del prof Mucilli e sempre nel Clinicizzato di Chieti si eseguono interventi di maxillo facciale con il dottor D’Archivio.

Inoltre, i numeri riferiti al Pronto sono “falsati” poiché al pronto soccorso molti bisognosi di intervento di neurochirurgia vengono dirottati all’ospedale di Pescara, reparto Clinicizzato cioè in convenzione con l’università per cui dovrebbe essere a Chieti. Asl di Chieti che da decenni supporta economicamente la convenzione con la stessa Università.

Mi sembra, visto quanto dichiarato dal dottor Ciofani, urgente ed inderogabile il trasferimento dei laboratori dalla sede di Madonna delle Piane al vecchio SS. Annunziata al fine di liberarsi spazi per l’attuale Ospedale per dare risposta alle necessità sanitarie dello stesso nosocomio. Infine – conclude Febbo – rimango meravigliato e stupito dal silenzio assenso da parte del Partito Democratico teatino che, invece di difendere le strutture dell’ospedale di Chieti e la storia della nostra università, assiste impassibile allo scippo che il PD di Pescara sta attuando ai danni della citta di Chieti.

Anzi due scippi: sia l’ospedale sia l’università. Vergognoso vedere che il Partito democratico di Pescara è compatto a  richiedere ospedale di secondo livello e conseguentemente anche Università mentre il partito di Paolucci- D’Alessandro a Chieti sembra che sia scomparso e dileguato su un tema così rilevante e fondamentale sia per l’economia, la storia e la dignità della nostra Città oltre che per la sanità”.

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