All’Angelini i neroverdi soffrono contro il fanalino di coda del girone, ma un gol del centrocampista neroverde nel quarto d’ora finale regala una preziosa vittoria
CHIETI – È stata dura ma alla fine il Chieti ha battuto il Fondi per 1-0 all’Angelini con un gol di Lollo Del Pinto nella ripresa. Il fanalino di coda del campionato ha venduto cara la pelle facendo soffrire non poco i neroverdi. Sono tre punti preziosi per continuare a sognare: perché parlare ancora di solo di salvezza come traguardo per De Sousa e compagni, vista la classifica attuale? Ormai si può strizzare l’occhio ai playoff, ma è ovvio che De Patre ed il Presidente Bellia ci tengono a mantenere tranquilli l’ambiente e dunque rimangono coi piedi ben saldati per terra.
Nota dolente della giornata il pubblico: si fatica a riportare la gente allo stadio, nonostante la società le stia provando tutte. Poco più di 600 anime per una squadra che meriterebbe ben altra cornice visti gli ottimi risultati che sta ottenendo.
IL MATCH – De Patre recupera in extremis l’ex di turno Gigli, Pepe e Bigoni. Il Fondi si presenta in campo rivoluzionato dal mercato di gennaio. Parte benissimo il Chieti che dopo appena 50” sfiora il gol: cross di Bigoni, in area svetta Alessandro che serve di testa De Sousa. “Il panterone”, in spettacolare rovesciata, alza di poco la mira.
Al 9′ il Fondi si rende molto pericoloso con Guidone che, su palla filtrante di Giannusa, dribbla Feola in uscita, ma spedisce a lato a porta vuota fallendo la ghiotta occasione. Al 13′ ci prova Di Filippo con una gran botta da fuori area, ma la traiettoria è troppo centrale e Capecchi respinge sui piedi di Alessandro che è fermato in evidente posizione di fuorigioco. Un minuto dopo Verna per Del Pinto il cui rasoterra fa la barba al palo. È un monologo neroverde coi laziali in evidente affanno.
Al 26′ gran tiro da fuori di Mungo che finisce a lato di pochissimo. Al 32′ la più bella azione del match: De Sousa serve Mungo che opera un cross perfetto, ma Alessandro, ben appostato, colpisce di testa troppo centralmente. Al 42′ l’attaccante argentino deve fare i conti ancora una volta con la sfortuna: grande azione personale sulla fascia, tiro e palo pieno, sulla ribattuta Mungo spara alto. Si chiude così la prima frazione di gioco.
La ripresa si apre ancora nel segno del Chieti all’11′ con un monologo di Mungo che si invola tirando da fuori, ma la palla finisce di poco a lato. Al 26′ Alessandro su cross di Bigoni è anticipato di un soffio. Al 31′ sul traversone dalla sinistra, Feola respinge coi pugni, Guidone cade in area fra le proteste laziali che reclamano il calcio di rigore, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso.
I neroverdi i credono e finalmente al 33′ riescono a scardinare l’arcigna difesa dei laziali: un preciso cross al centro di Rinaldi, subentrato a Gigli, trova Del Pinto pronto alla girata vincente da pochi passi. È il gol partita. Al 37′ Il Fondi protesta ancora in maniera vibrante: Guidone firma il pari, ma l’arbitro annulla su segnalazione del primo assistente.
Nei minuti di recupero è De Sousa ad avere l’occasione del raddoppio: involatosi da centrocampo giunge a pochi passi da Capecchi ma, invece di servire un indisturbato Mungo a centro area, pecca di egoismo e si fa parare il tiro dall’estremo difensore del Fondi. Il Chieti sale a quota 31 punti e continua la sua corsa verso i playoff.
L’ALLENATORE DEL CHIETI TIZIANO DE PATRE: “Abbiamo creato otto palle gol contro un Fondi che darà del filo da torcere a tanti cogliendo tre punti importanti. La crescita mentale dei ragazzi nelle ultime gare è stata importante. Siamo migliorati dal punto di vista della concentrazione e questo è fondamentale per giocare a calcio e trovare continuità. Fa piacere per il gruppo, ma anche per quelli che stanno giocando di meno, loro sono fondamentali per la squadra. Alessandro sta facendo benissimo dando grande qualità e quantità. Io pretendo dagli attaccanti che devono infatti partecipare anche alla fase difensiva e lui lo fa bene. È sfortunato nelle conclusioni, ma pazienza. È sereno, consapevole dei propri mezzi e del buon lavoro svolto finora. Nel secondo tempo ho visto qualche giocatore stanco ed ho messo dentro gente più fresca e ha dato qualcosa in più. È stata una settimana tribolata, fra influenze, problemi fisici, la neve che non ci ha fatto allenare in una certa maniera venerdì, poi anche le scorie di Salerno, campo pesante su cui i ragazzi la scorsa partita avevano speso molto fisicamente e mentalmente. Ho ridotto anche i carichi di lavoro perché sapevo, dico grazie a loro che ci hanno creduto fino alla fine giocando bene e creando diverse palle gol. La squadra sta acquistando un giusto equilibrio in tutte le fasi di un match: non si va allo sbaraglio anche quando si vede che non si riesce a segnare. Sono contento di questo”.
IL PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER BELLIA: “Sono tre punti importantissimi perché conquistati contro una squadra molto diversa da quella che affrontammo all’andata. Hanno cambiato sette – otto giocatori prendendo gente d’esperienza e ci hanno fatto soffrire. Nonostante tutto abbiamo retto bene creando tante palle gol, alla fine Del Pinto l’ha messa in rete regalandoci la vittoria. Il merito dei miglioramenti visti va ai ragazzi che durante la settimana si allenano bene e la domenica danno tutto: da loro vogliamo questo. Non abbiamo ancora raggiunto la salvezza, dobbiamo soffrire e giocare ogni partita come fosse una finale. Da qui alla fine tireremo le somme: in questo momento siamo in zona playoff, ci sarà da divertirci. Abbiamo fiducia nei nostri giocatori”.
IL CENTROCAMPISTA DEL CHIETI LORENZO DEL PINTO: “Abbiamo affrontato un Fondi tosto, cinico arrivato qui a fare la partita. Sapevamo delle difficoltà che avremmo avuto e dunque siamo entrati in campo con la consapevolezza di fare bene per portare a casa i tre punti. Sono felice per Rinaldi che mi ha regalato l’assist: è un ragazzo veramente forte, un professionista sia in mezzo al campo che fuori. Ha giocato titolare contro la Salernitana e poi oggi è invece entrato nella ripresa facendo bene. Siamo soddisfatti della prestazione, stiamo crescendo e dobbiamo continuare così. Dedico il gol ai miei genitori, alla mia ragazza e a mia sorella”.
L’ALLENATORE DEL FONDI NICOLA PROVENZA: “La partita è stata equilibrata con qualche occasione in più per il Chieti, squadra che occupa una posizione di classifica molto più importante della nostra e che giocava in casa. Il Fondi ha fatto il suo onesto match rischiando poco, proponendo qualcosa di significativo per una compagine che vive un momento indubbiamente difficile visti i pochi punti. Nel momento topico della gara c’è stata una svolta impressa non dalle due squadre in campo: mi riferisco alle due decisioni prese dal direttore di gara, cioè un calcio di rigore nettissimo a nostro favore ed un gol annullato in posizione assolutamente regolare. L’atteggiamento poi avuto dal primo assistente è da censurare nel linguaggio e nel modo. Si esce dalla nostra situazione con la consapevolezza di dover compiere un miracolo sportivo: oggi eravamo venuti con l’idea di dare seguito alla vittoria di Aversa, ma non ci siamo riusciti. Le squadre dirette concorrenti per la salvezza hanno perso, però è passata un’altra giornata e noi siamo ancora lì. Meritavamo qui almeno un punto. Sono sicuro che continueremo a lottare, le ultime due prestazioni mi confortano. Mi auguro soltanto che nella mentalità dominante del calcio non si pensi che una squadra, solo perché occupa l’ultima posizione in classifica, debba essere penalizzata”.
TABELLINO:
CHIETI (4-3-1-2): Feola; Bigoni, Pepe, Gigli (dal 22’ s.t. Rinaldi), Di Filippo; Verna (dal 22’ s.t. Gandelli), Vitone, Del Pinto; Mungo; Alessandro (dal 37’ s.t. Cardinali), De Sousa. (Cappa, Barbone, La Selva, Capogna). All. De Patre
FONDI (4-3-3): Capecchi; Pacini, Cirina, Palumbo, Iovinella; Rossini, Giannusa, Romano (dal 23’ s.t. Giardina); Guidone, Prisco (dal 28 s.t. D’Anna), Paganini (Cacchioli, Rizzo, Cuomo, Cannoni, Bernasconi). All. Provenza
Arbitro: Formato di Benevento
Rete: Del Pinto al 33’ s.t.
Ammoniti: Iovinella, Romano, Rinaldi.
Angoli: 7-4.
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa
Spettatori 700 circa.