CHIETI – Già da qualche giorno il direttore di un negozio di articoli per l’igiene personale di Chieti Scalo stava osservando tramite le telecamere un signore di 60 anni del posto, che puntualmente alle 16.30 si recava in negozio e, con fare circospetto, si aggirava tra i prodotti per animali.
Sempre il direttore, ha poi riscontrato che ogni volta c’erano ammanchi tra lo scatolame per i gatti ed ha inoltrato la denuncia alla Stazione di Chieti Scalo, consegnando anche copia delle immagini di videosorveglianza. I carabinieri hanno identificato immediatamente una loro vecchia conoscenza, dedita perlopiù a piccoli furti in diversi supermercati della zona.
Così quando si è presentato il giorno seguente, sempre alla stessa ora, ha trovato all’uscita un carabiniere in borghese che lo attendeva: addosso aveva scatolette di cibo per gatti e si è giustificato confessando il suo sconfinato amore per i gatti randagi di tutto il quartiere e professandosi una specie di “Robin Hood” ailurofilo. La sua passione però non l’ha salvato da un denuncia in stato di libertà alla Procura di Chieti per furto aggravato.
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