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Chieti-Fermana 0-0: i neroverdi fermati sul pareggio dagli uomini di Osvaldo Iaconi

da Piero Vittoria

calcio d'inizio Chieti-FermanaRonci: “Complimenti ai ragazzi che stanno giocando da squadra cercando di gestire sempre il pallone”

CHIETI – La Fermana strappa un prezioso pareggio all’Angelini contro il Chieti: gli uomini di Osvaldo Iaconi imbavagliano bene i neroverdi chiudendo loro tutti gli spazi in attacco. Pochissime le occasioni da rete da segnalare in una partita priva di vere emozioni e per molti tratti noiosa. Chieti più intraprendente rispetto ai canarini marchigiani che però, come detto, hanno avuto la capacità di non far giocare troppo il Chieti: un deciso passo indietro rispetto alla brillante vittoria di Civitanova della scorsa settimana per i ragazzi di Donato Ronci che hanno sofferto molto in questa occasione l’assenza di Vittorio Esposito. Il fantasista sarebbe stato molto prezioso in questa occasione per scardinare il muro difensivo messo in atto da una vecchia volpe del calcio come Osvaldo Iaconi.

Chieti in attaccoIL MATCH – Chieti schierato con il 4-3-3, Orlando al posto di Esposito in attacco a fare compagnia a Broso e Lagzir. Primi minuti di gara con le squadre che si studiano senza farsi male. La cronaca si apre al 13′ con Orlando che lancia l’accorrente Giron, ma il terzino è chiuso in angolo dalla difesa marchigiana. Tre minuti più tardi Del Grosso crossa per Broso che si gira bene in piena area, ma tira fiaccamente a lato. Primo lampo per la Fermana al 21′ quando Stranieri pesca al limite Omiccioli che impegna severamente Placidi pronto alla deviazione in angolo. Al 43′ l’ex Savut sbaglia l’uscita sul tiro cross di Del Grosso, Cossu devia la sfera in angolo sfiorando la clamorosa autorete. Si chiude così il primo tempo.

azione di gioco Chieti-FermanaDopo 45 minuti abbastanza noiosi ci si aspetterebbe una seconda frazione di gioco più accesa ed invece le attese saranno decisamente deluse. Al 2′ Maschio devia pericolosamente all’indietro di testa, Pedalino quasi incredulo si ritrova fra i piedi la palla del vantaggio, ma manda alto sulla traversa.

La Fermana è ancora pericolosissima al 9′ con Pedalino, bravo Placidi nell’occasione a farsi trovare pronto alla deviazione in corner.

punizione ChietiMister Ronci intuisce il momento difficile e prova a cambiare modulo mandando in campo prima Perfetti al posto di Maschio e poi Diop per Lagzir. È però di nuovo la Fermana a sfiorare il vantaggio con il vivace Pedalino che da fuori tira alto di poco al 25′. Alla  mezzora l’ultima azione degna di nota della partita è di Del Grosso la cui conclusione si spegne centralmente fra le braccia di Savut. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi: finisce 0-0. Una vittoria per i teatini sarebbe stata fondamentale per continuare la rincorsa ai playoff che ora sembrano essere più distanti, ma ovviamente nulla è perduto.

TABELLINO:

CHIETI- FERMANA

CHIETI: Placidi, Del Grosso, Giron, Di Pietro, Sbardella, Sgambato, Prinari, Maschio (59′ Perfetti), Broso, Orlando, Lagzir (62′ Diop). A disp. D’Amico, Giammarino, Leone, Di Federico, Esposito, Napoli, Lorenzoni. All.: Ronci.

FERMANA: Savut, Stranieri, Toscano, Cossu, Terrenzio, Grieco, Ciuffetti (65′ Tozzo), Omiccioli, Pedalino, Valdes (73′ Bellucci), Nazziconi. A disp. Moscatelli, Agostinelli, Ciusaro, Gibelieri, Gregonelli, Lattanzi, Polini. All.: Jaconi

Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore

Assistenti: Montagnani di Salerno e Caso di Nocera Inferiore

Ammoniti: Sbardella, Maschio, Sgambato (C); Omiccioli, Toscano, Bellucci (F)

NOTE: spettatori 400 circa.

INTERVISTE POST PARTITA:

L’ALLENATORE DEL CHIETI DONATO RONCI: “È stata una partita difficile contro una squadra che si è schierata per impedirci di giocare. Tutti i loro giocatori hanno coperto il campo, lavorando in fase difensiva in alcune fasi con una linea a sei con gli esterni che si abbassavano. Sono venuti per prendere un punto e ci sono riusciti. Noi abbiamo fatto bene fino alla tre quarti mettendoli in grossa difficoltà con Orlando e Del Grosso, davanti siamo stati però un po’ sterili con il solo Broso a dannarsi l’anima e tenere palla e far salire. Quando manca uno come Vittorio Esposito è normale che si perde il giocatore che farebbe saltare gli equilibri. Io però faccio i complimenti ai ragazzi che stanno giocando da squadra cercando di gestire sempre il pallone. Non abbiamo preso un tiro in porta in questa partita, dunque stiamo lavorando bene anche nella fase difensiva. Dopo la Maceratese siamo la seconda squadra in questo senso: tanti pareggi sarebbero diventate vittorie con un pizzico di fortuna in più, viste le squalifiche e gli infortuni.

L’assenza di un attaccante davanti per tutto il girone di andata si è sentita. Se avessimo preso qualche punto in più quella fase ora ce li ritroveremmo, ma vedremo, recuperando sia Esposito che Vano, di giocarci al meglio il rush finale. Il primo obiettivo, come avevo detto tante volte, è arrivare il prima possibile a 40 punti, ma le garanzie che mi stanno dando questi ragazzi mi fanno rimanere sereno. Tenendo conto che Campobasso e Matelica devono venire a Chieti, perché non provare a raggiungere i playoff? Sarà fondamentale recuperare perdine importanti come Esposito e Vano per ambire a questo traguardo”.

L’ALLENATORE DELLA FERMANA OSVALDO IACONI: “Abbiamo cercato di fare la gara, ma con il passare dei minuti il Chieti ha preso il sopravvento. Noi stiamo cercando di uscire da quella che in precedenza era una situazione precaria. Ipotizzare la salvezza non è semplice, ogni domenica dobbiamo prendere punti comunque arrivino e dunque perdere il meno possibile. Oggi abbiamo incontrato una signora squadra che non a caso ha vinto a Civitanova la scorsa giornata. In generale in questo campionato la formazione che può prevalere è quella che dispone di under importanti. Ora non devo far pensare ai miei ragazzi che la classifica stia migliorando: se fino ad oggi hanno fatto bene avendo la testa bassa, nel momento in cui la rialzassero ho paura che ci possa arrivare qualcosa di sbagliato addosso, quindi per me non è facile mantenere loro la giusta concentrazione. Abbiamo superato Campobasso, siamo usciti bene da Chieti, ora affronteremo il Matelica dunque squadre che hanno una decina di punti in più di noi, allora raccomando ai ragazzi di perdere poco da ora fino alla fine in virtù del fatto che anche per gli altri potranno arrivare sconfitte. Ben venga questo pareggio contro un signor Chieti”.

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