Chieti-Gavorrano 2-0: Gaeta-Daleno, i neroverdi muovono la classifica

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Decidono due gol nel primo tempo, squadra abruzzese concentrata e cinica

CHIETI – Il Chieti mostra il suo lato più cinico e spavaldo: i neroverdi riscattano la sconfitta di Poggibonsi battendo 2-0 all’Angelini un Gavorrano deludente che non arriva mai ad impensierire Robertiello. Successo giusto e classifica che si muove. Decidono i gol di Gaeta e Daleno. Nell’ambiente torna il sereno: il Presidente Bellia aveva chiesto una prova di carattere, la prima delle quattro necessarie per chiudere il girone d’andata al meglio, ed è arrivata. Terreno pesante, pioggia battente per quasi tutta la gara e riflettori accesi: condizioni proibitive che però non hanno impedito ai neroverdi di offrire una prova convincente.

Nel primo tempo alti ritmi con il Chieti che aggredisce gli avversari che arrivano pochissimo al limite dell’area teatina: i ragazzi di Dell’Oglio (per l’occasione in panchina al posto dello squalificato Di Meo) dettano i ritmi del gioco e segnano le due reti che decideranno poi il match. Nella ripresa controllo del gioco e nessun pericolo corso: insomma una partita praticamente perfetta.

IL MATCH – Chieti in campo con il tradizionale 4-2-3-1: formazione quasi obbligata con in difesa De Giorgi centrale con Dalena e sulle fasce Turi e Bagaglini, torna Mangiacasale come esterno destro, confermato in attacco Guidone come unica punta, supportato alle spalle da Berardino e Gaeta.

Il Chieti parte subito bene ed al 4′ sfiora il gol: Guidone si invola verso la porta e lascia partire un diagonale che lambisce il palo più lontano. Al 16′ i neroverdi passano in vantaggio: angolo perfetto di Berardino, Gaeta brucia tutti con un altrettanto perfetto colpo di testa.

Nei minuti successivi al gol è sempre il Chieti a dettare i tempi: Berardino si segnala per un’azione in profondità bloccata solo al limite dell’area toscana, Della Penna ci prova da fuori ma il suo tiro si spegne abbondantemente a lato.
Al 33′ grande occasione per Gaeta di siglare la doppietta personale: ottima la sua punizione che impegna severamente Forte. Ancora su punizione è Berardino a chiamare ad un altro grande intervento Forte, sicuramente il migliore dei suoi a fine gara. Al 37′ l’ispiratissimo fantasista impegna di nuovo Forte dopo un’azione solitaria. Al 40′ il Chieti raddoppia: Daleno opera un tiro-cross dalla fascia sul quale Guidone non arriva, ma la traiettoria ingannevole tradisce Forte e la palla finisce in rete. Non succede più nulla fino all’intervallo che si chiude sul 2-0 per i padroni di casa.

Ad inizio ripresa Dell’Oglio sostituisce Gaeta con Guitto. Dopo pochi secondi i neroverdi sfiorano il tris: un rimpallo favorisce Della Penna che da posizione invitante spara alto. Al 23′ Forte nega ancora una volta la rete a Berardino: bellissima la sua conclusione a giro, smanacciata in angolo dall’estremo difensore toscano. Un minuto più tardi Guidone ci prova ma Forte è di nuovo pronto.

Cinque entra al posto di Mangiacasale, mentre nel Gavorrano doppia sostituzione in pochi minuti (in campo Khoris per Nocciolino e Fiordani per Fossati). Il Gavorrano produce la sua unica azione pericolosa al 27′ quando Bianchi invita alla conclusione Zane che però manda a lato. Al 35′ esce Berardino, migliore in campo, fra gli applausi del pubblico. L’ultima occasione del match è per il Chieti con Della Penna che al 37′ si libera di un avversario con una gran finta e lascia partire un fendente che Forte devia non senza difficoltà.

Il Chieti coglie un importante successo che fa morale, ma soprattutto, come detto, muove la classifica: ora sarà fondamentale trovare continuità nei risultati per riagganciare il gruppo delle migliori, iniziando dall’insidiosa trasferta a Martina Franca domenica prossima.

LE IMPRESSIONI POST PARTITA:

IL PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER BELLIA: “Era un po’ che volevo andare in panchina perché avevo il desiderio di dimostrare alla squadra la vicinanza della società. Di Meo? Non è stato mai in discussione: è un grosso lavoratore, ci mette il cuore e l’anima. In campo vanno i giocatori, se poi loro sbagliano che colpa ne ha l’allenatore? Poi, come sanno tutti, non sono uno che cambia in corsa l’allenatore. Io ho messo in discussione i giocatori e nello stesso tempo con i giocatori mi sono incontrato, abbiamo avuto una cena per chiarirci. Nei giorni scorsi siamo stati un po’ critici, dovevamo esserlo, abbiamo creato una squadra con dei nomi importanti per la Lega Pro. Sono giocatori che avevano già giocato in questa categoria e ci sembrava strano che non riuscissero ad esprimersi come noi volevamo. Ho consultato gli altri dirigenti ed insieme abbiamo deciso di incontrarci con la squadra per chiarirci e vedere se ci fosse qualcosa che non andava. È venuto fuori che c’era una difficoltà a fare risultato non per mancanza di impegno, ma per sfortuna. Oggi abbiamo vinto, siamo contenti, dobbiamo pensare che da qui alla fine del campionato dovrà essere una guerra continua. Stavolta è andata bene, abbiamo conquistato 3 punti importanti che ci hanno permesso di non staccarci dal gruppone. Questo è un campionato duro, non ci si può cullare sugli allori, ogni partita ha una storia a sé e spesso è decisa da un episodio.

Oggi abbiamo visto la voglia, la grinta e la rabbia agonistica che ci deve essere sempre in campo, siamo stati tutti uniti con un unico obiettivo che era quello di vincere. Abbiamo chiuso la partita nel primo tempo, loro hanno cercato di fare qualcosa nel secondo, ma noi non abbiamo rischiato niente, secondo me il risultato è giusto. Ho chiesto ai ragazzi 12 punti in 4 partite, sarà difficile ma ci proveremo ad ottenerli. A gennaio vedremo cosa accadrà per la campagna acquisti: ci sono giovani che non stanno trovando spazio ed è giusto che, vista la loro validità, lo vadano magari a trovare in altre squadre. In questo momento, dopo una vittoria però non voglio pensare a gennaio.
Per quanto riguarda il fattore concentrazione è indubbio che, sapendo che le partite si chiudono con degli episodi, dobbiamo curare questo aspetto. Con il Gavorrano abbiamo avuto il gol di Gaeta che ci ha spianato la strada: ora servirà rimanere consapevoli dei nostri mezzi, alla fine dovremo arrivare al traguardo in questo modo. Mi dispiace per Guidone che ad inizio partita ha mancato il gol: è importante per un attaccante segnare, lui lo cerca sempre, anche stavolta lo ha sfiorato, dovrà arrivare per forza!”.

L’ALLENATORE DEL CHIETI ANTONIO DELL’OGLIO (sostituto dello squalificato Di Meo): “Io e il Mister Di Meo eravamo consci di poter vincere questa partita, perché al di fuori si può dire tutto, ma nell’insieme anche gli scorsi match erano stati buoni, solo che purtroppo non eravamo riusciti a finalizzare le occasioni costruite. Oggi è stata una vittoria di tutta la squadra, dello staff e della società per far vedere che il Chieti non è quello che uno potrebbe pensare, siamo un bel gruppo consapevole di dover raggiungere un traguardo. Ci ha facilitato sicuramente aver segnato due gol all’inizio: ha dato coraggio ai giocatori che hanno conquistato la vittoria senza troppi affanni. Il Mister ha chiesto di ringraziare espressamente la Curva Volpi, sia per quei tifosi che erano presenti, sia per quelli che non sono potuti venire”.

L’ATTACCANTE DEL CHIETI ANTONIO GAETA: “Sono felice per il mio gol, ma soprattutto per la squadra perché meritava un successo. Dopo due partite negative come risultati oggi finalmente è arrivata la vittoria. Spero di non essermi stirato, martedì facciamo esami più approfonditi per verificare: il mister non ha voluto rischiare, visto che vincevamo anche 2-0, dunque mi ha sostituito. Stiamo crescendo anche dal punto di vista della concentrazione: quando una squadra è giovane prende più gol, con l’esperienza magari vincendo 2-0 su alcuni campi è meglio non rischiare nulla e portare punti a casa. Credo che se fanno bene i singoli giocatori questo va a vantaggio di tutti, il gol è importante per gli attaccanti, però se la squadra vince e non segnano va benissimo lo stesso. Sappiamo che quest’anno il campionato è più difficile, ogni domenica abbiamo uno scontro diretto, non ci sono risultati scontati. Domenica prossima cercheremo di centrare una vittoria che possa essere preziosa per il nostro cammino. Speriamo che oggi sia l’inizio della riscossa: quando abbiamo sfiorato il gol all’inizio della partita con Guidone è ovvio che il pensiero è andato ai risultati ultimi, poteva subentrare la paura. Noi dobbiamo eliminare questa paura, reagire alle situazioni negative”.

IL CENTROCAMPISTA DEL CHIETI ALESSANDRO BORGESE: “Era difficile giocare su un campo del genere, siamo stati bravi a sbloccare il risultato e trovare il raddoppio nel primo tempo, poi abbiamo gestito il gioco nel secondo senza subire molto. È stato importante l’incontro con il presidente in settimana: sappiamo che fino a qui il nostro è stato un campionato altalenante, dobbiamo ora cercare buoni risultati partita dopo partita. Domenica prossima dobbiamo rimanere concentrati per portare a casa punti. Quando vinci sembra che vada tutto bene: secondo me sia a Cosenza, dove abbiamo giocato molto bene, che nel secondo tempo a Poggibonsi le prestazioni sono state buone. Cerchiamo di continuare su questa strada. Il Gavorrano era un avversario difficile, visto che non attraversava un buon momento e cercava il riscatto. Non è mai facile vincere soprattutto quando la vittoria è quasi obbligatoria, è stato importante cogliere i tre punti”.

TABELLINO:

CHIETI: Robertiello, De Giorgi, Turi, Della Penna, Bagaglini, Daleno, Mangiacasale (24’st Cinque), Borgese, Guidone, Gaeta (1’st Guitto), Berardino (34’st Rossi). A disp. Gallinetta, La Selva, Di Properzio, De Stefano. All. Dell’Oglio (Di Meo squalificato)

GAVORRANO: Forte, Esposito (1’st Falomi), Ropolo, Mazzanti, Fatticcioni, Miano, Bianchi, Fossati (25’st Fiordiani) Nocciolini (24’st Khoris), Zane, Santini. A disp. Scarfagna, Vinci, Chiarini, Gentili. All. Masi

Arbitro: Livio Marinelli della sezione di Tivoli (Cordeschi – Garito)

Reti: 17′ Gaeta, 41′ Daleno

Ammoniti: Guitto, Ropolo, Fatticcioni, Nocciolini

Angoli: 8-0

Recupero: nessuno nel primo tempo, due minuti nella ripresa

Spettatori 600 circa.

Pubblicato da
Piero Vittoria

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