Femminile

Chieti femminile sfida Palermo, Giada Di Camillo fa il punto

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“La squadra è in forte crescita e sono fiduciosa che presto arriveranno anche i risultati”. La squadra siciliana è una delle squadre più forti ed accreditate del girone

CHIETI – Le neroverdi cercheranno di conquistare punti importanti per muovere la classifica e allontanarsi dalla zona a rischio, ma soprattutto magari centrare una vittoria che darebbe morale alla squadra che è reduce da tre ottime prestazioni (due in campionato contro Napoli e Grifone, una in Coppa con il Salento) ed è in forte crescita. Il Capitano Giada Di Camillo è sempre più leader e trascinatrice della squadra: in campo corre, soffre, detta il gioco, si spinge in fase di attacco, insomma un vero e proprio esempio per le ragazze più giovani che quest’anno sono tante in rosa. Anche il capitano è dunque in forte crescita come tutte le giocatrici, per ora mancano solo i risultati, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta perché si torni finalmente a risalire la china e abbandonare così la parte bassa della classifica.

“È un momento di crescita mentale, fisico e tecnico-tattico per la squadra che comincia a seguire e affidarsi sempre meglio al mister. Grazie a questo stiamo riuscendo a metterci bene in campo – sottolinea Giada Di Camillo – i risultati ancora stentano purtroppo ad arrivare: soffriamo la poca concretezza e la mancanza di cinismo in fase conclusiva. C’è però fiducia per il futuro e le partite che arriveranno”.

Come detto domenica arriva all’Angelini una squadra molto forte:

“La Ludos è senza dubbio una delle compagini più accreditate quantomeno per il podio del campionato – afferma il capitano neroverde – ha giocatrici di buona esperienza che hanno calcato anche campi importanti. Ci potrà dare del filo da torcere il loro forte agonismo, la personalità forte che hanno: sono molto gagliarde. Dovrà d’ora in poi contraddistinguerci maggiormente, oltre alla crescita che stiamo vivendo, il fatto che dobbiamo metterci più cattiveria, agonismo e spregiudicatezza in campo e non lasciare mai spazio di manovra e pensiero alle avversarie. Questo dovrà essere l’atteggiamento da adottare contro la Ludos domenica prossima ma anche contro tutte le altre squadre che in campo mettono quella presunzione che noi stentiamo per ora ad avere vista la giovane età della nostra rosa. Nella partita con il Grifone abbiamo perso Samantha La Mattina per squalifica: stiamo giocando quasi tutte a minutaggio completo, di conseguenza con il passare del tempo ci sono le prime defezioni. Abbiamo varie giocatrici affaticate e qualche infortunio di troppo, però le ragazze che le sostituiranno sono pronte a fare la loro parte comunque e a sfruttare al massimo l’occasione per dare il massimo dimostrando a tutti che sono pronte per essere d’aiuto concretamente alla squadra”.

Le ultime prestazioni del Chieti sono state decisamente buone ed incoraggianti, come precisa Giada Di Camillo:

“La storia di questo campionato ci insegna che contro le più forti abbiamo sempre disputato delle buone partite, speriamo che prima o poi la fortuna giri anche dalla nostra parte e magari riusciamo anche a farci un regalo per le feste natalizie che si avvicinano”.

Si diceva che il capitano è sempre più un esempio di spirito di attaccamento alla maglia e di voglia di mettersi ancor di più al servizio della squadra:

“Sono cresciuta con la cultura del calcio come sport di sacrificio – dice in proposito Giada Di Camillo – sono sempre stata abituata a non mollare di un centimetro perché se si molla può significare arrivare secondo rispetto all’avversario e non raggiungere l’obiettivo che ci si prefigge. Sto cercando di dare il mio massimo, di mettere dentro questo campionato le mie conoscenze e i miei valori di determinazione e convinzione acquisiti nell’arco della carriera calcistica mettendomi a disposizione della squadra proprio perché poi il massimo ruolo di una calciatrice si vede ancora di più nelle situazioni difficili”.

Il capitano dedica un doveroso pensiero a Marija Vukcevic:

“La squadra ha dato tanto anche con le gambe e il cuore di Marija Vukcevic che ha sofferto tanto per la morte prematura della mamma: tutte abbiamo voluto mostrarle la nostra vicinanza seppur da lontano dando il massimo. La sua mancanza in questo campionato come quella anche di mia sorella Giulia si sentono: aspettiamo Marija, speriamo che torni più forte di prima a lottare con noi in campo”.

I risultati tardano ad arrivare per ora, ma questo non ha minato la serenità dello spogliatoio neroverde, sempre più unito e convinto di poter uscire da questa situazione momentaneamente difficile. di questo ne è molto convinta Giada Di Camillo:

“Noi respiriamo un’aria abbastanza tranquilla, la società non sta mettendoci assolutamente pressioni pur sapendo che vogliono da noi il massimo. L’aspettativa di tutti è quella di non voler deludere nessuno, purtroppo siamo in un periodo un po’ sfortunato: anche quando giochiamo grandi partite le nostre avversarie riescono a trovare la soluzione per sbloccarle. Sotto questo punto di vista la buona sorte non ci assiste, ma siamo anche noi poco concrete sotto porta ed in questo dobbiamo sicuramente migliorare. Siamo convinte che arriverà la vittoria prima o poi anche per noi e riusciremo a poter festeggiare risultati che meriteremmo per l’impegno che ci stiamo sempre mettendo. Sono sicura che il lavoro alla lunga paghi, non sono preoccupata ma fiduciosa per la squadra”.

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