I neroverdi hanno la meglio dopo una partita molto combattuta e nervosa. 46 punti in classifica e cugini aquilani agganciati. Sarà derby il prossimo 7 aprile.
CHIETI – Grande sofferenza, ma il Chieti porta a casa tre punti importantissimi all’Angelini contro l’Hinterreggio che permettono l’aggancio ai cugini aquilani in classifica: terzo posto a 46 punti in compagnia di Aprilia e, come detto, l’Aquila. Grande la soddisfazione nell’ambiente neroverde che ora, dopo la sosta, attende con fiducia proprio il derby nel capoluogo abruzzese.
IL MATCH – Hinterreggio reduce da una striscia incredibile di risultati positivi (nel girone di ritorno una sola sconfitta contro il Pontedera), Chieti dato in gran forma che si schiera in formazione tipo. Subito i neroverdi in attacco: al 3′ De Sousa si accentra in azione solitaria, ma tira fra le braccia di Mengoni. Al 9′ l’Hinterreggio passa in vantaggio: angolo di Aliperta, la palla rimane in area senza che nessuno la spazzi via, è lestissimo Cruz a correggere in rete.
I neroverdi reagiscono con capitan Pepe che gira a rete su angolo di Vitone, ma Mengoni è bravo a respingere. Alessandro si fa vedere poco dopo su suggerimento di Del Pinto, ma ancora una volta il suo tiro è troppo debole. Al 29′ Angelino, già ammonito, si fa cacciare per fallo intenzionale su Mungo che gli era scappato (il direttore di gara non ci pensa su due volte ed estrae direttamente il cartellino rosso). Due minuti più tardi Feola smanaccia su punizione pericolosa di Aliperta.
Al 35′ De Sousa cerca di liberarsi in area, perde il pallone che arriva sui piedi di Verna che spara a rete di prima intenzione, grande la risposta d’istinto di Mengoni. Al 39′ Feola esce male lasciando libero Carbonaro di appoggiare a Cruz che tira a botta sicura trovando però pronto Pepe sulla traiettoria che evita il raddoppio quasi sulla linea di porta. Poco dopo Pepe in fase d’attacco ci prova, am la sua deviazione finisce alta. Il primo tempo si chiude sull’1-0 per i calabresi.
La seconda frazione di gioco sorride subito al Chieti che pareggia al 4′: De Sousa incorna su un cross dalla fascia, Mengoni è pronto alla ribattuta, ma ancora “il panterone” si lancia sulla sfera spingendola in rete sulla linea di porta fra le proteste dei giocatori dell’Hinterreggio che reclamano una possibile carica dell’attaccante. L’arbitro convalida la rete senza un attimo di esitazione. All’11′ Feola è grandioso su una botta dalla distanza di Carbonaro.
Si arriva al 32′ con Vitone che ci prova sulla punizione, la palla, respinta dalla barriera, torna sui suoi piedi, ma il tiro finisce a lato. Un minuto dopo su cross di Vitone è Del Pinto di testa ad impegnare severamente Mengoni. Il Chieti insiste ed al 34′ trova il gol del vantaggio: sono i nuovi entrati Rinaldi e Di Filippo a conquistare il palcoscenico. Il primo ci prova, la palla finisce sui piedi del scendo che con un preciso tap-in corregge la traiettoria in rete.
Subito dopo il gol nell’arco di pochi minuti l’Hinterreggio rimane addirittura in otto per le espulsioni di Impagliazzo e Carbonaro. Al 41′ l’apoteosi per Alessandro: l’attaccante raccoglie un perfetto cross di Rinaldi, prende la mira ed infila con precisione sotto l’incrocio. È il gol che chiude definitivamente la gara. C’è tempo ancora per un’ultima occasione da rete: è Rossi che da centro area, su imbeccata di Alessandro, tira di poco a lato.
Ora si aspetta il derby del 7 aprile che si preannuncia infuocato.
IMPRESSIONI POST PARTITA:
L’ALLENATORE DEL CHIETI TIZIANO DE PATRE: “L’organico dell’Hinterreggio non è sicuramente inferiore al nostro, lo dicono i risultati nel girone di ritorno. La mia squadra ha costruito cinque palle gol nel primo tempo giocando una grandissima partita. Sotto 1-0 non si è buttata giù, i ragazzi sono stati bravi a non scomporsi e continuare a giocare con calma. È un gruppo che ha capito come si deve lavorare già da tempo, chi subentra dà una grossa mano: trascorreremo una bella pasqua, abbiamo una buonissima classifica con la salvezza raggiunta già a dieci giornate dal termine, siamo in piena corsa playoff. All’intervallo ho visto tutti tranquilli negli spogliatoi, consapevoli che si poteva recuperare e vincere. Chiedere più di questo non si può a questi giovani. Questo è il campionato di tutto il gruppo, c’è molta armonia, si lavora con serenità e serietà, ma anche col sorriso. Qualche domenica fa abbiamo scherzato sul mal di gol di Alessandro, oggi ha realizzato un gran gol. I punti contano tanto, la mia non è una squadra che tende ad innervosire la gara, siamo stati provocati tanto, ma non ci siamo caduti. L’Hinterreggio ha concluso in otto. Ora la pausa può far solo bene perché molti di questi ragazzi giocano sempre, ne approfitteremo per mettere altra benzina in vista dello sprint finale”.
L’ATTACCANTE DEL CHIETI JONATAN ALESSANDRO: “Ho fatto un bel gol ed avuto anche altre occasioni nel primo tempo, sbagliando anche qualcosa. Sono felice soprattutto per la squadra, non era facile vincere. Siamo stati bravi contro avversari che venivano da tanti buoni risultati e poi si era messa male per noi, secondo me con un gol, irregolare. Ci siamo un po’ innervositi, ma poi abbiamo mantenuto la calma. Sul campo ho cercato di mantenere calmi i miei compagni, nei limiti ci siamo riusciti. Mi dispiace per Feola però. È un Alessandro diverso perché corre più a centrocampo e gioca per gli altri. Bisogna crescere ogni anno, questo campionato per me è arrivata anche una crescita personale e ne sono felice”.
IL VICE PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER COSTA: “Dovevamo fornire una grande prestazione perché l’Hinterreggio è la squadra che sta facendo meglio nel girone di ritorno. Sapevamo di dover giocare tatticamente bene e l’abbiamo fatto con la nostra solita umiltà. Ai nostri avversari è mancata proprio un pizzico d’umiltà, hanno avuto un po’ di presunzione. Sul 2-1 l’hanno messa sul nervosismo e non era il caso. Stanno facendo un grandissimo campionato, una sconfitta ci può stare, sono risalito da un periodo negativo ad una salvezza ormai quasi sicura, se fossero rimasti calmi forse avrebbero potuto anche pareggiare. Jonatan Alessandro ha queste belle giocate e quando gli riescono è imprendibile: deve avere il suo spazio, ha numeri di categoria superiore. Siamo un gruppo eccezionale, dal presidente fino agli altri, riusciamo a mettere i ragazzi a loro agio, senza pressioni, lasciandoli tranquilli e così anche i momenti di difficoltà passano senza che loro se ne accorgano”.
L’ALLENATORE DELL’HINTERREGGIO ANTONIO VENUTO: “C’è rammarico perché noi meritavamo qualcosa in più, però il fatto di essere rimasti prima in dieci (l’espulsione ci poteva stare) poi in nove ed addirittura in otto, ci ha condizionati. Devo dire che la mia squadra anche in dieci aveva retto bene e sicuramente vanno rivisti gli episodi che hanno determinato i primi due gol neroverdi, se è stata colpa nostra o siamo stati penalizzati da qualche decisione dell’arbitro. Il Chieti è una delle migliori squadre del torneo, merita la posizione di classifica che occupa. Oggi avrei fatto ulteriori complimenti ai nostri avversari se non ci fossero stai, come ho detto, episodi a noi ostili. Credo che l’’Hinterreggio abbia dimostrato di essere vivo e determinato a raggiungere la salvezza. Spero che non ricadiamo in questi errori, bisogna evitare di regalare qualche espulsione di troppo. Nei bassifondi della classifica, tranne Aversa e Fondi che sono ormai retrocesse, dico che siamo a due punti dalla retrocessione diretta e ad uno dai playout, dunque bisognerà fare molti punti. Facendo delle tabelle di marcia, potrebbero essere poi smentite da risultati che non ci aspettiamo: dobbiamo fare 18 punti in sei partite per stare tranquilli”.
TABELLINO:
CHIETI (4-3-1-2): Feola; Bigoni, Gigli (20′ st Di Filippo), Pepe, Gandelli; Vitone, Del Pinto, Verna (1’st Rossi); Mungo (28′ st Rinaldi); De Sousa, Alessandro. A disp.: Cappa, Di Properzio, La Selva, Capogna. All.: De Patre.
HINTERREGGIO (3-5-2): Mengoni; Messina, Ungaro, Impagliazzo; Angelino, Lavrendi, Vicari, Aliperta, Marguglio (1’st Anzilotti); Cruz (22′ st Khoris), Carbonaro. A disp.: Maggio, Borghetto, Condomitti, Febbraio, Figliomeni. All.: Venuto
Arbitro: Cangiano di Napoli (Sbrescia-Annunziata)
Reti: 9′ pt Cruz, 4′ st De Sousa, 34′ st Di Filippo, 36′ st Alessandro
Espulsi: Angelino, Impagliazzo, Carbonaro. Espulsi a fine gara Vicari e Feola
Ammoniti: Pepe, De Sousa, Vitone; Angelino, Mengoni, Messina, Impagliazzo, Cruz Pereira, Carbonaro, Anzillotti
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 2 minuti nella ripresa
Spettatori 700 circa.
[Foto di Francesco Rapino per gentile concessione]